Recensione: storia catastrofica di te e di me di Jess Rothenberg

Salve Honeys!!! Spero vada tutto bene tra scuola/lavoro e tutto! Io purtroppo sono sommersa da verifiche e interrogazioni e…. arghhh non che la posso proprio fare!!!

Comunque, tanto per passare ad argomenti più allegri, oggi vi beccherete la mia recensione di un libro praticamente sconosciuto ma che invece merita davvero tanto tanto tanto, e sto parlando di “Storia catastrofica di te e di me”.

SCHEDA DEL LIBRO:

Titolo: Storia catastrofica di te e di me

Autore: Jess Rothenberg

Casa Editrice: Einaudi

Prezzo:  € 18,00 cartaceo

               € 8,99 ebook

Trama: Brie muore all'improvviso. A sedici anni. Col cuore, letteralmente, spezzato in due. Nell'istante esatto in cui si sente dire da Jacob che non la ama più. Ma questo è solo l'inizio della storia. Dal suo punto di osservazione in Paradiso Brie finalmente capisce un sacco di cose. Che il matrimonio dei suoi sta proprio andando a rotoli. Che il fratello Jack non riesce a perdonarle di essere morta. Ricominciare da capo quando si ha il cuore a pezzi non è facile. Specie in un posto tutto nuovo. Ma una figura davvero celestiale comparirà presto ad accompagnare Brie nel suo paradisiaco futuro.

LA MIA RECENSIONE:

Okay, okay lo ammetto…stavo girando per il web e cazzeggiando, mi imbatto in questo libro. All’inizio, c’era il titolo, che subito mi ha preso, poi la copertina, o meglio, la ragazza in copertina. Cosa le dava quell’aria così malinconica, dello guardare tutti dall’alto? Aveva quest’espressione di dolore che mi ha subito colpita, e io non ho potuto fare a meno di scoprire cosa si celava dietro questo titolo e questa copertina a dir poco strazianti. So che alcuni di voi leggendo queste righe, guarderanno la copertina e penseranno :”Ma che sta dicendo questa?” però può capitare, soprattutto con alcuni libri, che appena si vedano SBAAM colpo di fulmine!

Mi sono quindi immersa in questo libro senza conoscere niente, e con le aspettative alle stelle, e devo dire che non mi ha delusa affatto! La storia, per chi ha letto la trama, è una gost story (non so
sinceramente se il genere si chiami così, ma per chi ha letto “E finalmente ti dirò addio” della Oliver, siamo sulle stesse corde) c’è la protagonista, Aubrie detta “Brie” (si come il formaggio) che a quasi sedici anni, muore di crepacuore. Le si è letteralmente diviso il cuore a metà quando, il suo ragazzo di una vita le ha detto che non l’amava più. Già l’inizio è molto particolare, ma non è tutto! Una volta morta, si ritrova allo “Little slice of heaven” ovvero la pizzeria preferita di famiglia quando Brie era ancora in vita.

Qui oltre a compilare moduli sulla sua morte, mangiare pizza a volontà e rivivere i propri ricordi, conosce anche Patrick, un ragazzo morto anche lui con sempre addosso una giubbotto di pelle marrone. Subito Brie ha l’impressione di averlo già visto, forse perché, come dice lei, ha un’aria vagamente alla Tom Cruise ma…non voglio fare spoiler, sappiate che dietro alla storia si nasconde molto di più! Dopo un po’ di giorni comunque Patrick le rivela alcune cose che le anime come loro possono fare, dall’andare nel mondo dei vivi e girare indisturbati, al riuscire ad andare da un posto all’altro zoomando (andando a velocità supersonica cioè), all’afferrare, con una buona dose di concentrazione, oggetti e renderli propri. Insomma, la vita nell’aldilà è descritta molto realisticamente, senza mega ville sospese sulle nuvole o luce bene e bontà dappertutto, e ciò mi ha soddisfatto appieno.

Quando Brie ritorna nel mondo dei vivi sotto forma di fantasma, scopre che in realtà la vita che lei credeva perfetta, non è tutta rose e fiori come credeva. La sua famiglia dopo la sua morte sta andando a rotoli, scopre che la sua migliore amica la stava tradendo con il suo ex ragazzo (o almeno così sembra a lei) e non ci vede più dalla rabbia, così incomincia a vendicarsi, e delle volte anche in modo piuttosto pesante, finchè…

Le prime pagine del libro sono le più strazianti. Vediamo infatti tutti glia amici della protagonista straziati dal dolore, a partire dalla sua famiglia, soprattutto il suo tenerissimo fratellino Jack, alle sue quattro migliori amiche. Insomma, c’è mancato poco che una cinica come me si mettesse a piangere! 

La trama è a dir poco magistrale! Se l’inizio non mi aveva convinto del tutto, la fine è stata epica, nel vero senso del termine! Non ho visto moltissima caratterizzazione dei personaggi, che conosciamo grazie ai flashback che vediamo ogni tanto, mentre invece conosciamo bene la protagonista, dato che seguiamo tutta la storia dal suo punto di vista, essendo lei la voce narrante. Ho trovato Brie delle volte troppo infantile o capricciosa e mi ha dato fastidio molte volte! Mentre invece ho trovato Patrick adorabile in tutto e per tutto. Rimane intorno a lui sempre questo alone di mistero, insomma capiamo solo alla fine le circostanze delle sua morte!

Il libro si legge benissimo e le pagine volano sotto il ritmo della storia. Sono stata sempre tra il “Voglio conoscere il passato della protagonista, voglio più flashback!!” al “Cosa succederà alla fine???!!”

La parte preferita del mio libro è stata la fine. Conclusione stupenda e allo stesso tempo straziante, insomma non mi sentivo ancora pronta a lasciare tutti i personaggi che avevo conosciuto nel corso di queste pagine dolci-amare… Libro davvero davvero consigliatissimo!!!

CONSIGLIO MUSICALE: oltre alle canzoni che trovate all’inizio di ogni capitolo (sono stupende) io mi sento di consigliarvi anche “Please don’t say you love me” di Gabrielle Aplin, che per le parole ma più che altro per la musica, mi è sembrato che rispecchiasse in tutto e per tutto i toni del libro

Mi scuso per la mega recensione, ma non ne ho potuto fare a meno, ho amato questo libro con tutto il cuore!

VOTO:

E voi, l'avete letto o lo leggerete? 

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate. 

Se siete arrivati fin qua, meritate il premio per "persona più paziente e straordinaria del mondo"

Have a good day xoxo