martedì 3 febbraio 2015

Recensione: Il mio principe è una lei di Martina Paroli

Honeys cari, dopo una settimana di assenza dal blog (giustificata direi, la scuola mi sta consumando: siamo forse l’unico Istituto sul pianeta a fare le “prove parallele” e non chiedetemi cosa sono perché non lo so neanche io), ho deciso di tornare con la recensione di un libro che mi è veramente, ma veramente, ma veramente piaciuto, anzi, che ho amato, direi. Le letture di questo nuovo 2015 mi stanno tutte sorprendendo piacevolmente, speriamo che continuino così!
Voto:5stelle

 

copertina_paroli

Autrice: Martina Paroli
Titolo: Il mio principe è una lei
Editore: BookSprint Edizioni
Prezzo (ebook): 4,99€
Prezzo: 12,50
Pagine: 178
“La sensazione era simile a quella che si prova quando si è sul punto di svenire, ma anche al modo in cui la mente gestisce il risveglio dei sensi alla mattina. Mi sentivo nascere e morire allo stesso tempo. Congelare e bruciare. Respirare e perdere il fiato. L’intero sentimento era un ossimoro in sé.” Jessica, appena uscita dall’adolescenza, si trova a dover affrontare una parte di sé a cui aveva sempre negato l’esistenza, a causa dell’incontro con la tenebrosa e magnetica Samantha. Questa temporalesca estate accompagnerà Jessica nel suo percorso di consapevolezza, nel quale odio e amore, luce e buio, paura e coraggio si intrecceranno sino a fondersi nei colori dell’arcobaleno, scacciando dubbi, timori e pregiudizi dal suo cuore.

Divisore

Non potete non concedermelo, in questo periodo io e Nora stiamo facendo un lavoro superbo! Sì, su-per-bo. Ad ogni modo, è anche merito degli autori e dei loro fantastici libri! Fantastico proprio come questo, ad esempio. Ad attirarmi, oltre al titolo, è stata la cover, così strana e affascinante al tempo stesso; uno dei casi in cui c’è da lodare l’editore. Ma nonostante la copertina sia così spumeggiante, il contenuto è leggermente più soft, cosa che lo rende però anche più emozionante, quindi buon per me.
Unica pecca è che la storia è fin troppo breve, ma questo è anche un suo punto di forza: l’autrice ha saputo fermarsi, cosa che non si può dire degli autori bestseller che invece fanno serie di 40 libri. Meglio poco, ma buono. E oltre a qualche errore, qualche minuscolo errore qua e là, la lettura risulterà molto piacevole ed emozionante. La mia vena romantica ogni tanto prende il sopravvento, ed anche adesso, con Il mio principe è una lei, è successo. Non trovo una parola per descrivere la fantastica e dolcissima storia tra Sam e Jessica, perché in effetti non si tratta solo di questo: l’autrice ha saputo dare quel tocco realistico al libro, affrontando non solo la prima vera e propria storia d’amore della protagonista, ma anche tutti i problemi che ne scaturiscono. E ammetto che questa storia mi ha anche fatto commuovere, perché è come se l’avessi vissuta io, in prima persona. Perché Jessica è una protagonista adorabile, quasi quanto Sam, ma allo stesso tempo nasconde più segreti di lei. E datele torto, poverina: vede la sua vita completamente rivoluzionata nel tempo di un battito di ciglia –o di un bacio. Perché, come sappiamo tutti, prima di poter amare gli altri è necessario amare se stessi, cosa che Jessie all’inizio proprio non riesce a fare. E questa parte è forse la più realistica del libro. Vivere in un piccolo paese bigotto (e omofobo), crescere in una famiglia all’antica e scoprire tutt’in una volta di essere gay… ammettetelo, non è facile, e solo le persone che ci sono passate possono capirlo. Ed è questa, e non mi stancherò mai di ripeterlo, la cosa che ho apprezzato di più: questo libro sembra la mia vita, storia d’amore struggente a parte. Anzi, se la mettiamo sotto questo punto di vista, devo dire che Jessica è stata molto, ma molto fortunata a trovare Sam, e viceversa. Ma ora basta parlare di lei, e parliamo della sua dolce metà, Sam. Anche lei è un personaggio che ammiro, perché nonostante la “corazza” che sembra proteggerla, sotto sotto anche lei ha un cuore d’oro e sensibile. Ed è semplicemente reduce della vita: ti pone delle sfide, alcune volte troppo difficili, ed è normale costruirsi questa barriera intorno, per proteggersi.

Oltre a questo, però, vivremo anche la paura che ciò che sta accadendo si sappia in giro, e anche qui la storia diventa terribilmente realistica: oltre alla vergogna che si può provare all’inizio, anche la paura (“E se i miei genitori lo scoprono? E se lo dice a qualcuno?) è resa tremendamente bene. La vera e propria fortuna di Jessica, è di essere circondata da persone terribilmente comprensive: eccetto qualcuno, tutti, dalla sua amica al migliore amico di Sam, l’accettano. Come se non bastasse, ha anche un alleata in più, mi riferisco alla madre di Sam (che mi ricorda terribilmente la mia, e che perciò non è potuta non diventare da subito uno dei miei personaggi preferiti), che si rivela comprensiva, ma anche protettiva nei confronti della figlia, e che allo stesso tempo aiuterà Jessica a uscire dall’armadio, quell’armadio che tutti, prima o poi, dobbiamo abbattere, anche se l’impresa non si rivelerà mai semplice come vorremmo.

Voto:5stelle

17 commenti:

  1. Intanto c'è da dire che davvero cover e titolo sono carinissimi!! :D
    Questo libro mi ispira, soft ed emozionante sono una combinazione vincente, e credo che lo leggerò ;)

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  2. Io ho comprato questo libro due-tre mesi fa solo per la Cover, adoro queste cover colorate, che mi era piaciuta tantissima e mi aveva incuriosito. Non sapevo però cosa aspettarmi dal libro. L'ho finito un quarto d'ora fa e dentro di me ho un senso di vuoto. Non so se vi è mai capitato: avete appena finito un libro e vorresti contattare l'autore (anzi l'autrice) e passare per filo e per segno tutte le parti del libro e immaginare quale potrebbe essere il futuro delle due protagoniste. Libro eccezionale, non so che altro dire. Chapeau!!!
    Da dieci sia la Cover che la Trama.

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