giovedì 30 agosto 2018

Novità e una piccola pausa

Buon pomeriggio a tutti, spero che abbiate passato delle belle vacanze! Purtroppo non posso dire lo stesso per me, ma ancora mancano tre mesi venti giorni prima dell'inizio della scuola, no? Di tempo per divertirsi ce n'è ancora.
Se però come me avete il vizio/ossessione di pianificare tutto nei minimi dettagli, allora in questi giorni sarete sicuramente ansiosi come la sottoscritta. E' per questo che ho deciso di prendermi una pausa di una/due settimane dal blog, in cui continuerò a programmare i post, ma per il prossimo mese, in modo da non tornare totalmente assente non appena ricomincerà la scuola.
Vi aspetterò con un commento su I dolori del giovane Werther, che ho finito da poco di leggere, se riuscirò a concludere Il gattopardo anche su quello e ovviamente sui due altri libri che ho da leggere per la scuola, cioè Effi Briest (che ho iniziato ma non mi sta prendendo molto, diciamo) e Morte a venezia
Inoltre, se qualcuno di voi mi segue su Facebook, sa che tra pochi giorni prenderò un computer. Ci sarà bisogno di configurarlo, installare tutti i programmi e i videogiochi e ovviamente usarlo! E' principalmente questo, infatti, il motivo della mia pausa. Non nascondo che amo passare ore a giocare al computer, e purtroppo è quasi un anno -a causa della mancanza di questo- che non mi è stato più possibile. Il tempo libero prima dell'inizio della scuola ho deciso quindi di impiegarlo in questo modo, con la speranza che almeno un po' dell'ansia se ne vada.
La seconda cosa che vi dovrete aspettare al mio ritorno è una serie di post -uno per ogni stagione- su Buffy the Vampire Slayer. Nell'ultima settimana mi sono chiusa in casa a fare una maratona intensiva di questa serie, e ho visto finora tre stagioni. Non l'avevo visto mai prima d'ora, ma è una serie TV must per chi ama questo genere! E non me ne sono pentita affatto, e se mi seguite su Facebook lo sapete fin troppo bene, visto che non faccio altro che parlarne! Mi sto prendendo il mio tempo per commentare le prime tre stagioni, nonostante le abbia concluse, perché spero di rivedere entro settembre almeno le prime due. Questo perché se vi scrivessi il mio parere in questo momento sarebbe una serie di "bello bello bello" (o meglio ancora, "coolcoolcoolcoolcool" se siete fan di Brooklyn 99 come me) e "triste triste triste", e altri aggettivi messi in fila senza senso apparente. Se siete fan della serie sicuramente mi capirete, se non lo siete, nel caso non fosse chiaro, vi invito assolutamente a iniziarla: non ve ne pentirete. In sette giorni è infatti diventata una delle mie serie preferite.

lunedì 27 agosto 2018

Gruppo di lettura de "Il trono di ghiaccio" di Sarah J. Maas

Buon pomeriggio a tutti, miei cari! Penso che questo post fosse prevedibile, ma come vi avevo già detto ho deciso di far parte di un gruppo di lettura dedicato alla famosissima serie di Sarah J. Maas. Non ho mai letto uno dei suoi libri, ne ho solo sentito parlare tantissimo, e come si può notare dai miei post non ho mai partecipato a una lettura di gruppo prima d'ora, quindi spero di non fare errori. Ma la parte migliore? Tutti voi potete farne parte insieme a noi blogger!

Sul gruppo Facebook dell'evento è spiegato tutto perfettamente, e potete entrare cliccando qui. Ancora dubbi? Sappiate che tutti gli Oscar Mondadori, di cui questi libri fanno parte, sono in promo fino al 3 settembre. Quale momento migliore per approfittarne?
La lettura inizierà con quella delle novelle e quella di ogni volume sarà programmata di volta in volta, quindi non temete: niente pressioni. Io credo inizierò dal primo libro, in quanto è il mio primo approccio a questa serie, comunque potete benissimo iniziare già da adesso restando in contatto con gli altri blog che partecipano all'iniziativa, che sono:

sabato 25 agosto 2018

Letture di settembre

Buon sabato a tutti! Avete bei piani per oggi, o rimarrete a casa a leggere qualche buon libro? Ed è proprio di libri da leggere che vi parlerò in questo post, più precisamente la mia TBR di settembre -non è qualcosa che faccio in maniera ricorrente in quanto non mi piace pianificare le mie letture, ma ho deciso di provarci.
Prima di tutto, come al solito, vi avviso già che probabilmente non rispetterò completamente questo elenco. A settembre inizia di nuovo la scuola e tra i preparativi, tra lo studio non avrò molto tempo per leggere.
Inoltre, sto aspettando da maggio (data in cui avrebbero dovuto attivare il tutto) una borsa di studio spendibile per libri non scolastici, e programmavo di darmi allo shopping con quella. Ancora aspetto, però.
A settembre penso di leggere:
  • Throne of Glass di Sarah J. Maas
  • Il seggio vacante di JK Rowling
  • Antonio e Cleopatra
  • Le correzioni di Jonathan Franzen

giovedì 23 agosto 2018

Gilmore Girls Reading Challenge #2

L'anno scorso vi scrissi un post dove vi parlavo di una sfida libresca che qualche tempo fa spopolava sul web: la Gilmore Girls Reading Challenge

Per chi non conoscesse la serie tv Gilmore Girls, in italiano Una mamma per amica, la sfida consiste nel leggere il maggior numero possibile di libri citati o letti da Rory Gilmore, una delle protagoniste della serie e lettrice onnivora come noi.

mercoledì 22 agosto 2018

W... W... W... Wednesday! #16

Con la ripresa delle mie attività sul blog, ecco anche il temuto -per me- ritorno delle rubriche. Le preferite ai post di altri generi, o le trovate noiose?

W... W... W... Wednesday, rubrica ideata dal blog Should Be Reading che consiste nel condividere con voi le mie letture. Voi potete fare lo stesso, scrivendole nei commenti o mandandomi il link al vostro sito!


What are you currently reading?


Al momento sto leggendo tre libri: Il gattopardo, che mi è stato regalato da mio nonno perché era il suo libro preferito da ragazzo (e mi sta piacendo tantissimo); I miserabili da oltre un anno e sono arrivata a circa metà, altro libro che sto adorando anche se è un mattone e I dolori del giovane Werther per la scuola, in quanto suggerimento del mio professore di tedesco insieme ad altri due libri di cui vi parlerò tra poco. Sto inoltre rileggendo Tarzan delle scimmie, uno dei miei libri preferiti, che ho letto a gennaio in inglese e ora ho ricominciato in italiano.

martedì 21 agosto 2018

Anteprima: Niente di personale di Roberto Cotroneo

Avete presente quella sensazione nella bocca dello stomaco che sentite quando leggete la trama di un libro che sembra fatto per voi? Il pensare "è proprio quello di cui avevo bisogno, e neanche lo sapevo!"? Ecco, è stata esattamente questa la mia reazione leggendo la sinossi di Niente di personale. Vi lascio la scheda del libro, in uscita a settembre, con la speranza che possa interessare voi quanto sta incuriosendo me!

Titolo: Niente di personale
Autore: Roberto Cotroneo
Editore: La Nave Di Teseo
Data di pubblicazione: settembre 2018
Prezzo: 19,00€
380 pagine

Dentro una storia d’amore, un ritratto impietoso (e amoroso) dell’Italia e di Roma.
Il protagonista è uno scrittore che, dopo molti anni di giornalismo, all’improvviso si rende conto di essere stato testimone privilegiato di un mondo ormai scomparso. È il mondo di Sciascia e di Calvino, l’epoca d’oro di un giornalismo d’inchiesta e combattivo, la grande stagione del cinema di Fellini e della Dolce vita. Quello che può sembrare un cliché, nostalgico e ormai ridondante, torna a vivere negli occhi e nel ricordo del protagonista che non può sottrarsi alla bellezza che ha conosciuto, né fare a meno di pesarla al netto di quello che vede intorno a sé: un matrimonio in crisi, una metropoli che non lo incanta più, dei segreti di famiglia che tornano a farsi avanti e la minaccia della follia che incombe. Un j’accuse all’Italia: contemporaneo, stringente, radicale. Un inno alla bellezza: quella di Lucio Battisti, di Roma, di un’epoca cristallizzata e rivendicata. La storia di un uomo capace di indignazione e di ironia, che racconta un mondo, un’Italia perduti e pieni di fascino.

lunedì 20 agosto 2018

ATLECS – il paradigma del doppio di Giulia Bertolusso

Oggi ritorno con una segnalazione, come promesso, di un libro italiano! Si tratta di ATLECS – il paradigma del doppio di Giulia Bertolusso, e devo dire che la storia mi sembra molto originale! Soprattutto, mi piacerebbe vedere come sono state trattate le dinamiche familiari e sapere qualcosa in più del mondo di quest'opera.
Eccovi quindi le informazioni che spero stuzzicheranno il vostro interesse.

Titolo: ATLECS – il paradigma del doppio
Autrice: Giulia Bertolusso
Editore: Astro Edizioni

Sentirsi diversi può spezzarti, mina le tue certezze, ti rende vulnerabile e solo.
Cloe è una Neminem, l’equivalente di nessuno nel mondo di Atlecs, e i suoi genitori non possono accettarlo. Le elezioni sono vicine e l’immagine della famiglia Betterson deve essere mantenuta, a qualsiasi costo.
“Tu non esisti più.” Quattro parole che le hanno distrutto la vita obbligandola a crescere troppo in fretta.
Unica, ma non sola, perché Cloe ha un gemello che preferirebbe una vita distrutta a un’esistenza senza lei.
La fuga è l’unica soluzione, ma dove andare se il tuo stesso mondo ti rifiuta?
Due gemelli che combatteranno con coraggio per riappropriarsi della libertà e rivendicare un futuro diverso da quello che la società gli ha imposto. Una sfida non esente da compromessi che li metterà alla prova come solo la vita sa fare.

domenica 19 agosto 2018

Qualche cambiamento...

Buon pomeriggio a tutti! Come avrete notato, ultimamente sto provando ad essere più attiva sul blog, da qui ne consegue la mia decisione di attuare qualche modifica nel mio modo di rapportarmi con esso.
  1. Prima di tutto, ho notato che un sacco dei blog che seguo sono inattivi da anni ormai, perciò vi chiedo: consigliatemi nuovi blog! Che siano i vostri, dei vostri amici o di autori, l'importante è che parlino di libri.
  2. Che ne direste, inoltre, se aggiungessi una sezione con i nostri consigli libreschi?
  3. Alcune delle mie decisioni riguardano il tipo di post che pubblicherò. Non intendo iniziare nuove rubriche settimanali, poiché tanto so già che non le rispetterei. Tuttavia, da ora in poi pubblicherò una TBR e vi aggiornerò più frequentemente sulle mie letture, le nuove uscite e magari qualche film.
  4. Quest'ultima decisione consegue non solo dalle polemiche che si sono scatenate il mese scorso (non su questo blog), ma anche da esperienze personali. Da ora in poi non leggerò più libri sotto richiesta degli autori, anche se continuerò a segnalarli. Questo perché mi è già successo di avere autori non contenti della recensione dei loro libri, positiva ma non da cinque stelle e nella quale venivano fatti notare anche piccoli errori o cose che non avevo gradito. Io stessa scrivo nel tempo libero e ho imparato ad analizzare meglio i libri, non basandomi solo sulle sensazioni del momento (del tipo: "quanto adoro questo personaggio! E' perfetto! Che bella storia!"), ma su altri fattori tipo trama, dialoghi, struttura ecc. Dettagli tecnici quindi, ma che comunque devono essere ben organizzati in un'opera di qualità. Se siete autori emergenti: sappiate che quando facciamo notare un difetto nel vostro libro si tratta di una critica costruttiva, con lo scopo di migliorare. Pubblicare la recensione sul vostro profilo Facebook e insultare chi la scrive (come sempre più spesso accade) non vi rende solo immaturi, ma anche non adatti al vostro lavoro. Le letture sono qualcosa di soggettivo e per ogni persona che apprezza il vostro libro ci sarà qualcuno che non lo farà. Fa parte del mestiere che avete scelto. E, inoltre, pretendere le cinque stelle è un comportamento da persona con i paraocchi in quanto significa che vi rifiutate di vedere i difetti delle vostre opere. Ogni libro ha difetti, non ne esiste uno perfetto, e pretendere che un blogger ve lo faccia passare come tale -ingannando i lettori- non può accadere.
  5. A tal proposito, in questi giorni controllerò la posta elettronica del blog e se ci saranno segnalazioni da fare le troverete qui. La mia decisione non è contro l'editoria italiana o gli scrittori self, continuerò a leggere le vostre opere, semplicemente non su richiesta. Deciderò io il come e il quando.
  6. Come già scritto, proverò ad essere più attiva. Con l'inizio della scuola mi sarà difficile, questo significherà un maggior numero di post programmati e di rubriche invece che di recensioni -in quanto durante l'anno scolastico leggo poco, finendo di studiare troppo tardi per far qualcosa che non sia andare a dormire.
Con questo concludo il post, ma voglio prima specificare due cose: il mio tono non era aggressivo, anche se magari può essere sembrato tale e con quello che ho scritto non mi riferivo sicuramente a tutti gli scrittori italiani self che ho recensito. Le cattive esperienze sopra citate le ho avute con pochissimi.

venerdì 17 agosto 2018

Recensione: Fallen di Lauren Kate

Buongiorno a tutti, lettori, con la recensione di un libro tanto famoso quanto discusso: Fallen di Lauren Kate. Be', ho letto varie recensioni in cui è paragonato a Twilight, ma io sono una delle poche persone a cui Twilight è davvero piaciuto e rapportarlo a questo "libro" (chiamarlo così mi fa ridere) è un insulto. E ve lo dico già in questa premessa: se c'è una cosa che non mi è piaciuta di Twilight è Bella. Il resto, però, l'ho apprezzato abbastanza: la Meyer ha uno stile apprezzabile e, che sia piaciuto o meno, ha dato alla sua opera una trama originale per i tempi. Fallen... be', Fallen non ha trama, e ora vedremo perché.

Titolo: Fallen (Fallen #1)
Titolo originale: Fallen
Autore: Lauren Kate
Data di pubblicazione: 26 maggio 2010
Editore: Rizzoli
442 pagine

In seguito a un tragico e misterioso incidente, Lucinda è stata rinchiusa a SwordEtCross, un istituto a metà fra il collegio e il riformatorio. Nell'incidente un suo amico è morto. Lei non ricorda molto di quella terribile notte, ma la sua ricostruzione dei fatti non convince la polizia. La vita nella nuova scuola è difficile: il senso di colpa non le lascia respiro, proprio come le telecamere che registrano ogni singolo istante della sua giornata. E tutti gli altri ragazzi, con cui è più facile litigare che fare amicizia, sembrano avere alle spalle un passato spiacevole, se non spaventoso. Tutto cambia quando Luce incontra Daniel. Misterioso e altero, prima sembra far di tutto per tenerla a distanza, ma poi è lui a correre in suo aiuto, e a salvarle la vita, quando le ombre scure che Luce vede in seguito all'incidente le si stringono intorno. Luce, attratta da Daniel come una falena dalla fiamma di una candela, scava nel suo passato e scopre che standogli vicino, proprio come una falena, rischia di rimanere uccisa: perché Daniel è un angelo caduto, condannato a innamorarsi di lei ogni diciassette anni, solo per vederla morire ogni volta... Insieme, i due ragazzi sfideranno i demoni che tormentano Luce, e cercheranno la redenzione.

 Siccome poi mi viene detto che sono io a non capire la profondità dei libri che leggo e critico, per questa recensione utilizzerò la tecnica dello "show don't tell", vale a dire che invece di spiegarvi quanto effettivamente Fallen sia un libro vuoto, banale e scontato... ve lo farò leggere con i vostri occhi.
 Iniziamo la storia con un prologo alquanto interessante: questo giovane che è innamorato di una ragazza ma che, non appena la bacia, la uccide. Già nel prologo, come leggerete, ci sono dati indizi di ciò che è il fulcro della trama: l'impossibilità dell'amore tra Luce e Daniel. E ve lo sto sottolineando perché... be', la cosa viene ripetuta a pagina quattrocento e qualcosa come chissà quale rivelazione. Forse essendo contenuta letteralmente nelle prime cinque pagine magari l'autrice sperava ce lo fossimo dimenticati già.
Non appena le loro labbra si fusero, entrambi rimasero indifesi. (…)Eppure niente di tutto questo era nuovo. La stanza tremò. Un'aura prese a brillare attorno a loro. Lei non si accorse di nulla, inconsapevole, ignara di tutto al di fuori di quel bacio. Lui soltanto sapeva che cosa stava per accadere, quali oscuri guardiani stavano per precipitarsi sulla loro unione. Anche se ancora una volta non poteva modificare il corso degli eventi, lo sapeva.
 Fallen è l'ennesimo Young Adult privo di trama con protagonisti immaturi e poco realistici, oltre che terribilmente egoisti. Come avrete capito, Daniel, il nostro angioletto, non può avere una relazione con Luce senza ucciderla. Questa storia va avanti letteralmente da secoli e ogni volta finisce allo stesso modo. Daniel prova a evitare Luce, ma ci viene detto che perfino il loro incontro è forzato dal destino. E qui iniziamo con il nonsense. Perché se tu dici di amare Luce e di non sopportare l'idea di vederla morire, appena la incontri te ne vai e te ne scappi il più lontano possibile, non le rimani accanto sperando per il meglio. Capisco che sia impossibile evitare l'incontro a causa della loro maledizione, ma nessuno obbliga Daniel a stare con Luce e baciarla -perché lei muore dopo che si baciano. Se non ti sai controllare sei tu ad essere scemo. E come Daniel, così sono tutti gli altri personaggi.

 La storia vera e propria inizia con Luce che inizia la sua nuova vita alla Sword&Cross dopo un tragico incidente e già dalle prime pagine ci è chiaro quanto incoerente, immatura e negativa sia Luce sia come personaggio che caratterialmente.

giovedì 9 agosto 2018

Recensione: Stardust di Neil Gaiman

Buongiorno a tutti! Chi di voi non ha visto almeno una volta il film Stardust? E, per chi non lo sapesse, quel film è tratto da un libro con lo stesso titolo di Neil Gaiman. Dopo aver riguardato il film ho deciso, incuriosita, di leggere il libro... un po' titubante, perché i pareri al riguardo erano piuttosto contrastanti. E sì, premetto già da ora che si tratta di un'opera molto diversa dall'omonimo film che la ha resa famosa, e probabilmente che non piacerà a tutti.

Titolo: Stardust
Titolo originale: Stardust
Autore: Neil Gaiman
Editore: Mondadori
Prezzo: 7,88€
245 pagine

In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano, e non sa neppure che i malvagi figli del Signore di Stormhold e Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella.



"C'era una volta un giovane che desiderava ardentemente soddisfare le proprie brame.
E fin qui, per quanto riguarda l'inizio del racconto, non v'è nulla di nuovo (poiché ogni storia, passata o futura, che narri di un giovane potrebbe cominciare alla stessa maniera). Ma strano era il giovane e strani i fatti che lo videro protagonista, tanto che egli stesso non seppe mai come andarono veramente le cose."
Per quanto Stardust possa essere un'opera abbastanza rinomata, è uno di quei libri che finché non li leggi non sai mai se potranno piacerti. Ho letto recensioni dai toni entusiastici, e altre dove era definito al massimo come mediocre. Se vi aspettate una storia simile a quella del film -come me- fareste meno a non leggerlo se non con una mente molto aperta, in quanto hanno poco e niente in comune.

E' vero, sono storie diverse. Dagli antecedenti alla narrazione, al carattere dei personaggi, all'epilogo: completamente opposti, o quasi. Eppure, c'è qualcosa nell'opera di Gaiman che cattura perfino i lettori più reticenti. 
In pieno stile fiabesco, Stardust non è un semplice libro, quanto un throwback (non mi vengono termini adatti in italiano) all'infanzia. Personaggi fantastici, streghe e fate, perfino esseri indefiniti ricoperti di pelo: una favola vera e propria.
"Quanto manca per Babilonia?
Venti leghe, signor mio.
Vi giungerò a lume di candela?
Andata e ritorno, signor mio.
Se l'andatura è svelta e leggera
Vi giungerai a lume di candela."
Con stile magistrale, Gaiman ricostruisce nella sua opera tutti gli elementi fiabeschi/fantastici in chiave adulta e matura. Una narrazione più oscura di quella del film, ma comunque molto apprezzata.