mercoledì 27 maggio 2015

W...W...W...Wednesday!!! #5

Good evening my beloved readers!

Torno oggi con questa rubrica che non vediamo da gennaio *cohfff....cohhff...* *pigrizia portami via* e che ho deciso di provare a postare con più regolarità.
Detto questo incominciamo:


What are you currently reading?



No, non avete le allucinazioni, sto leggendo davvero un libro in inglese! Ho pensato che prima avrei incominciato, meglio sarebbe stato, non sopporto di dipendere dalle CE italiane per i libri (considerato i prezzi, le traduzioni, le serie interrotte e chi più ne ha, più ne metta) perciò ho incominciato questo libro che avevo preso a settembre ma di cui non avevo letto più di un capitolo.
Per ora sono arrivata al capitolo 12 *so proud of mee* e penso che stia andando bene considerato che è il primo libro che leggo in inglese. 


What did you recently finish reading?

Niente di niente di niente. Sul serio, avrò incominciato qualcosa come 7 libri, tutti abbandonaati, ma non perchè non siano belli, ma sono io che non...boh non lo so nemmeno io che cosa stia succedendo D:

lunedì 18 maggio 2015

SalTo 15/05/2015: la mia esperienza

Ciao a te, affezionato lettore che leggi questo post :)

Ti chiedo scusa se non ho postato niente, ma è un periodo davvero incasinato per me, e come prevedibile, è arrivata anche la blogger slump (???)
Mi sono detta che se non scrivo ora un post, non lo scriverò più, perciò eccomi qui, nel goffo tentativo di scusarmi, riprendere la mia "vita da blogger" e intanto scrivere della mia esperienza al Salone.

Questo è stato il primo anno che visitavo il Salone del libro, e per me è come un sogno che si realizza...insomma è da tantissimo tempo che desidero andarci ed....è stato semplicemente fantastico.
Non sapevo bene cosa aspettarmi a dir la verità, non essendoci mai stata e quel poco che sapevo lo dovevo tutto a Mys, che gentilissima ha risposto a tutte le mie domande (grazie Mys <3)

Perciò, con il programma in mano e il mio accredito professionale, sono entrata nel padiglione 2.
Mi sono subito persa (viva il mio scarso senso dell'orientamento!) ma dopo la confusione iniziale *sigh* sono andata subito allo stand del Libraccio di cui avevo sentito grandi cose.
Quando mai! Se avessi potuto ci avrei passato tutta la giornata, tra tutti quei libri scontati che mi chiamavano dagli scaffali *___*
Fortunatamente i miei genitori e mio fratello sono venuti a recuperarmi ;)

Per tutta la mattinata ho girato gli stand, specialmente quelli delle piccole CE dato che Mondadori e Feltrinelli mi avevano deluso tantissimo (andiamo, sei al salone e non c'era nemmeno uno straccio di sconto??!!! WTF??!!)
Sono stata allo Stand Safarà che ho impiegato una vita a cercare, quando ho realizzato che era la quarta volta che ci passavo davanti (senso dell orientamento...) e tutta contenta ho preso la mia copia scontata di "ragazze che scompaiono" della Oliver, che sogno di leggere in pratica da una vita @_@ le ragazze (Elisa e Alice) sono state gentilissime e davvero adorabili, avrei tanto voluto abbracciarle XD

Alle 14.45 sono ritornata di nuovo allo stand per l'incontro previsto dove ho incontrato altre blogger :D mi sono emozionata davvero tanto nel ritrovarmele davanti dato che stavo conoscendo le persone di cui ho letto i post per un bel periodo di tempo ^_^  anche se io da solita timidona non ho quasi spiccicato parola *shame on me, sono incorreggibile*

Dopo sono andata all'incontro on Manfredi che con la mia solita fortuna era stato annullato per un ritardo, perciò penso di fare un altro giro agli stand, quando mia madre mi richiama per dirmi di tornare indietro per aspettare il prossimo evento e intanto sederci per riposare quando ecco che...
...
...
...
Andando verso l'auditorium noto una donna con i capelli rasati e un cappello in testa, tutta vestita di nero. Ecco come è andata:

IO: *guarda*
X: *continua a digitare sul cellulare*
IO: *guarda*
X:*continua a digitare*
IO: *questa mi sembra proprio Licia Troisi* *continua a guardare*
X: *digita imperterrita*
IO: "Ehhmm...mi scusi, sa che lei somiglia moltissimo a Licia Troisi??" *suono della figura di m---- in arrivo*
X:" Ahahahahah, si sono io!"
IO: *sviene* *cerca il libro quando si accorge che non l'ha preso* *shame on me #2*
IO: "Ehmm...ma lei alla fine dell'evento farà un firmacopie??"
LICIA: "Non lo so, ma se vuoi ti firmo il libro anche ora se ce l'hai"
IO: "Ehm, in realtà pensavo di prenderlo dopo" *prega che sotto di lei si crei un cratere in cui sprofondare per l'imbarazzo*

domenica 3 maggio 2015

The Books and the Covers #1

Rubrica settimanale ideata dalla sottoscritta, che consiste nel confrontare cinque cover e sceglierne la più bella.
Buongiorno, honeys cari! Oggi ho deciso di tornare con voi attraverso questa nuovissima rubrica, ideata da moi! Ho intenzione di pubblicarla ogni Sabato, e quindi anche il primo appuntamento è in ritardo con le mie previsioni. Chi ben comincia... Oggi sceglierò cinque cover di libri, indipendentemente dal loro contenuto, ma solo per la loro bellezza. Dopo aver scelto le cover, che verranno messe a confronto, sceglierò quella che secondo me è la più bella, e anche voi dovete potete farlo semplicemente commentando! In caso di parità tra due o più cover, la scelta sarà determinata dal numero maggiore di commenti raggiunti in un solo giorno, quindi sì, anche la puntualità conta. Perciò, la prossima settimana pubblicherò la VOSTRA cover più bella!

La cover numero uno è: ...Arcadia Awakens di Kai Meyer

Perché
Non è la classica cover piena zeppa di dettagli, colori, decorazioni ed è per questo che l'ho scelta. Insomma, chi mi conosce sa quanto io adori il verde, mi sono tinta persino i capelli di quel colore! E allora, potevo non scegliere questa come miglior cover? Mi aspetto che commentiate e scegliate tutti questa. Me lo dovete *faccia minacciosa*

La number two, è: ...Darker Still di Leana Renee Hieber

Perché
La cornice del quadro, la luce, l'acconciatura della ragazza, il suo vestito. Ogni cosa di questa cover sembra gridare "Sono meravigliosa, sono perfetta, guardami!". E, ammettiamolo, non che sia questo gran peccato continuare a guardare questa cover.

sabato 2 maggio 2015

Tantissime segnalazioni Made in Italy!

Autrice: Federica Nalbone
Titolo: Soltanto un altro giorno
Data Pubblicazione: 16 Marzo 2015
Pagine: 111

Può un colpo di fulmine mettere in discussione una vita intera? 
Candice Hunt, ventotto anni, si trova in discoteca quando incontra e conosce Sebastian. L'attrazione è immediata e i due vivono una serata perfetta, ma lui, inaspettatamente, non la richiama più. Dopo sette giorni di inutile attesa Candice è certa di aver preso un abbaglio e di essersi illusa, però decide di tornare in quella stessa discoteca per poterlo rivedere. Il secondo incontro avviene ed è molto diverso dal primo: qui emerge la diffidenza di Sebastian perché Candice rappresenta tutto ciò che lui odia. Le spiegherà le sue motivazioni a condizione che lei lo segua subito in un posto, ed è un percorso travagliato quello che li attende, fatto di incontri e scontri, con la certezza di non poter vivere una storia d'amore alla luce del sole e l'illusione di potersi concedere soltanto un altro giorno insieme. Ma i giorni si sommano e con essi l'inevitabile scelta che li attende: un altro giorno è abbastanza? 
«Sto sprofondando nella perdizione, ma con lui sono certa di volare.»

Autrice: Anna Chillon
Titolo: Nobili parole, nobili abusi
Editore: Edizioni Smasher
Pagine: 268
Data pubblicazione: 2015

Palazzo Leicerhampton, 1801. Rimasta orfana in giovane età, Dawn prende servizio nella dimora del conte Terence Ibelin Cristopher, venendo pericolosamente a conoscenza dei suoi biechi segreti. Non appena Terence lo scopre decide di imporre alla fanciulla troppo curiosa un crudele compromesso. Dawn deve accettarlo se tiene alla sua vita, ben sapendo che in questo modo finirà tra le grinfie del Padrone, impreparata alla sua impetuosità e al suo terribile fascino. Ed è così che nasce tra i due una relazione che stravolgerà la vita di Terence, portandolo a consumare una lotta nella quale tutto sarà messo a rischio, perfino la vita stessa. Tutto, pur di possedere la sola cosa autentica che resta.
Possedere lei.

domenica 26 aprile 2015

Recensione: Il mio splendido migliore amico di A. G. Howard

Buon pomeriggio miei cari honeys! Spero che vi siate divertiti in questo weekend, proprio come me, che lo ho trascorso a leggere un libro veramente molto bello, che piacerà sia ai lettori Urban Fantasy molto esigenti, che a chi preferisce uno scenario più dark. Mi sto riferendo proprio a "Il mio splendido migliore amico", titolo che non rende minimamente la storia, e anche ambiguo: chi lo ha letto saprà (perciò se non lo avete fatto copritevi gli occhi e SMETTETE di leggere queste righe) che Jeb è il miglior amico di Alyssa, ma anche Morpheus, in fondo: l'uno nella realtà, l'altro nel Paese delle Meraviglie. Sempre che si possano definire "amici".

Titolo: Il mio splendido migliore amico (Splintered #1)
Editore: Newton Compton Editori
Autrice: A.G. Howard
Data di pubblicazione: 19 febbraio 2015
Cartaceo: 9,90 €
Ebook: 4,99 €
Pagine: 384

Alyssa Gardner ha il dono di poter sentire i sussurri dei fiori e dei bruchi. Peccato che per lo stesso dono sua madre è finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere, Alyssa deve superare una serie di prove, tra cui asciugare il lago di lacrime di Alice, rimanere sveglia all’ora del tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?


La mia recensione

In un mondo dove il Fantasy spopola, è sorprendente come i libri di tale genere possano comunque risultare unici e originali, a modo loro. Sono tantissime le rivisitazioni di Alice nel Paese delle Meraviglie, cinematografiche e letterarie, cosicché anche noi, un giorno, rischieremo di svegliarci e pensare di essere sul serio Alice. Eppure, forse Alice in Wonderland è una delle mie storie preferite, e adoro OGNI sua rivisitazione, da quella di Tim Burton a Il mio splendido migliore amico. Diciamo che il mondo inventato da Carroll ne offre veramente molte, di opportunità di giocare con la fantasia. Ed è ciò che ha fatto A. G. Howard scrivendo Il mio splendido migliore amico, capovolgendo completamente la storia di Alice che noi conoscevamo, arrivando a stravolgere perfino l'esistenza di quella bambina dai capelli biondi. Il Bianconiglio non è un coniglio, il Cappellaio Matto non è matto e il Brucaliffo non è un bruco. Le meraviglie del Sottomondo non sono fiori parlanti e carte-soldati, ma grotteschi mostri e strane creature, i Netherling.
Di colpo, compare una pagina web. I caratteri bianchi e la grafica coloratissima del sito risaltano nitidamente. La prima cosa che mi colpisce è il titolo: "Netherling: gli abitanti del regno sotterraneo". Subito dopo, c'è una definizione: "Una razza oscura e perversa di creature sovrannaturali provenienti da un mondo antico, nascosto nelle profondità della Terra. Gran parte di esse utilizza la magia per fare danni e cercare vendetta, ma esiste qualche rarissimo caso di individui caratterizzati da gentilezza e coraggio". Il mio splendido migliore amico
Una maledizione affligge la famiglia di Alyssa dai tempi di Alice: la pazzia. Ogni membro della sua famiglia di sesso femminile sembra soffrire di strane visioni, incubi terribili e la capacità di parlare con insetti e fiori. Alyssa ha trovato un modo per mettere a tacere questi ultimi, l'arte.
Colleziono insetti da quando avevo dieci anni; è l'unica maniera in cui riesco a fermare i loro mormorii. Infilzare uno spillone nelle viscere di un insetto è il modo più veloce per zittirlo. Alcune delle mie vittime sono esposte in bacheche di vetro appese alle pareti, mentre altre sono suddivise per categorie in diversi barattoli di vetro, in attesa di essere utilizzate. Grilli, scarafaggi, ragni... api e farfalle. Non sono di gusti difficili. Quando cominciano a parlare, finiscono tutti nel mirino. Il mio splendido migliore amico.
Tutto questo comincia quando le bambine della famiglia diventano adolescenti.

venerdì 24 aprile 2015

Recensione: Incantesimo di Rachel Hawkins

Good Afternoon, miei cari honeys! Nonostante abbia già pubblicato diversi post, ho deciso di scrivervi questa recensione, in fondo voi lo sapete, io lo so: a un buon libro non si comanda. E di certo Incantesimo è molto più di un buon libro, anzi, è subito entrato nella lista dei miei favorite books. Aspetto da gennaio di leggerlo, e appena ho trovato un attimo libero mi ci sono fiondata tra le pagine: nessun rimpianto! Ecco, magari le occhiaie erano un po’ scomode, ma ne è valsa la pena. Dovete credermi quando vi dico che ho ossessionato ogni persona che conosco con questo libro, e che non vedo l’ora di leggerne il seguito! Speriamo che non diventi una delle tante serie interrotte come *cohf cohf… le altre millemila tipo Shatter Me… cohf cohf*

incantesimo
Data di pubblicazione: 2 Aprile 2015
Titolo: Incantesimo (Hex Hall #1)
Casa editrice: Newton Compton
Autrice: Rachel Hawkins
Prezzo: 9,90 €
Pagine 352
Sophie Mercer è una ragazza di sedici anni molto particolare. Tre anni fa, infatti, ha scoperto di essere una strega: un potere che ha ereditato dal padre e dalla nonna, ma che non sa ancora gestire. Dopo che il suo primo incantesimo, durante il ballo scolastico, ha causato dei danni e portato grande scompiglio, il padre ha deciso di spedirla in una scuola per ragazzi “speciali”, il Prodigium. I suoi compagni sono streghe, fate, licantropi e vampiri. Eppure Sophie non riesce ad ambientarsi: le altre streghe come lei sono solo superficiali e viziate, ha una cotta non corrisposta per un giovane mago, un fantasma la perseguita e la sua nuova compagna di stanza è la ragazza più odiata, nonché l’unico vampiro, di tutta la scuola. E, come se non bastasse, una misteriosa creatura sta attaccando gli studenti, lasciando due piccoli fori sul collo delle sue vittime, e la prima a essere sospettata è ovviamente la sua amica Jenna. Ma per Sophie le minacce non sono finite: scoprirà ben presto che una setta segreta vuole uccidere tutti gli allievi del Prodigium. E lei è la prima della lista. 

Non è mai semplice parlare a qualcuno di un libro che si ama, però io ci proverò. Sophie è una strega (ma arrivate al finale del libro e poi ne riparliamo), ma non immaginatevi l’Hermione Granger alla quale vi può indurre a pensare la copertina –almeno la parte superiore- di Incantesimo. Perché, in effetti, è piuttosto incapace. E come biasimarla? Suo padre, uno stregone veramente potente, la ha praticamente abbandonata, e sua madre è un’umana, e per quanto si interessi di magia e creature magiche, non potrà mica aiutarla. E così, dopo l’ennesimo incantesimo andato male, Sophie viene obbligata a studiare all’Hex Hall, una scuola non proprio “normale”: i suoi allievi sono infatti licantropi, streghe –bianche e oscure-, fate, lupi mannari e addirittura vampiri! Sarà proprio un vampiro la compagna di stanza di Sophie, Jenna.

giovedì 23 aprile 2015

Recensione: Noi due ai confini del mondo di Morgan Matson

Buonsalve miei carissimi lettori *_*

Alors, facendo il punto delle letture del mese, questo libro è il secondo che ho letto della mia TBR e spero di continuare anche la lettura di "raccontami di un giorno perfetto" che ho già incominciato.
Questo è un post programmato, perciò lo leggerete giovedi, quindi...BUONA GIORNATA DEL LIBRO!

SCHEDA DEL LIBRO:


Titolo: Noi due ai confini del mondo
Autore: Morgan Matson
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Prezzo:€ 9,90 cartaceo
              4,99 ebook
Trama: Amy Curry pensa che la sua vita sia uno schifo. Suo padre è recentemente scomparso in un incidente d’auto e sua madre ha deciso di trasferirsi dalla California al Connecticut, proprio durante il suo ultimo anno di scuola. Il viaggio in macchina per raggiungere la costa opposta degli Stati Uniti è lunghissimo, e con lei ci sarà Roger, figlio di un’amica della madre, che Amy non vede da quando erano bambini. Perciò, quando se lo trova di fronte, Amy ha uno strano sussulto, che però è brava a nascondere. La verità è che non è esattamente entusiasta all’idea di attraversare il Paese con qualcuno che non conosce, ma la strada è infinita e bisogna darsi il cambio alla guida. Il tragitto scrupolosamente programmato da sua madre viene però completamente stravolto, via via che l’iniziale diffidenza tra i due diventa simpatia, e il viaggio si trasforma, ora dopo ora, in qualcosa di diverso, molto speciale e più profondo… Noi due ai confini del mondo è un grande successo internazionale, un viaggio romantico e indimenticabile che vorresti non finisse mai.

Noi due ai confini del mondo è...probabilmente uno dei libri che mi rimarrà nel cuore per un bel pezzo. Mi ha regalato emozioni uniche, che non credevo potesse trasmettermi.
L'ho amato alla follia.
Ho letto davvero pochi libri che abbiano come tema i viaggi "on the road", e nessuno è stato così coinvolgente, devo ricordarmi di leggerne altri se sono tutti così belli *_*

Sono partita un po' titubante alla lettura perchè ho letto qua e là qualche recensione di gente che era rimasta un po' delusa, perciò non avevo molte aspettative, mi aspettavo solo una storia carina, con cui passare un po' il tempo. 

All' inizio della lettura l'ho trovato un libro carino e scritto bene, anche se  Amy, la protagonista, era un po'impacciata, soprattutto nei dialoghi, ma ciò non faceva che aggiungere fascino al libro perchè ero davvero curiosa di vedere il cambiamento e la trasformazione di Amy alla fine del viaggio. 
Roger invece era adorabile, davvero molto carino e gentile.

Proseguendo con la lettura, il libro mi è entrato pian piano nel cuore. 
Era davvero fantastico stare nel cervello di Amy e vivere con l'immaginazione tutte le cose che vede lei. Le descrizioni erano molto vivide e ho apprezzato particolarmente i capitoli de "la strada solitaria"; in un certo senso è come se avessi fatto anche io il meraviglioso viaggio di Amy e Roger, che come avrete capito non è solo fisico, ma anche mentale e psicologico. E per chi dovesse leggere il libro...No non lasciatevi ingannare, non è un viaggio romantico, ma uno di crescita e di ricerca di sè stessi.



Ho così tante cose da dire che non riesco ad esprimere... a partire dai protagonisti, i miei "compagni di viaggio"
Roger, ad esempio, sempre alla ricerca di qualcosa e della sua fissa con gli esploratori ed Amy, la fragile ragazza che vive con il senso di colpa per l'incidente della morte di suo padre, che pian piano ritornerà a vivere. Cresce. Si trasforma.

Oltre a trattare di temi quali il lutto in primis, e crescita, parla anche di scelte, di come da una piccola deviazione di percorso possa nascere un'avventura che ti può cambiare la vita. 

La cosa che mi ha lasciato un po' così è stato il finale. 
Da una parte avrei voluto vedere come continuava la storia, cosa succedeva in seguito, mentre dall'altra ho apprezzato moltissimo la scelta dell'autrice di lasciarlo un po' aperto, proprio per trasmettere il messaggio che non potrai mai sapere cosa il futuro ti possa riservare. 

Una cosa assolutamente stupenda del libro sono state le foto, le mail, gli scontrini, le cartoline e anche le informazioni sui vari stati per cui sono passati i protagonisti. E le playlist, perchè "che viaggio sarebbe senza musica e merendine?"

Mi scuso se magari la recensione è uscita un po' lunga ma avevo davvero bisogno di esprimere. almeno un po' quello che ho provato leggendo questo libro.

Voto: 

E voi, l'avete già letto? Se si fatemi sapere cosa ne pensate ^_^
Se non l'avete ancora fatto, ve lo consiglio davvero tantissimo!!
P.S. avete altri libri sempre a tema "on the road" da consigliarmi?


Un abbraccio e buone letture <3 
Nora A.

“Progetto Cara Kitty” dell’Associazione Un ponte per Anne Frank

Sono stata molto assente in questi giorni, essendo stata a Napoli con la scuola (stupenda, a proposito!) e mi scuso. E ora, neanche il mio febbrone di 39,8 riuscirà a fermarmi. Magari non scriverò proprio in italiano, quindi spero che possiate perdonarmi.
Il Progetto Cara Kitty consiste nel presentare delle recensioni del Diario di Anne Frank che saranno condivise sul sito di Un Ponte Per Anne Frank il 12 Giugno, in onore del suo compleanno.

"Associazione UN PONTE per ANNE FRANK: Voi ci rappresentate in Italia! Sono profondamente grato per le vostre iniziative in memoria di mia cugina Anne Frank, per aver deciso di fare qualcosa per migliorare il nostro mondo e per la vostra lotta contro ogni forma di discriminazione."
- Buddy Elias, 2014

Spero che facciate una breve visita al sito Un ponte per Anne Frank (ecco il link), perché così capirete meglio quanto un’associazione possa essere fondamentale per il nostro paese e non solo. Se qualcuno mi segue su Facebook sa quanto io odi ogni forma di discriminazione. Ma quella che è avvenuta durante la seconda guerra mondiale, non è solo questo: è un vero e proprio massacro, qualcosa di tremendo. Come possa essere avvenuto, per me rimane sempre un dubbio. Forse a causa dell’omertà della gente, che ha fatto poco e niente per fermarlo, o forse perché l’uomo, evidentemente, è destinato ad odiare. Ed è sorprendente come una semplice ragazzina possa aver lottato, nel suo piccolo, fino alla fine. Voi penserete: ma in realtà non ha fatto poi molto. Be’, ha continuato a sognare, a credere nell’essere umano, nelle persone, nonostante fossero stati proprio gli uomini ad averle assicurato la morte. Ma soprattutto, ciò che ci resta del suo diario è una testimonianza più che fondamentale: è la storia vissuta in prima persona da una ragazzina, non da un semplice giornale dell’epoca. Molti di voi penseranno “E’ successo molto tempo fa, ricordare è inutile”, ma chi ci assicura che non commetteremo gli stessi errori, se tutto questo venisse dimenticato? Ancora oggi le persone vengono discriminate per la loro religione, per il paese di provenienza, per l’essere disabili, per l’orientamento sessuale. Tutto ciò è già successo, e a quanto pare ancora oggi l’uomo non ha capito. E’ per questo che il Diario di Anne Frank è fondamentale, molto più di un capitolo dei libri scolastici: forse immedesimarsi in quella ragazzina che di male non aveva fatto proprio niente, aiuterà anche i più scettici a capire che in fondo siamo tutti uguali, e che di sicuro non è la religione a dover determinare la vita e la morte di una persona. Dopo settant’anni dalla fine del massacro, ancora la discriminazione è all’ordine del giorno in tutti i paesi del mondo, compresa l’Italia. Magari non è evidente come quella del ‘45, ma credetemi quando vi dico che c’è. Tutto ciò che è avvenuto il secolo scorso ci sembra così distante, come se fossimo separati da un muro, ma se ci pensate non è successo neanche cent’anni fa. Nel 1900, il secolo delle scoperte, è impossibile pensare che la religione fosse un motivo sufficiente per uccidere non una sola persona, bensì milioni e milioni di ebrei, senza contare tutti gli altri morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Diario di Anne Frank serve proprio a questo, per abbattere questo muro, e questo è lo scopo anche di organizzazione come Un ponte per Anne Frank e le tantissime altre che ci sono nel mondo.

giovedì 16 aprile 2015

Anteprima: arriva in Italia the queen of the tearling di Erica Johansen

Salve ragazzi!!!!
Sono qui ancora per un post mega super veloce: in pratica arriva in Italia, il 4 luglio, The queen of the tearling di Erica Johansen
ecco la scheda del libro; ho messo la cover inglese dato che quella italiana...boh

Scheda del libro:

Casa Editrice: Multiplayer Edizioni 
Titolo: The Queen Of The Tearling 
Collana: Multipop
 Formato: Hardcover
 Prezzo: Euro 19.00
 Ebook: Disponibile 
Uscita: 4 luglio 2015










Inoooltre, Harpercollins ha pubblicato in America The Queen Of Tearling la scorsa estate, promuovendo l’autrice come l’alter ego femminile di George R. R. Martin con un lancio imponente, forte anche del fatto che i diritti cinematografici della saga sono subito stati acquistati da Warner Bros che con David Heyman (produttore di Harry Potter) ne farà un film. L’attrice protagonista prescelta è la bella Emma Watson .


Insomma, è o non è una bella notizia?? *_*
Io lo prenderò di sicuro, non sto più nella pelle!!!


Un bacio e buona serata xxx
Nora A.

Che fine ha fatto In my mailbox? #8


Rubrica a cadenza casuale ideata da Kristi del blog "The Story Siren", che consiste nel condividere con voi i miei ultimi arrivi libreschi, che siano essi regalati o acquistati.

Buonasssera my sweet readers!
Come state? Spero davvero bene!
Sono davvero stanca e mi scuso se alcune frasi saranno senza senso >.< o ripetitive :P
Oggi ritorno con una rubrica che non vediamo se non sbaglio da gennaio (?) e ho deciso di scrivere oggi il post dato che mi è arrivato "the sky is everywhwere" :3 

Ma insomma... il motivo per cui non ho postato questa rubrica è che non ho preso moltissimo libri. Sei dall'inizio dell'anno.
...
...
...


Signore e signori, record. *sigh*

Anyway passiamo ora alle mie più o meno nuove entrate ^_^ 

martedì 14 aprile 2015

The Liebster Blog Award pt. 2 | Turno di Clarke

lieb
Sappiate che siete tutti fantastici. Sì, fantastici. Lo sapete il concetto, no? Dopo le tante nomine e il periodo di pausa che mi ero presa, penso sia giusto completare il lavoro che Nora aveva già cominciato e continuare con le mie risposte. Prima di tutto vi vorrei ringraziare: Jessica, Caterina Bum Bam Book, Nickyヅ, Macicci.
Le regole sono semplicissime, e sono:
  • Ringraziare chi ti ha premiato.
  • Rispondere alle 10 domande.
  • Nominare 10 blog.
  • Porre 10 domande.
  • Contattare i blog nominati.
Allora, so già che questo post verrà lunghissimo, quindi se per caso entra l’uomo nero in casa vostra potrete sempre sfruttarlo a vostro vantaggio, facendoglielo leggere. Per ora, quindi, accontentatevi del risultato.
Domande di Caterina:
Come è nata la tua passione per i libri?Avevo undici anni, o forse meno, e circa due anni prima avevo visto New Moon. Decisi di vedere tutti i capitoli della saga di Twilight, a cominciare dal primo, che non avevo ancora visto, e così feci. Quando la seconda parte di Breaking Dawn è uscita al cinema ho deciso di comprarne il libro, per avere la storia sempre a “portata di mano”. Dopo quello arrivarono anche gli altri della saga, ma la mia passione per la lettura in generale –non solo quella con sbrilluccicanti vampiri- è nata dopo che ho letto la Trilogia delle Gemme, perché mi sono resa conto che effettivamente c’era qualcosa di speciale tra le pagine di un libro.

domenica 12 aprile 2015

TBR | Aprile

Bonjour Honeys!
Eccomi qui con l'altra rubrica...per ora trovo molto utili queste due nuove, perchè mi permettono di organizzare meglio le mie letture, fissata come sono con schemi ed elenchi XD
Giuro solennemente di avere cattive intenzioni di rispettare gli obiettivi che mi sono prefiggerò in questo post, anche se non so quanto riuscirò a leggere questo mese, a causa della scuola :)

Libri che ho intenzione di leggere:

Senza nuvole | Alice Oseman 





Questo libro l'ho preso l'altro giorno cartaceo...inutile dire che la trama e la premessa che non sia una storia d'amore mi ispirano moltissimo *_*  lo sto leggendo e sono arrivata circa a metà, e mi sta piacendo da matti in particolar modo adoro i personaggi :D
Riguardo alla copertina italiana....stendiamoci un velo pietoso che è molto meglio (oddio avete visto le scarpe??!! *ribrezzo*)


Noi due ai confini del mondo | Morgan Matson 




Altro libro che ho preso insieme a "Senza nuvole" e che mi ispirava moltissimo ^_^ apprezzo moltissimo che la Newton abbia asciato la cover originale, anche se mi dispiace un po'per il font ma