sabato 24 gennaio 2015

Tripla Recensione: Odyssea #1 #2 #3 di Amabile Giusti

Honeys cari, dopo due giorni di assenza dal blog ho deciso di tornare con voi con la recensione che vi avevo promesso. Che mi siano piaciuti, anzi, che abbia veramente amato questi libri, direi che è un eufemismo. Certo che no: io vivevo per quei libri. Avete presente quando niente importa, quando vi svegliate con quel pensiero fisso e andate a letto con la stessa sensazione? “Devo leggerlo, non importa nient’altro.”
5stelle

 

 

Odyssea 1

Autrice: Amabile Giusti
Titolo: Odyssea Oltre il Varco Incantato (Odyssea #3)
Prezzo: 5,99€ (ebook)
Editore: Baldini&Castoldi
Data di pubblicazione: 31 Ottobre 2013

Se potesse, Odyssea, sedici anni e nessuna bellezza, chiederebbe molte cose a sua madre. Ad esempio perché da anni sono costrette a vivere come fuggiasche, senza una meta, una casa stabile e, soprattutto, senza un padre. Finché in una tiepida notte d'estate, attraversando un varco incantato nascosto nel bosco, sua madre la riporta a Wizzieville, dove è nata, e lei scopre di appartenere a una cerchia di persone speciali, dotate di rari poteri. Incredula, Odyssea si immergerà in un mondo intriso di magia, dove ogni esperienza - per lei che è sempre vissuta lontano da tutto e da tutti - ha il sapore della prima volta, ma si accorgerà presto, suo malgrado, che dietro la facciata idilliaca e fatata di Wizzieville brulica il Male. Un nemico sanguinario - lo stesso che ha ucciso suo padre dodici anni prima - perseguita la sua famiglia da generazioni ed è tornato sotto mentite spoglie per attuare il suo crudele disegno. Mentre la paura di non essere in grado di gestire i propri poteri arriverà a farle rimpiangere la vita fuori di lì - senza amicizie, né legami né radici - e a temere per l'incolumità di chi ama, terribili, inconfessabili incubi la assaliranno come artigli di un doloroso passato. Come se non bastasse, l'amore la coglie di sorpresa. Il misterioso e impavido Jacko, un giovanotto di poche parole che, a differenza di tutti gli altri, la tratta senza solennità e cerimonie, entra nella sua vita e devasta il suo cuore inesperto. Ma come mai tutti lo temono e lo disapprovano?

ODY ORIGINAL

Titolo: Odyssea Oltre le Catene Dell’Orgoglio
Autrice: Amabile Giusti
Prezzo: 2,99€ (ebook)
Pagine: 477

Sopravvissuta allo scontro all’ultimo sangue con il suo nemico mortale, Odyssea si è ormai ambientata nella cittadina nascosta oltre il Bosco di Confine. Dopo anni di peregrinazioni ha finalmente una casa e una famiglia.
Alle prese con le regole della Scuola Superiore di Magia Applicata, si immergerà nella vita che non ha mai avuto, facendo l’esperienza dell’amicizia, del confronto coi compagni, con gli insegnanti. Ma qualcuno trama nuovamente nell’ombra. Qualcuno che si nasconde tra le persone dall’apparenza innocua che la circondano e che non esita a eliminare ogni possibile impedimento alla realizzazione di un macabro obiettivo finale: uccidere lei.
Perseguitata da un’oscura presenza, Odyssea dovrà misurarsi ancora con il Male, imparando a proprie spese cosa vuol dire crescere. E mentre la vita andrà avanti, con i misteri e le sorprese di un mondo stregato che le permette di aggrapparsi all’illusione di essere una ragazza normale – tra castelli e balli di corte, draghi e unicorni, incantesimi e filtri magici, spettri ed elfi, gite scolastiche ed esami– capirà che non può sottrarsi al suo destino di vittima predestinata. Come non può sottrarsi all’amore.
Jacko O’Donnell, bello e scontroso da fare male, come un fiume in piena che ormai le scorre nelle vene, travolgerà gli argini della sua innocenza e del suo cuore, rischiando quasi di perderla, pur di non sciogliere le catene dell’orgoglio che gli impediscono di ammettere che è lei che vuole.
Fino ad arrivare al feroce epilogo dal quale sarà difficile uscire vivi.

Odyssea. Oltre i confini del tempo

Titolo: Odyssea Oltre i Confini del Tempo
Autrice: Amabile Giusti
Prezzo: 2,99€
Pagine: 672

Odyssea non riesce a pensare ad altro: Jacko è partito, abbandonando Wizzieville per andare nel Mondo-Altrove, senza dire se e quando tornerà. Neppure l’inizio dell’ultimo anno scolastico e la vicinanza dei suoi amici, valgono a distoglierla dalla nostalgia che le avvelena l'anima. Né ci riesce la certezza che Squartavene, il mostro più efferato che la storia ricordi, sia in agguato, pronto a pugnalarla alla schiena per impedire che si avveri la profezia che lo vedrà sconfitto per sempre.
Disillusa da un futuro che sa di menzogna, Odyssea cercherà di vivere, nonostante tutto, e forse una nuova affascinante conoscenza dagli occhi verdi potrà aiutarla a dimenticare, facendo battere il suo cuore sepolto.
Ma è davvero capace di rinunciare a quell’amore così assoluto?
Sulle tracce del complice di Squartavene, Odyssea sarà costretta a percorrere strade difficili e tortuose che la condurranno ancora dinanzi al Male. Strade che le sveleranno il doloroso e scottante passato di Jacko, e la porranno di fronte a molti altri inquietanti interrogativi: chi ha liberato Hilda Strawberry dal Maniero di Blackhole? Chi è l’uomo misterioso che spia il figlio di Hilda e Pericle, l’erede di Squartavene, nell’orfanotrofio che lo ospita? Cosa nasconde il Muro di Scarabei nel Quartiere a Est che ha respinto Jacko con efferata violenza e sembra invece attrarre lei come un potente richiamo?
Odyssea sa solo una cosa: il suo nemico mortale le dà la caccia. E stavolta è più subdolo e più feroce che mai.
Un terzo volume ricco di eventi, ancora più intenso e drammatico dei precedenti, più nero e spietato, in cui Odyssea dovrà vedersela con straordinarie esperienze, tra grifoni domestici e folletti fantasma, notti di Halloween e scope volanti, baci rubati e cuori frantumati, cupe galere e case maledette, malinconici arrivederci e disperati addii che rischieranno di spezzare definitivamente il suo spirito.
Il terzo volume della saga magica dedicata a Odyssea Bennet e al suo contrastato amore con Jacko.

Divisore Come già sapete, come vi ho ripetuto un milione di  volte, come vi ripeterò altre mille, di volte: Odyssea è una serie unica. E’ raro, se non quasi impossibile, trovare quel genere di libri che ti entrano dentro e non ti lasciano più. Quei libri che sembrano veri, quei libri che ti fanno soffrire se il protagonista soffre, e ti fanno ridere, gioire, piangere insieme a lui. Ecco, Odyssea è uno di quelli.
Iniziamo la serie con un’Odyssea triste, che viaggia da un posto all’altro senza neanche sapere il perché, con la madre assente e distante. Un giorno accade qualcosa che spinge sua madre a scegliere di abbandonare il Mondo Altrove (il mondo umano) per andare a Wizzieville, la città dove Odyssea aveva vissuto fino alla morte di suo padre, causata dal temibile Squartavene. La magica città che la accoglie, per Odyssea, è qualcosa di completamente nuovo: per la prima volta ha una casa e non deve più spostarsi da un luogo all’altro, senza meta. Odyssea inizia a vivere la vita da normale adolescente che tanto voleva, insieme alla madre, la nonna, Joyce e Percival. Peccato che di normale, Odyssea non abbia niente: una bambina che da sola riesce ad annientare un uomo –sempre se tale si può definire, perché di umano non ha niente- impresa che aveva provocato la morte di molti, ammettetelo, non è normale.
Nella nuova città, Odyssea conosce nuove persone, alcune simpatiche… altre meno. E poi c’è Jacko, i capelli scompigliati, gli occhi dello stesso colore degli aghi di pino, e un carattere alquanto scontroso… e confessatelo, anche voi avete pensato all’inizio: “Che stronzo!”. Ma al cuore non si comanda, diceva qualcuno, e per la prima volta Odyssea si innamora. Una sensazione così nuova per lei, così bella. E sarà proprio insieme a Jacko che Odyssea vivrà cento e una avventure. Perché il mostro che le aveva rovinato la vita è tornato, e vuole lei. Senza sapere di chi fidarsi, traditori in ogni dove, Odyssea può contare solo su una persona: Jacko. Resta solo una domanda: perché? Perché Squartavene è così ossessionato da lei, perché vuole ucciderla a tutti i costi?
La risposta giunge ben presto. Inaspettata e impossibile, Odyssea ne è sicura. E tra rapimenti, tentati omicidi e pozioni avvelenate, Odyssea ci farà vivere insieme a lei la sua magnifica ed adrenalinica avventura. Insieme a lei ci innamoreremo anche di Jacko, ed è con lei che combatteremo per riscattare la nostra vita.

Due anni sono passati dal ritorno a Wizzieville, ormai. Jacko, impossibile da dimenticare, rappresenta ancora una ferita sanguinante per il cuore di Odyssea. L’autrice è stata veramente molto abile nel parlare del loro amore: niente di troppo dolce, ma comunque qualcosa che ti fa sospirare e pensare “Che belli sarebbero insieme!”. E, c’è da dire che è stata anche molto abile nello spezzare il mio cuoricino in tanti piccoli frammenti, ma questa è un’altra storia.
Come stavamo dicendo, sono passati due anni, e Odyssea ha ormai fatto qualche amicizia a scuola. E mentre cerca di dimenticare Jacko, arriva Michael, l’opposto del giovane O’ Donnel: dolce e premuroso, divertente e simpatico. Odyssea riuscirà a fermare quella vocina che le continua a ripetere “Non è Jacko, non è Jacko” e riuscirà finalmente a dimenticarlo?
E proprio quando la pace era tornata, ritornano anche i problemi: questa volta sotto forma di un tredicenne gracile e timido, Hermes. Anche qui c’è da lodare l’abilità di Amabile Giusti nel farci affezionare così in fretta a questo piccolo (forse non così tanto) e fragile (non ci giurerei) ragazzino.
Questa volta Squartavene è tornato, più agguerrito di prima, e soprattutto praticamente invisibile. Chiunque sia il suo complice (e non ve lo dico solo perché sono buona, molto buona, e perché lo ho già detto alla mia amica, che mi vorrebbe uccidere) ha dei poteri inimmaginabili, e soprattutto è palese che vuole la stessa cosa delle volte precedenti in cui le ha fatto la non gradita “visitina”: ucciderla.
E proprio come se l’avesse capito, Jacko ritorna, facendo andare in frantumi i buoni propositi di Odyssea, e i nostri. Ammetto che quando se ne è andato ero col cuore spezzato, sbriciolato, ridotto in polvere, sì, avete capito. E, proprio come Odyssea, mi ero illusa di riuscire a “superare” la cosa, ma se c’è qualcosa che tutti abbiamo capito è che Jacko O’ Donnel non si dimentica. E lo stesso, ovviamente, vale per Odyssea.
Quando Jacko se ne era andato, eravamo tristi, sì, ma era una sua scelta e Ody non poteva farci niente. Ma quando arriverete all’ultima riga di questo sconvolgente libro, dal finale ancor più sconvolgente, allora credetemi: il vostro fragile cuoricino farà crick crick. Perché se è impossibile dimenticare qualcuno quando è lontano un mondo di distanza, allora risulterà straziante non poter dimenticare ma neanche stare insieme a quel qualcuno, questa volta con un isolato a separarvi. Ed Odyssea, purtroppo, lo sa bene. E se c’è una cosa che ha capito nel periodo passato a Wizzieville, è che il nemico si nasconde ovunque, dietro ad un professore, ad un preside, ad un albero o ad un cane. Squartavene si rivela finalmente per quello che è, un mostro senza scrupoli, ma forse anche capace di amare. (Sì, credeteci! Personalmente non mi fiderei, detto da un tizio che ha ucciso i propri genitori per sete di potere men che meno).
E così arriverete alla fine di questo fantastico, meraviglioso, stupendo, shockante, sconvolgente, e sì avete capito, libro. Vi voglio dare un piccolo consiglio: compratevi una bombola d’ossigeno e tenetela vicino mentre leggete Odyssea, perché saranno molte le occasione per le quali c’è da perdere il fiato.

Voto:
5stelle

giovedì 22 gennaio 2015

Recensione: Le mie due vite di Jo Walton

Buonasera a tutti carissimi Honey, eccomi qui con una recensione che dovevo postare mesi fa, ma accantonando problemi inutili di cui credo non vi importi niente, arriviamo direttamente al post vero e proprio! Il libro di cui vi sto per parlare mi era stato inviato dalla Gargoyle e mi ha a dir poco conquistata!

È il primo libro che leggo di quest’autrice e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente stupita.

All’inizio non riuscivo proprio a leggerlo, a causa del primo capitolo che mi è sembrato davvero confuso, non riuscivo proprio a stare dietro ai pensieri della protagonista, o a capire quello che stava succedendo! In realtà il primo capitolo si poteva anche saltare perché è una prolessi (anticipazione). La storia vera e propria infatti parte dal secondo capitolo, con l’infanzia di Patsy. 

 SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Le mie due vite
Autore: Jo Walton
Casa Editrice: Gargoyle
Prezzo: 18,00 €
Trama: Patricia ha dei ricordi molto confusi del suo passato. Le immagini dell’adolescenza sono nitide e intatte, ma dopo cosa è successo?
Ha sposato Mark ed è stata moglie e madre come le sue coetanee, oppure ha scelto di amare liberamente la sua compagna Bee sfidando tutti i pregiudizi? Davvero le sue scelte hanno influenzato il destino del mondo al punto di farlo diventare contemporaneamen­te un posto meraviglioso in cui vivere e il palcoscenico di atti terribili?
Patricia non lo sa. Non sa come sia possibile ricordare di essere stata sia Trish sia Pat. Le sfugge qualcosa, è “molto confusa” come annotano i medici sulla sua cartella clinica. E tuttavia deve tentare di rimettere insieme i frammenti per capire chi è stata in realtà…
Due incredibili versioni della storia del XX secolo diverse dalla nostra, due possibilità di vita vissute dalla medesima donna, in cui, come nell’effetto farfalla, le conquiste personali hanno il potere di cambiare i destini di molti altri allo stesso modo in cui il battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo

LA MIA RECENSIONE

Ho trovato questo libro molto singolare nel suo genere, perché l’idea del romanzo si sviluppa tutto sulle scelte, che uno nella propria vita può fare o non fare consapevolmente. Nella storia seguiamo i pensieri, le emozioni, il dolore e tutte le cause che portano la nostra protagonista alle sue scelte. La vediamo quando sceglie di entrare ad Oxford, o indecisa se sposare o meno Mark, quello che credeva il suo amore. Ecco, soffermiamoci un’attimo su quest’ultima scelta, perché è quella che cambierà completamente la vita di Patsy: infatti da punto il libro si suddivide in due parti: i capitoli in cui seguiamo la Patsy sposata, e quelli della Patsy dal il cuore spezzato che però riprende in mano la sua vita.
  
Ho davvero amato la parte di Pat (Patsy non sposata con Mark) rispetto a quella di Trish (Patsy sposata con Mark) per il semplice fatto che, beh oltre ad aver odiato Mark, Trish mi è sembrata davvero ingenua e ottusa anche davanti ai fatti, insomma, dopo tutte le angherie che subiva da quel polipo, lei giustificava anche le sue azioni??!! poi fortunatamente ha saputo “far fronte” diciamo a questa mancanza che ai miei occhi l’aveva penalizzata ai primi capitoli.

Un altro aspetto interessante della storia sono gli anni ’20, che fanno da storia alle vicende della/e protagonista/e; infatti vediamo tutte le trasformazioni, le conquiste e l’evoluzione dell’uomo: dai diritti delle donne allo lo sbarco sulla luna, le guerre che si sono combattute in questo periodo e le nuove tecnologie, e anche qui è sempre una questione di scelte (i fatti che fanno da sfondo cambiano infatti in base alla narrazione).

 La parola che userei per descrivere il libro è completo, proprio perché ho avuto questa sensazione di completezza, di riuscire a capire tutto ciò che riguarda Pat, dai suoi pensieri, alle sue scelte, alla sua vita. Mi è sembrato durante il corso della lettura di essere entrata nel libro e di aver vissuto tutte quelle esperienze insieme a lei, tanto erano vivide le descrizioni.

VOTO:




E per ora è tutto, un abbraccio e a presto <3<3<3

mercoledì 21 gennaio 2015

W… W… W… Wednesdays! #4

W... W... W... Wednesdays Torna W… W… W… Wednesdays, rubrica ideata dal blog Should Be Reading che consiste nel condividere con voi le mie letture.
What are you currently reading?
9780373210770_SHC_PRD_FC_r1 Be’, dopo Odyssea Oltre i Confini del Tempo (sto ossessionando tutte le mie amiche con questo libro, e credetemi, lo farò anche con voi) non sto dedicando molto tempo alla lettura, comunque sto leggendo in inglese (anche se a venti pagine al giorno, un po’ per la mancanza di tempo, un po’ per la lingua) Alice Through The Zombie Glass di Gena Showalter, secondo volume della celebre e fantastica serie Le Cronache del Bianconiglio, e manca veramente poco prima che anche il terzo volume di questa serie raggiunga la mia libreria.

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image Ormai penso tutti lo sappiate per quanto ne sto parlando, ho finito da due o tre giorni (ma questo non mi ha impedito di spoilerare il finale alla mia migliore amica) Odyssea Oltre i Confini del Tempo. Ah, Ody. Oh, Jacko. Maledetti Squartavene e… pensavate vi stessi svelando il finale, vero? Volete tanto sapere chi è il suo complice questa volta? Mi spiace, le mie labbra sono cucite!

martedì 20 gennaio 2015

Teaser Tuesday #4

Teaser Tuesdays 4Teaser Tuesday, rubrica ideata dal blog Should Be Reading, che consiste nel condividere un estratto ('teaser') del libro che state leggendo. Tutti potete partecipare, semplicemente rispettando queste regoline:

  • Non fare spoiler;
  • Aprire il libro a una pagina a caso;
  • Inserire titolo e autore, in modo che chiunque possa leggere in futuro il libro in questione.

Potete dirmi di tutto, ma non che io non sia una blogger fedele (quando mi impegno). Così, oggi torna Teaser Tuesday! Questa volta con il brano di un libro che ho amato, e anche se lo ho già finito, facciamo uno strappo alla regola. Prima di recensirlo ho intenzione di rileggere per la 8329438294esima volta i primi due. Libro di un’autrice italiana, una fantastica, magnifica scoperta. E dopo Cuore Nero e Trent’Anni e Li Dimostro, non potevo rinunciare a questi libri. Sì, avete capito bene: parlo della saga di Odyssea, Oltre i confini del tempo, di Amabile Giusti! Uscito da poco (11 Gennaio) dopo mesi e mesi che lo attendevo, che mi tormentavo (e se Jacko non torna? E chi cavolo è quel Michale?!), finalmente lo ho letto. Che dire, schockante, emozionante, meraviglioso. Ho una considerazione da fare, però: Jacko è un po’ stronzo (dai, se ne va, torna, se ne va…) PERO’ ama Odyssea, e non ne dubitavo, e comunque, anche se ho quasi preferito Michael per un periodo (dalla donna di poca fede che sono), poi… be’, Jacko è Jacko, non si può far niente. Okay, avete capito quanto io ami quel libro, quanto ami Jacko e quanto sia rimasta sconvolta nel finale (adesso che ne farò della mia vita, senza temibili maghi da sconfiggere e traditori dietro l’angolo?), ma ora basta ripeterlo, e vi propongo un Teaser del tutto casuale.

image Quando si rintanavano nella saletta, muniti di panini e bottiglie di succo di mela aromatizzato, per Odyssea era come andare in vacanza. Era costretta a pensare ad altro, a cose semplici, cose che non la facevano piangere. Un pomeriggio piovoso, mentre percorreva il corridoio della scuola, Odyssea scorse il professor Nerone, di spalle dinanzi alla cattedra della sua aula, e le parve che stesse tremando. La schiena dell’insegnante vibrava mentre mugugnava qualcosa tra sé. Avanzò in silenzio e, quando fu abbastanza avanti da coglierne il profilo, si rese conto che stava anche sudando copiosamente. Il globo bernoccoluto che aveva per cranio era madido. In una mano stringeva una delle tazze che usava durante le lezioni. Dalla teiera posata sulla scrivania fuoriusciva uno sbuffo di vapore. In quel momento, l’insegnante si voltò di scatto. La fissò con due occhi spiritati, e per qualche secondo rimase così, smarrito in chissà quale remoto pensiero. Poi parve risvegliarsi. «La lettura delle foglie di tè non è sempre precisa», dichiarò senza che Odyssea gli avesse chiesto nulla. «Mi piace ogni tanto fare la prova su me stesso, per essere certo di non sbagliare. Ma a volte sbagliare è inevitabile. Guardi qui.» Odyssea sbirciò incuriosita nel fondo della tazza. Insieme a qualche goccia di liquido color ruggine erano rimasti tre grumi di foglioline: uno si era arrotolato in una forma sferica, un altro aveva i lembi ripiegati su se stessi e si era disposto in verticale, col margine poggiato sulla base, evocando vagamente la forma di un piccolo cuore stilizzato, e l’ultimo richiamava molto alla lontana la forma di una mano. «Cosa ne pensa?» le domandò Nerone. «Potrebbe significare forse che in una notte di plenilunio incontrerò la donna della mia vita e le chiederò di sposarmi?» Rise con voce gutturale. «Non sopporto quando mi sfugge il significato di una predizione. Talvolta le foglie danno dei messaggi così assurdi, che è impossibile credervi. Oh, mi scusi, la sto trattenendo, ho l’impressione che abbia fretta, sente che tuoni?» Un rimbombo talmente energico da far tremare i vetri delle finestre confuse la sua voce. Con un cenno eloquente dell’unico dito metallico, il professore le diede licenza di andarsene. Odyssea scese le scale, mentre un altro tuono frastornava l’aria e la pioggia veniva giù a secchiate. Nell’androne, un gruppetto di studenti sostava al di qua della soglia del portone, tutti avvolti nelle cerate blu, infastiditi da quella furia d’acqua. Henry Blass osservava il pavimento, sul quale il movimento delle scarpe bagnate aveva depositato strati di fanghiglia, e osservava i ragazzi, come se volesse costringerli ad andarsene subito, per consentirgli di asciugare quelle maledette pozzanghere e tornare ai suoi alloggi. In un angolo, Hermes appariva conquistato da quello spettacolo naturale. Assorto come dinanzi a un quadro di incomparabile bellezza, teneva gli occhi inchiodati al cielo e seguiva le ondate di pioggia che si mescolavano agli spruzzi volteggianti della fontana. Aveva gli orli dei pantaloni zuppi e il viso umido. Odyssea gli si avvicinò. Nel vederla le sorrise, un sorriso di complicità, come se desse per scontato che anche per lei quel tumulto di luci e rumori fosse una faccenda degna di grande considerazione. «Come pensi di tornare a casa?» gli domandò. «Aspetterò che la pioggia passi.» Il ragazzino scrollò le spalle come se quella specie di tornado non costituisse un grosso problema. «È troppo lontano per andarci a piedi con questo tempo! Perché non vieni a casa mia?» «No, ti ringrazio, non saprei cosa fare né cosa dire», mormorò Hermes imbarazzato. Per un attimo smise di guardare il cielo e abbassò gli occhi sulla strada, grattandosi il naso con fare nervoso. In quell’attimo, Odyssea sentì la voce di Michael Martin alle sue spalle.Divisore

Dai, non potete dire che non vi ha incuriosito almeno un po’… non se siete umani! E voi? Quale libro state leggendo? Condividete il vostro teaser nei commenti!

Recensione: Dimmi che è vero di TJ Klune

Finalmente, dopo due settimane che ho finito questo libro, posso recensirlo! Non sarà l’influenza o il mal di testa a fermarmi, tanto meno uno svenimento (o un terremoto)!
Be’, sapete che io sono molto schietta nelle recensioni. Se un libro non mi piace, lo dico. E di sicuro, questo libro… non è tra quelli! Una lettura emozionante e coinvolgente, semplicemente stupenda! Questo libro, primo che ho letto di TJ Klune, mi ha fatto ritornare la passione per la lettura, facendomi superare il blocco del lettore che avevo da tempo. Vorrei tanto ringraziare la Dreamspinner Press, perché se non fosse stato per loro, probabilmente non avrei mai letto questo fantastico libro.
5stelle

dimmi-che-è-vero-TJ.K

Autore: TJ Klune
Titolo: Dimmi che è vero
Titolo originale: Tell me it’s real
Pagine: 398
Traduttore: Claudia Milani

Credete nell’amore a prima vista?
Paul Auster no. Anzi, Paul non crede quasi in niente. Ha trent’anni, è leggermente sovrappeso, e le sue caratteristiche migliori sono l’umorismo caustico e il modo colorito e vivace di commentare quel poco che gli succede. I suoi migliori amici sono Rotelle, un cane con due zampe, e Helena Handbasket, una drag queen sull’orlo del bipolarismo. Paul trascorre le giornate in un cubicolo a svolgere un lavoro senza prospettive, e si ripromette di continuo che se il pappagallo omofobo di sua nonna lo insulterà un’altra volta, gli tirerà il collo.
Poi arriva Vince Taylor.
Vince è il suo esatto contrario: sexy, sicuro di sé, e più ottuso di una gallina. E quando, per qualche ragione sconosciuta, questa specie di dio comincia a fargli insistentemente il filo, Paul si convince di essere il bersaglio di uno scherzo, perché non è possibile che uno come Vince possa essere interessato a un perdente come lui.
Ma dopo averlo investito con la propria auto – involontariamente e con il terrore di aver commesso un omicidio – Paul è costretto a guardare Vince con occhi diversi, e scopre che l’unico ostacolo tra loro è rappresentato solo da se stesso. Un ostacolo che sembra incapace di superare, almeno finché Vince non è costretto ad affrontare un doloroso evento famigliare, e Paul deve decidersi ad accantonare i propri dubbi e stare accanto all’uomo che lo trova perfetto così com’è.
Divisore

Paul ha trent’anni, un migliore amico di nome Sandy, drag queen, mi raccomando, ricordatevi di chiamarla Helena!, e un cane con due zampe. E forse un fantasma mestruato in casa, anche se la sua esistenza non è così sicura. E poi, quale metodo migliore per attirare l’attenzione di uno sconosciuto se non sputargli addosso il drink altamente alcoolico che ti aveva offerto? E poi investirlo? (Ma era lui che gli è venuto addosso con la bicicletta!). Se poi lo sconosciuto, Vince, inizia a lavorare insieme a Paul… be’, non potere ammettere che è un bel problema.

Sospirai come una miserrima liceale americana in attesa del suo sbrilluccicante fidanzato vampiro. Oh, Cristo Santo.

Paul: balbetta, è sovrappeso, e (direi io) un tantino insicuro. Vince è bello, sicuro, e dicono che sia leggermente idiota (ma io lo trovo solo troppo buono).
Paul non ha intenzione di stare insieme a Vince, no  no. Ed è per questo… che invece si mette insieme a lui. Solo dopo un’attenta riflessione (ed averlo quasi ucciso), però.

A differenza di Vince, però, Paul ha una famiglia molto… impicciona, diciamo così.

“Meraviglioso”, esclamai. “Non c’è niente di meglio per la mia autostima che sentire Johnny Depp darmi del ricchione.” “Quell’uccello,” disse la mamma con un tono di disapprovazione. “Dovrebbe andare in terapia.” “Esiste la terapia per uccelli?” domandò papà.

E forse più della sua famiglia, lo è Sandy.
Be’, comunque, stavamo dicendo… sì, Paul si mette (finalmente) insieme a Vince, superando (finalmente) le sue paure, e facendo felice (finalmente) la sua famiglia, Vince e Sandy e anche Johnny Depp, il pappagallo omofobo, innamorato di Vince. D’altronde, chi non ama Vince? E sì, forse la trama potrebbe sembrare banale, ma no, no, no, assolutamente no! E’ uno dei migliori libri che abbia mai letto, ma non solo. L’autore ha preso una storia che potrebbe sembrare banale –ma in realtà non lo è, come scoprirete leggendo- e la ha trasformata in un libro esilarante ma allo stesso tempo emozionante. Inizierete il libro con il sorriso sulle labbra, e lo finirete con lo stesso sorriso.

Voto:
5stelle

mercoledì 7 gennaio 2015

W...W...W...Wednesday!!! #3

Torna W… W… W… Wednesdays, rubrica ideata dal blog Should Be Reading che consiste nel condividere con voi le mie letture.


Salve mie carissimi lettori come è andato il vostro rientro a scuola/lavoro? Il mio non benissimo purtroppo e...sono in ritardo con la rubrica!!! Uno dei miei propositi di quest'anno era quello di curare più rubriche, perciò eccomi qui con quella dedicata al mercoledì!



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Sto leggendo il primo volume de "il Trono di Spade" che ho ricevuto come regalo di Natale. Inutile dire che finora mi sta piacendo moltissimo!! Anche se probabilmente ci impiegherò eoni per finirlo XD


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lunedì 5 gennaio 2015

...e no, non sono morta. Post per spigazioni e obiettivi per il 2015

Carissimi Honeys, come va? Questo è un post un po' a random per varie spiegazioni XD (e con un titolo altrettanto a random)
Nel mio ultimo post vi avevo detto che avevo il polso slogato e che facevo fatica a scrivere se non sbaglio.
Ebbene, dopo una radiografia...*rullo di tamburi* TAAA-DAAAN!! il polso è fratturato, e via con il gesso.
Quindi per questa ragione ho interrotto i post, e perdonatemi, davvero!!! Ho cercato in compenso di leggere tutte le letture arretrate, e si sono rivelate una bella sorpresa!!! Le recensioni arriveranno dopo il 16 gennaio (data in cui toglierò il gesso yeeee) quindi abbiate pazienza fate come me, anzi no.

Spero continuerete a seguirci lo stesso; ne approfitto anche per farvi i miei migliori auguri per il nuovo anno. Spero che tutti i vostri sogni si realizzino, spero che riusciate a raggiungere i vostri obiettivi, a leggere libri fantastici, di quelli che vi scaldano il cuore.
 I miei obiettivi del 2015:
  •  Essere più presente sul blog 
  • Imparare a scrivere recensioni migliori perchè facciomolta fatica ad esprimere i miei sentimenti e quello che provo in generale
  • Raggiungere i 100 followers
  •  Leggere molti libri e completare le saghe ma non voglio partecipare a challenges, dato che per completarle perdo "il piacere della lettura" cioè che leggo per obbligo. E ciò non va bene, l'ho provato per la prima volta quest'anno
  • Conoscere nuovi blogger e i loro blog, e chissà, magari diventare amici ^_^
  • Seguire tutti i blog e riuscire a commentare ( che durante la scuola si rivela sempre un'ardua impresa) 
  • Iniziare nuove serie tv (vedi Supernatural e New Girl)
  • Leggere più in lingua, diciamo che per quest'anno come obiettivo metto due libri 

E questi sono i miei obiettivi come blogger, come Traecy invece sono:
  1. Ritrovare la passione per quello che faccio, nello studio, nel blog, nello sport e nella chitarra, quando fare qualcosa ti fa sentire soddisfatta e felice. Ecco, vogllio ritrovare quella sensazione di completezza
  2. Andare bene a scuola, è fondamentale per me
  3. Essere più presente sul blog (come vedete, vi voglio bene) 
  4. Prendere tanti libri (eheehehehehhe) e leggerli non l'avreste mai detto vero? XD
E per questo post mi sembra tutto
Un abbraccio e alla prossima! <3
 

giovedì 1 gennaio 2015

THE BEST OF 2014!

Non ve lo aspettavate, vero? Ebbene, essendo ieri ufficialmente finito il 2014, un post per racchiudere il meglio di quell’anno era più che necessario!
Best Paranormal BooksOkay, adesso dobbiamo raccogliere i migliori Paranormal del 2014! E siccome sto facendo la classifica qui con voi, la cosa sarà molto complicata.
Allora, assolutamente comincerei con Harry Potter, diciamocelo: è fantastico. Ovviamente l’ordine dei libri non rappresenta una classifica, qui ci stanno solo i migliori! Obbligatorio è Vampire Academy, di Richelle Mead. Semplicemente stupendo! Di seguito aggiungerei Alice in zombieland di Gena Showalter e Opal di Jennifer L. Armentrout, e siamo già a quattro! E per finire, direi Fated, capitolo conclusivo della serie di Jessica Spotswood.
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