Teaser Tuesday, rubrica ideata dal blog Should Be Reading, che consiste nel condividere un estratto ('teaser') del libro che state leggendo. Tutti potete partecipare, semplicemente rispettando queste regoline:
- Non fare spoiler;
- Aprire il libro a una pagina a caso;
- Inserire titolo e autore, in modo che chiunque possa leggere in futuro il libro in questione.
Honeys cari, siamo più di cento! Cento! Siete fantastici, e noi stiamo organizzando qualcosa di altrettanto fantastico!
Anche se non lo capirò mai veramente, Teaser Tuesday è la rubrica più ritardataria su questo blog: che sia per la scuola, o, come ora, perché ho l’influenza con probabile bronchite annessa, ritarderà sempre. Proprio a causa dell’influenza in questo periodo non sto leggendo molto, e dopo aver ordinato una marea di libri, che presto vi farò conoscere, non leggo da quasi tre giorni; mentre invece mi sto dedicando alla scrittura, con una storia stile commedia familiare.
Perciò, per questo Teaser Tuesday ho deciso di prendere un estratto da un bellissimo libro che mi fa sentire più vicina ad una delle mie saghe preferite, Le fiabe di Beda Il Bardo. Il teaser che vi propongo, però, non è una fiaba, bensì il commento del Professor Silente! La fiaba di riferimento è quella che tutti conoscete anche senza aver letto questo libro, parlo infatti della fiaba dei doni della morte, la Storia dei Tre Fratelli!
Ciò che non può colpire qualsiasi mente dotata di buonsenso che studi la cosiddetta storia della Bacchetta di sambuco è che ogni uomo che si sia mai vantato di possederla [Nessuna strega ha mai dichiarato di possedere la Bacchetta di Sambuco. Pensatene ciò che volete, ma così è.] ha sempre sostenuto che fosse invincibile, mentre il suo stesso passaggio di mano in mano dimostra non solo che è stata vinta centinaia di volte, ma che attira guai quanto Ghiozza la Capra Zozza attira le mosche. In fin dei conti, la ricerca della Bacchetta di Sambuco non fa che confermare un’osservazione che ho avuto più volte l’occasione di ripetere nel corso della mia lunga vita, e cioè che gli esseri umani hanno un debole esattamente per le cose che sono peggiori per loro.
Ma chi di noi avrebbe mostrato la saggezza del terzo fratello, se avessimo avuto la possibilità di scegliere fra i tre Doni della Morte? Maghi e Babbani sono altrettanto assetati di potere: chi avrebbe resistito alla “Bacchetta del Destino”? Quale essere umano, che avesse perduto una persona casa, non avrebbe scelto la Pietra della Resurrezione? Persino io, Albus Silente, troverei più facile rifiutare il Mantello dell’Invisibilità. Il che dimostra che, per quanto intelligente, sono comunque un idiota come tutti.
Pag. 123, Le Fiabe di Beda Il Bardo, JK Rowling, Salani.
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