Spero che anche voi, come me, stiate passando quest'ultimo mese di vacanza leggendo. Perché si sa, quando teniamo un buon libro tra le mani, lo stress, le emozioni negative, la paura sembrano scomparire. Perlomeno, è l'effetto che ha avuto su di me "Zombie allo specchio", secondo capitolo della serie Le cronache del bianconiglio, della fantastica Gena Showalter!
Titolo: Zombie allo specchio (The White Rabbit Chronicles #2)
Autrice: Gena Showalter
Editore: Harlequin Mondadori
Data di uscita: 30 Dicembre 2014
Prezzo ebook: 6.99 €
Pagine: 391
Voto:
☆☆☆☆
Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.
Per chi di voi non avesse ancora letto Alice in Zombieland, primo libro della serie, vi assicuro che nella recensione non farò spoiler, se non necessario, e che cercherò di spiegarmi al meglio.
Alice, Ali, Bell ha perso la famiglia in un tragico incidente d'auto, e da allora vive con i nonni. Nella sua scuola incontra Cole Holland, e scopre che lui -insieme a quelli della sua "banda"- sono capaci di vedere dei mostri: gli zombie. Gli stessi mostri responsabili della follia di suo padre, della morte di sua madre, suo nonno e della sua sorellina Emma. Decide così di unirsi a loro, per vendicarsi. Ma come presto scoprirà, gli zombie che conosceremo grazie a lei sono diversi da quelli di un tipico film dell'orrore: nessuno è in grado di vederli, se non i cacciatori, che per sconfiggerli hanno bisogno di separare lo spirito dal loro corpo, e distruggerli con il loro fuoco. Ali ha degli strani poteri, che nessuno degli altri cacciatori sembra avere: riesce a diventare una vera e propria torcia umana, è in grado di vedere il fantasma di sua sorella, e ha delle strane visioni, sin dal primo momento che i suoi occhi azzurri incontrano quelli viola di Cole. Visioni che sembrano non avere senso, che possono essere inquietanti. E forse è proprio questo che li spinge a frequentarsi. Il loro rapporto, che all'inizio del libro mi ha dato la sensazione di essersi "indebolito", diventa via via sempre più forte e duraturo. Ma un nuovo pericolo minaccia Alice e tutti quelli che le sono vicini: una nuova entità, che sembra spingerla a fare cose tremende.
Il libro può essere benissimo diviso in due parti: la prima, più "spensierata", e la seconda, che vedrà Ali costretta ad un percorso di vera e propria autodistruzione. Non posso dire che questo libro non mi abbia stregata dalla prima pagina, come il suo predecessore, ma è solo dalla seconda parte che Gena Showalter ci regalerà ciò che sa fare meglio: un piacevole connubio di timori, paure, ma allo stesso coraggio e determinazione di Ali.
Dopo essere stata attaccata da un'orda di zombie affamati, ed essere stata quasi tagliata in due da Cole, ritroviamo una Ali stanca, sì, ma anche innamorata. Finché non ha un'altra visione, questa volta con il nuovo arrivato, Gavin. Visione molto simile a quelle che aveva con Cole. Nonostante lei non provi niente per lui, Cole decide che non vuole soffrire, e perciò compie una scelta drastica: smettere di frequentare Alice. Ed è forse l'unica cosa che non ho apprezzato nel libro, vista la piega che prendono le cose. Cole continua ad essere geloso di lei, a volerla quasi controllare, nonostante si rivolgano a stento la parola. Cole, in questa prima parte del libro, non è più Cole.
Ma non è questo il maggior problema di Ali: dopo aver perso la casa, e tutte le persone che amava, rischia di perdere anche se stessa, e di essere un pericolo per sua nonna, per la sua migliore amica Kat, e per Reeve, l'altra sua amica, ignara persino dell'esistenza degli zombie. Forse per la troppa tossina di zombie, infatti, Ali sta diventando cattiva, finché non capisce che è proprio in uno zombie che si sta tramutando, anzi, in Zombie Ali, come la chiama lei. Forse la parte che ho apprezzato di più in tutto il libro, la vedremo combattere contro se stessa, rischiare persino di morire, aggrapparsi alla speranza. Zombie Ali tenta di prendere il sopravvento, di ucciderla. E, come se non bastasse, sembra proprio peggiorare alla presenza di Cole.
Ma Ali, oltre agli zombie, ha anche un altro nemico: la Anima, un'organizzazione di veri e propri pazzi psicopatici, che sfruttano malati e zombie per trovare una cura alla morte. Questa volta non sarà Justin, uno dei cacciatori, che sembra volersi redimere, a collaborare con loro, ma qualcun altro: chi? E non lo si scoprirà finché non accadrà il peggio, e insieme a lei anche Kat e Reeve saranno coinvolte. Senza antidoto, e sottoposta ad uno stress indicibile, Zombie Ali diventa sempre più forte, mentre la speranza di Alice si affievolisce pian piano.
Rischierà di perdere tutto, un'altra volta. Un'altra oscura battaglia attende lei, Cole e i cacciatori, altro dolore e altri morti. Perché il nemico diventa sempre più forte e caparbio, come Ali, del resto. E solo una sarà la squadra ad uscirne vincitrice.
Gena Showalter non vi deluderà di sicuro, in questo nuovo capitolo zeppo di intrighi, amori e sfide, degno del suo predecessore e della fama della sua autrice.
Giudizio: Intrigante, oscuro e sensuale, da divorare in una sola notte.
☆☆☆☆
sempre più convinta ad iniziare la saga :3
RispondiEliminaAnche a me questo seguito è piaciuto molto, sicuramente all'altezza del primo volume *__* Il terzo libro invece non mi ha convinto come gli altri, ma rimane comunque una bella serie :)
RispondiEliminaIo ho intenzione di cominciare la saga al mio ritorno dalle vacanze.. in molti ne parlano davvero benissimo!
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