Teaser Tuesday, rubrica ideata dal blog Should Be Reading, che consiste nel condividere un estratto ('teaser') del libro che state leggendo. Tutti potete partecipare, semplicemente rispettando queste regole:
- Non fare spoiler;
- Aprire il libro a una pagina a caso;
- Inserire titolo e autore, in modo che chiunque possa leggere in futuro il libro in questione.
Dopo la "pausa" estiva, ecco che anche le tanto amate rubriche ritornano. Oggi si tratta del Teaser Tuesday, una tra le mie preferite, che consiste nel condividere con voi lo spezzone di un libro che sto leggendo, in questo caso si tratta de L'importanza di chiamarsi Cristian Grei, di Chiara Parenti, che di sicuro conoscerete grazie alle sue precedenti pubblicazioni -anch'esse edite Rizzoli Youfeel- Con un poco di zucchero e Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) Ho letto le prime quaranta pagine soltanto, il trasloco -e soprattutto la lontananza da mia madre e dalla mia solita routine- mi sta togliendo la voglia di fare qualsiasi cosa che significhi uno sforzo mentale maggiore del dormire, per vostra fortuna io sono una combattente nata, e anche adesso sto cercando di superare la cosa. Senza perdere altro tempo, ecco a voi il Teaser di questa settimana.
Okay, so che qualsiasi altro ragazzo normale nella mia stessa situazione non se lo farebbe ripetere due volte, ma io no! È vero, sono Cristian Grei, però la versione sfigata, ansiogena e petulante dell’originale. Io non ho cinquanta sfumature di tenebra dentro il mio petto, al massimo posso avere una leggera, piccolissima ombra intorno, ed è sicuramente qualcosa di incurabile. Lui ha un toro da monta nei pantaloni, io sto talmente in ansia con Laura sbottonata di fronte a me, che il mio amico sotto la cintura sta cercando di impiccarsi con l’elastico delle mutande. Non posso… non ce la faccio! Non importa se una donna bellissima e vulnerabile mi si butta tra le braccia, il mio Mr Grei giù in basso non collaborerà. Anzi, si ritirerà di buon grado come una tartaruga spaurita, perché dopo le Sfumature soffre di una fortissima ansia da prestazione e ogni volta che arrivo sul più bello abbassa la saracinesca e indice uno sciopero per le insostenibili condizioni di lavoro. Ed ecco che, insomma, il «gioco» finisce. Anche perché, per restare nella metafora, sarebbe come voler giocare a freccette con uno spaghetto scotto. Insomma, alla vista di una donna, il mio Mr Grei va in crash. Specie adesso che, oltre a Laura che mi guarda come se volesse mangiarmi, sono arrivate pure le quattro ragazze sbronze, che fuori dalla porta del bagno urlano cose tipo «Sono la tua Sottomessa!» o «Sculacciami, Cristian Grei, sono stata molto, molto cattiva!» In preda alla disperazione, mi appoggio al lavandino e maledico una volta di più Mrs E.L. James. Che diavolo faccio, adesso?
Anche voi, come ben sapete, potete condividere il vostro Teaser o, se preferite, commentare questo!
Oddio... è davvero divertente questo libro! Credo proprio che me lo segnerò!
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