mercoledì 21 giugno 2017

Il Signore Oscuro è tornato! [E invece sono solo io]

   Non ho voglia di dilungarmi in introduzioni o scuse o altro perciò lo dico chiaro e tondo: negli ultimi mesi mi sono dimenticata dell'esistenza di questo blog. O meglio, ovviamente mi ricordavo che esistesse (non sono ancora a quei livelli) ma vuoi un po' per la scuola, vuoi un po' per la pigrizia, non ho scritto per niente. E ogni giorno passato a non farlo mi sentivo in colpa, come se avessi commesso un crimine. E non dovrebbe essere così.
   Il blog è nato quasi come un gioco, quando, da ragazzina, decisi che tutti dovessero conoscere i miei libri preferiti e io dovessi conoscere quelli degli altri. Era un pretesto per parlare con gente nuova (cosa che poi non ho neanche fatto tantissimo, perché sono la persona più timida di questo mondo), semplicemente. Due giorni fa, però, mi sono resa conto di una cosa: prima di adesso -che sto scrivendo questo post- ho sempre considerato il blog come un "dovere". Le rubriche, i post, perfino lo stile con cui scrivevo erano sempre adattati a quelli che vedevo, imitando quelli degli altri che mi piacevano. Una buona formattazione del post andava bene, ma non potevo esagerare con le immagini, perché nessuno le usava. Un libro non mi piaceva, ma non potevo dirlo, perché tutti lo adoravano. Poi, come sapete, ho cominciato a sperimentare di più con la lettura, mi sono resa conto che gli Young Adult non mi piacevano più, ma avete mai visto un blogger parlare solo di classici e biografie? I no. E quindi mi imponevo di leggerne altri, o non parlare dei libri che mi piacevano, perché, onestamente, chi vorrebbe sentir parlare ancora di Anna Karenina? Be', io sì, ma avevo paura di ammetterlo.
   Ed eccoci al mio altro problema. Nelle recensioni, mi sono resa conto di essere troppo sintetica, di non esporre mai completamente un mio parere, soprattutto nelle negative. E anche qui, ho capito di sbagliare: nessuno vorrebbe sentir parlare di Anna Karenina se citassi solamente la trama, per esempio. Ma se invece ognuno parlasse dei suoi personaggi preferiti? Di quelli che non ha sopportato? Di quanto sia rimasto scosso dal suicidio di Anna?
   Il problema di internet è che tutti sono sempre pronti a puntare il dito nascondendosi dietro uno schermo, come se le cose dette sul web non contassero. Quel libro non ti è piaciuto? Non devi dirlo! Stai rovinando il lavoro di uno scrittore! Tutti lo hanno amato, se non ti è piaciuto è colpa tua! E invece no. Perché uno scrittore, uno serio, quando pubblica un libro la prima cosa che fa è aspettarsi delle critiche. Cambia il modo in cui sono esposte. Se insultassi personalmente un autore, le polemiche avrebbero senso. Se dicessi "libro X non mi è piaciuto per la trama poco sviluppata" nessuno dovrebbe permettersi ad insultare o additare. O ancora: "se sapevi che non ti sarebbe piaciuto perché lo hai letto?" Perché io leggo, prima di giudicare un libro, ecco perché. O le mie non sarebbero opinioni ma solo dicerie e non sono il tipo a cui piacciono.

   Un'altra cosa che voglio cambiare sono i post, o meglio, come li faccio. Spesso, per collegarmi a quanto detto sopra, allungavo il brodo in un post perché mi sembrava troppo breve, perché gli altri post che leggevo erano più lunghi. O, viceversa, quando scrivevo troppo tagliavo alcune frasi e alcune parti. Non ho più intenzione di farlo.
   E sempre riguardo i post, vi avviso: gli argomenti saranno più variegati. Questo per due ragioni. La prima, che negli ultimi mesi ho letto sì e no un paio di libri. Ero stanchissima, andavo a letto alle 7/8 e di conseguenza mi svegliavo alle quattro senza riuscire a prendere sonno di nuovo. E solo nelle prime ore del mattino riuscivo a leggere. La seconda, è che adesso ho molti più passatempi di quanti non ne avessi quando ho aperto il blog. All'epoca se non dovevo studiare leggevo. Adesso ho sviluppato la mia routine, mi piace vedere serie TV, giocare al computer, stare su internet, giocare con il mio cane ecc. E quindi ho dedicato meno tempo alla lettura e più, ad esempio, a serie TV e fumetti. C'è stato un periodo in cui passavo letteralmente ogni weekend a guardare Star Wars, fare dolci e giocare al computer, senza neanche aprirlo, un libro. E non volevo parlarne troppo qui, perciò anche quando qualche film o serie TV mi appassionava non ne parlavo, e di conseguenza mi passava la voglia di scrivere. 
   Le cose adesso cambieranno. Prima di tutto, ho intenzione di dedicare meno spazio alle rubriche, e quelle che ci saranno saranno originali del blog (scusate la ripetizione). Ovviamente mi riferisco solo a ciò che farò io, perché il blog è diviso in tre e non mi sembra giusto imporre ciò che farò anche alle altre. Come ho già detto, parlerò di ogni genere di libri, e questa volta intendo sul serio tutti i libri. I miei giudizi saranno più obiettivi e sviluppati. Segnalerò libri anche in singoli post, senza aspettare di raggrupparli in post lunghissimi, e tornerò a fare anteprime e TBR. Programmerò più post in un giorno, soprattutto quando ricomincerà la scuola, in modo da non ritrovarmi senza un attimo libero e con mille post da fare. E, sopratutto, ho deciso che non recensirò più libri su richiesta, e se mai lo farò l'autore dovrà essere consapevole che il suo libro avrà una recensione, positiva o negativa che sia. Quando accetto di leggere un libro, non pensavo neanche fosse necessario dirlo, ma evidentemente è così, non vi assicuro che mi piacerà. Quindi prima di inviarmelo, per favore, siate consapevoli che il vostro libro potrebbe avere la massima come la minima valutazione.
   E, per finire, curerò meno l'aspetto grafico e più il contenuto dei miei post e del blog in generale (non mi riferisco alla grafica vera e propria, ma ad esempio gadget che non uso ma che fino a poco prima lasciavo perché belli da vedere, ad esempio).

Quindi temete, nemici dell'erede! Perché questa volta spero di riuscire ad essere costante e attiva qui sul blog.

2 commenti:

  1. Bentornata. Sono felice che tu sia riuscita a fare chiarezza su quello che vuoi dal blog, e quello che ti aspetti dalla blogsfera, anche se devo ammettere che secondo me questi non sono più gli anni della guerra feroce tra recensori e fan/scrittori (ricordo ancora quando di Gamberetta uno scrisse che avrebbe voluto ucciderla e stuprarla mentre moriva perchè recensiva negativamente: quel clima non mi sembra di vederlo più). La mia esperienza personale è più o meno l'opposto rispetto alla tua: le recensioni negative - soprattutto se di YA - sono quelle che vanno per la maggiore nel mio blog :/
    A parte questo, ben venga una maggiore diversità nei libri recensiti online, e sappi che io apprezzerei tantissimo recensioni di classici e biografie (mi hai fatto venire voglia di rileggere Anna Karenina).
    Detto questo, buon lavoro: non vedo l'ora di leggere i tuoi nuovi post :)

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  2. Sono felice che tu sia tornata, ma soprattutto che la visione del tuo blog è cambiata completamente, perché è esattamente quello che è successo a me.
    Sarà una settimana che non tocco libro e, sinceramente? Sono felice così. Leggerò quando arriverà il momento giusto e non per dovere e\o abitudine. L'ultimo post pubblicato su divoratori di libri risale a quando? La settimana scorsa? Anche questo mi sta bene. Preferisco vivere tutto in maniera più serena piuttosto che con l'ansia perché questa settimana non ho pubblicato niente. Faccio così da qualche mese e finalmente mi sento soddisfatta del mio blog se penso a quanto mi è pesato lo scorso anno.
    Non vedo l'ora di leggere i tuoi nuovi post!

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