Buongiorno a tutti! Chi questa estate non ha letto tantissimo, magari sotto l'ombrellone? Io purtroppo al mare non ci sono potuta andare, ma questo non mi ha impedito di leggere molti libri interessantissimi. Probabilmente tra oggi che sto scrivendo questo post e il giorno in cui voi lo leggerete se ne saranno aggiunti altri, ma vabbè.
Ho letto molto questa estate, più di quanto pensassi. Il non poter stare al sole alla fine ha avuto anche dei risvolti positivi.
Ho "inaugurato" l'estate con la rilettura di uno dei libri che in pochissimo tempo mi hanno conquistato... quale, se non Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen? Quando lo lessi per la prima volta ero piuttosto reticente, con i paraocchi, se mi fate passare il termine. Era esaltato da tutti come la storia d'amore più bella e... non lo è. O comunque limitarlo solo a ciò è un insulto all'opera. Ciò che mi è piaciuto di più, sicuramente, è l'ironia di Elizabeth e in generale il carattere del suo personaggio. Lo stile della Austen ha qualcosa di ipnotico, leggerò certamente altri suoi libri. Nel frattempo... dite che leggerlo per la quarta volta in un anno sarebbe troppo? Perché ne ho proprio voglia. E approfitto di questo post per invitarvi a guardare l'omonima miniserie televisiva, che ho amato tantissimo in quanto uguale al libro o quasi e anche l'ho preferita al film (che non mi è piaciuto).
Giugno per me è stato il mese delle riletture, e dopo quella della Austen è stato il turno dell'opera più famosa di Burroughs: Tarzan delle scimmie. Che dire, la storia è un misto di dramma, avventura e soprattutto eroismo: mi piace pensare a Tarzan, infatti, come un vero e proprio supereroe. Una storia che nella sua incredibilità studia le emozioni umane più semplici e basilari, a dimostrazione che in qualsiasi situazione ci troviamo noi esseri umani reagiamo sempre allo stesso modo. Se non l'avete fatto, leggetelo: è qualcosa che va letto almeno una volta nella vita.