Autrice: Chiara ParentiTitolo: Con un poco di zucchero
Editore: RizzoliData Pubblicazione: 30 Ottobre 2014Prezzo: 2,49 €
A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.Dall’autrice del romanzo rivelazione dell’estate 2014 “Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)” una nuova, divertente e supercalifragilistichespiralidosa storia d’amore, che fa rivivere il mito di Mary Poppins.
Mood: Ironico - YouFeel è un universo di romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi, scegliendo in base al tuo stato d’animo il mood che fa per te: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante.
Proprio come “Tutta colpa del mare”, anche Con un poco di zucchero risulta essere un romanzo divertente e coinvolgente al tempo stesso.
Iniziamo vedendo tutto dalla prospettiva di Matteo Gallo, costretto a vivere con la sorella e due nipotini vivaci, molto vivaci, più che vivaci… sì, avete capito!
Ed eccola che arriva, la Psycho Nanny, con borse a forma di animali, e la strana abitudine di contare i gradini quando sale le scale…
E per Matteo Gallo, quella ragazza è un vero e proprio mistero!
Il piccolo non ci sa andare e Tata Katie dice che lei non va mai in bicicletta, ma non chiediamoci il motivo. Nemmeno le menti più brillanti riuscirebbero a dare un senso alle infinite nevrosi che ottenebrano la mente piena di tofu di questa povera ragazza.Una lettura più che piacevole, e diciamocelo, veramente fantasiosa! Forse non lo sapete, ma state parlando alla stessa ragazza che da bambina vedeva di giorno e di notte tutte le puntate de La tata, ancora e ancora. Io AMO le storie con le tate. E Mary Poppins. E l’ironia. Sì, amo molte cose, si è capito, ma soprattutto mi piace quando più elementi vengono ben miscelati in un libro: in questo caso l’ironia e l’emozione. Sì, perché Con un poco di zucchero, è comunque una storia molto, molto, molto emozionante!
E poi ci sono Katie e Matteo. Lei, inglese e vegetariana, lui, scrittore senza soldi e senza ispirazione. E non posso non citare i due nipotini, Gabriele e Rachele. Loro sono adorabili, sono i nipotini che tutti vorremmo! Ma soprattutto, amo i cincillà. Sì, avete capito bene: i cincillà. Che siano cincillà oscuri su giochi per computer, o cari compagni di avventure nei libri… no, dai, seriamente: qualsiasi sia il motivo, amo i cincillà.
Di fronte alla giostra però la tata inchioda bruscamente. “Oh, no! Io non ci entro, là dentro!” si irrigidisce e fa un passo indietro: che abbia visto un Dissennatore?Questa ironia pungente, il continuo estremizzare, sono di sicuro cose che anche voi, come me, apprezzerete di questo libro.
L’ho detto e lo ripeto: risulterà impossibile non amare questo libro. Perciò, basta opporre resistenza: arrendetevi al fascino della tata inglese e dei suoi cincillà, e vedrete come non ve ne pentirete!
Voto:
Che recensione piena di entusiasmo! ♥ Dice TUTTO di quanto tu l'abbia amato! Ammetto di averlo già adocchiato da un po' ma di non essere mai stata del tutto convinta :D
RispondiEliminaCiao. :) Buone feste da parte del Dragonfly Wings Blog. :)
RispondiEliminahttp://rosiemstuart.blogspot.it/
Che recensione... energica! Mi hai davvero fatto venire voglia di leggerlo e poi anche io amo le storie sulle tate ù.ú
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