Lo so che avrei dovuto fare questa recensione più di un mese fa, ma all'inizio ho avuto problemi ad internet, la scuola richiedeva tempo, e per finire mi si è rotta la tastiera del portatile.
Comunque, anche se sono andata molto lentamente con la lettura, sono riuscita (finalmente!) a leggere questo libro!
Voto: ★★★★
Titolo: Tutto quello che non vedevo
Titolo original: All the Things I Didn't See
Autore: Cindy Sutherland
Editore: DreamspinnerPress
Cover Artist: Paul Richmond
Traduttore: Martina Volpe
Pagine: 175
Prezzo: $5.99
Josh Kelly è un attore eterosessuale che interpreta metà della coppia gay più adorabile della TV. Sam Peterson, veramente gay, è l’altra metà, almeno in TV. Nella vita vera, Josh e Sam sono migliori amici, anche se non si sono mai confidati che le rispettive relazioni amorose stanno giungendo al capolinea.
Un fan delirante aggredisce Sam, cambiando la prospettiva di Josh, che comincia a capire che l’amicizia potrebbe non essere l’unico sentimento che prova per il suo co-protagonista. Ma può trovare la forza di dichiararsi a Sam, mettendo a rischio la loro stessa amicizia?
Prima di cominciare la recensione vera e propria, parliamo un po' della copertina. Sì, la copertina. Di solito non cito gli illustratori, però questa volta, cavolo, questa volta devo. Perché le copertine della Dreamspinner sono veramente, veramente, veramente stupende, fantastiche, meravigliose, e rendono sempre e perfettamente il libro.
Passando al libro vero e proprio... devo dire che all'inizio non ero molto convinta. Insomma, un uomo che non si è mai reso conto di amarne un altro finché non rischia di perderlo... devo ammettere che la storia sembrava piuttosto banale. Ma nonostante ciò, appena iniziato a leggere, non so come: qualsiasi incantesimo abbia fatto l'autrice ha funzionato, perché ho iniziato ad essere io Josh. A piangere per Sam con lui, a preoccuparmi per il futuro di Sam insieme a lui, e ad essere triste con lui.
La trama non è molto complessa, in realtà, anzi, direi che la sinossi la riassume perfettamente; forse perché il lasso di tempo nel quale avvengono i fatti è molto breve, e perché la storia è ambientata quasi tutta in ospedale - tranne che nella parte finale, dove sono a casa di Josh.
Il modo di scrivere dell'autrice, allo stesso modo, all'inizio non mi colpiva, ammetto che non mi piaceva molto. Però, poi, andando avanti con la lettura, ho capito che in realtà era adatto perlomeno a descrivere gli avvenimenti, diciamo che non è un bellissimo modo di scrivere, ma è almeno bello - perciò la differenza è comunque poca - perché ti permetteva di vivere tu stesso le cose.
E mi sento in dovere di fare almeno una considerazione finale, non tanto al libro, quanto in generale: perché da quando ho iniziato a leggere i libri della Dreamspinner, questo come gli altri, devo dire che ciò che pretendo dai libri, da TUTTI i libri, è aumentato parecchio. Finora gli M/M, e più precisamente i libri della Dreamspinner non mi hanno mai delusa, proprio mai. Un esempio è proprio questo libro, che invece di deludermi mi ha piacevolmente sorpreso: all'inizio non sembrava granché, ma poi si è rivelato una bellissima scoperta.
Insomma, se state cercando una lettura semplice, ma emozionante, Tutto quello che non vedevo fa di sicuro al caso vostro.
Voto: ★★★★
Oddio! Non ne avevo mai sentito parlare ma la trama è davvero geniale! Molto particolare! Sembra trattare tematiche iimportanti davvero bene *--* grazie per la recensione ^^
RispondiEliminaMai sentito prima ma sembra onestamente simpatico! :3
RispondiEliminaMe l'ero completamente perso, ma sembra interessante e la tua recensione mi ha incuriosita :)
RispondiEliminaE complimenti per il blog, è davvero molto carino :)