Dopo un’altra mia lunga assenza, ho deciso di tornare con la recensione di un libro che mi è davvero piaciuto –una storia semplice ma per niente banale.
Voto:
Titolo: Da quando non ci sei
Titolo originale: Since You’ve Been Gone
Autrice: Anouska Knight
Editore: Harlequin Mondadori
Traduzione: Chiara Alberghetti
Data pubblicazione: 10 Febbraio 2015
Pagine: 396
Prezzo: 10,90€
Holly lavora in una pasticceria, chi meglio di lei potrebbe sapere che la vita è fatta a strati, proprio come una ricca torta? Ma a quanto pare non lo sa e dopo una tragedia che le ha sconvolto la vita, si è rifugiata in una serena e pacata quotidianità, dedicandosi solo alla sorella e agli amati dolci. Finché un giorno, consegnando una torta, incontra Ciaran Argyll. I due sono agli antipodi, ma l’attrazione non bada a certi dettagli. Ciaran le commissiona i dolci per una festa elegante che si terrà in un locale alla moda dove anche Holly è invitata e, a quanto pare, da quel momento non riescono più a stare lontani, nonostante i tabloid e un passato ingombrante per entrambi. Ma in fondo si può stare bene insieme anche se si è diversi come la panna e il cioccolato.
Da quando non ci sei, di Anouska Knight, ha scatenato in me sentimenti molto diversi e soprattutto contrastanti. Una parte di me gli vorrebbe dare subito 5 stelline, senza neanche pensarci, un’altra gliene darebbe al massimo due. Questa storia è qualcosa che non si dimentica. Sul serio. E se non fosse per alcuni dettagli gli darei veramente cinque stelle.
Holly è una giovane pasticcera (molto brava anche nel fare pasticci, di altro tipo però), la quale ha perso il marito pochi mesi dopo essersi sposata. E già da qui cominciano i miei dubbi sulla mia –e probabilmente anche sua- bipolarità. Lei è indecisa, ama il marito defunto ma anche Ciaran. E chiariamoci: Charlie non si dimentica. Proprio come Rose non ha dimenticato il suo amato nel Titanic, anche dopo moltissimo tempo, sono sicura che neanche Holly riuscirà mai a dimenticare Charlie. E se l’autrice avesse fatto diversamente sarei rimasta molto delusa. Allo stesso tempo, però, un argomento così delicato mi ha suscitato diverse emozioni: da una parte ero addolorata per ciò che stava passando Holly, la capivo e la capisco ancora ora, ci sono passata. Dall’altra, però, ero arrabbiatissima, avrei voluto gridarle di iniziare a vivere di nuovo. Perché da quando il suo Charlie è morto, lei rimane immobile, e forse è proprio lei a volerlo, di fronte allo scorrere della vita e degli avvenimenti. Ma in fondo non è colpa sua, se la vita è stata così ingiusta con lei.
Conosce Ciaran dopo un’ordinazione stranissima, e i due molto presto faranno amicizia. E diciamolo, la storia è leggermente stereotipata. Lei che non vuole innamorarsi del ricco e strafigo ragazzo, lui –donnaiolo e con un passato tremendo alle spalle- che tenta in tutti i modi di sedurla. Però… be’, nella sua banalità Da quando non ci sei risulta unico. Sì, perché l’autrice è stata capace di prendere questo schema ormai fisso e di dargli un tocco di grazia ed eleganza –non certo come i romanzi che vanno di moda adesso!- creando un mix di fascino, dolcezza e allo stesso tempo delicatezza. Non che non ci siano scene spinte, anzi. Però, a differenza dei tanti erotici ormai in voga, l’autrice è riuscita a dosarli in modo più che appropriato, e soprattutto di non rendere i protagonisti dei semplici cani in calore. Ecco, l’ho detto.
E anche Ciaran, nonostante sembri il solito ragazzo sciupafemmine, stereotipato over 1000%, in realtà è un personaggio che farà breccia anche nei cuori più duri e negli animi dei lettori più esigenti. Perché, a differenza dei ricchi milionari boyfriend libreschi che ereditano soldi dal papino, prima di tutto lui i soldi li guadagna. E a differenza degli stessi ricchi milionari ossessionati dal sesso (ehm… Christian Grey, ad esempio?), lui comunque si comporta in modo bellissimo, dolcissimo e carinissimo (e tantissimi altri –issimo che non mi vengono in mente) con Holly. Prima di tutto non le fa pressioni, non cerca di saltarle addosso alla prima occasione, e forse per la sua cattiva fama sulle riviste, è anche abbastanza discreto. Quindi mi spiace, qui non troverete nessun aereo privato o costose automobili.
Dopo un lunghissimo periodo nel quale Holly rifiuta qualsiasi sentimento che prova per Ciaran (altra cosa che a dir la verità non ho poi apprezzato così tanto, perché era più che evidente che lei provasse qualcosa per lui, e mi è sembrato piuttosto snervante), decide di vivere serenamente la sua vita in santa pace, amen. No, scherzo, il “processo” (non mi vengono altri termini per definirlo, scusate) di accettazione dei suoi sentimenti è più che difficile, ed è qui che faremo la conoscenza di una simpatica vicina leggermente ficcanaso, ma che dispensa saggi consigli.
Passando alla protagonista, penso che se non fosse stato per lei sarei riuscita a dare cinque stelle a questo libro. E non lo dico perché ha impiegato tantissimo tempo per ammettere i suoi sentimenti, perché con un passato come quello era il minimo. Ma lo dico perché –lo si capisce dai suoi comportamenti- è un personaggio fin troppo stereotipato.
E qui torniamo allo stesso punto di prima: ho amato e odiato questo libro insieme, e sarò sincera con voi: se avete veramente tanta pazienza con le protagoniste leggermente immature ve lo consiglio, sennò… anche! Non potete perdervi questa dolcissima storia, che –anche se con qualche difettuccio- vi conquisterà all’istante.
Voto:
Ciao Clarke!!!!
RispondiEliminadevo leggere anche io questo libro... l'ho ricevuto dalla ce.... mi stupisce un pò la storia è leggermente stereotipata ma nella sua banalità risulta unico... cioè la curiosità mi è salita alle stellle... XD bellisima recensione!
Bellissima recensione! =)
RispondiEliminahttps://lucetta91.blogspot.com