mercoledì 23 settembre 2015

Recensione: Maleficio, di Rachel Hawkins

Come già vi avevo anticipato qui, il 17 Settembre è stato pubblicato Maleficio, secondo libro della serie The Prodigium Trilogy di Rachel Hawkins. Se avete letto la mia recensione di Incantesimo (e se non l'avete fatto potete rimediare, la trovate qui), sapete quanto io ho amato questo libro, e, adesso, anche il suo sequel! Non deluderà, infatti, le aspettative di noi fan, anzi: se Incantesimo risultava una lettura "piacevole", Maleficio vi entusiasmerà come non mai!

Titolo: Maleficio (The Prodigium Trilogy #2)
Titolo originale: Demonglass
Autrice: Rachel Hawkins
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 17 Settembre 2015
Pagine: 384
Prezzo: 14,90€; (ebook) 4,99€
Voto: ☆☆☆☆☆
Sophie Mercer è una ragazza Prodigium. Ma quando con le sue straordinarie capacità ne ha combinata una di troppo, è stata spedita all’Hecate Hall, una scuola speciale dove vengono raddrizzati e puniti ragazzi che hanno esagerato con i loro strani poteri (streghe, mutaforma, maghi, licantropi, fate). Ma questo accadeva prima che Sophie scoprisse gli oscuri segreti che la sua famiglia aveva tenuto nascosti per anni. E soprattutto prima che si innamorasse di Archer Cross, un membro infiltrato dell’Occhio di Dio, organizzazione fondata proprio allo scopo di distruggere i Prodigium. E ora Sophie sa di essere un demone e che in un prossimo futuro potrebbe essere costretta a far del male anche a coloro che ama. Ecco perché, quando il Consiglio dei Prodigium la spedisce in Inghilterra, decide di sottoporsi lì alla Rimozione, una procedura difficile e pericolosa che cancella definitivamente ogni potere magico. A Thorne Abbey, l’imponente e immensa residenza sede del Consiglio dei Prodigium, incontrerà suo padre, il capo del Consiglio, che le rivelerà una storia sconvolgente; ma più sconvolgente ancora sarà la scoperta che qualcuno sta allevando in segreto molti altri demoni per sfruttarne la potenza distruttiva. Sophie si accorge presto di essere nel mirino dell’Occhio, che invia a controllarla proprio Archer Cross. Pensava di averlo ormai dimenticato, ma si accorgerà ben presto di provare ancora qualcosa per lui, specialmente quando Archer finirà in un gran brutto pasticcio…

Sophie Mercer, strega a dir poco incapace, ha appena scoperto di discendere da una potente famiglia di demoni. Dopo uno scontro con il fantasma della sua bisnonna, Sophie è intenzionata a sottoporsi alla Rimozione: una complicata operazione che le porterà via i poteri, per sempre. Così, stabilisce con suo padre un accordo: durante le vacanze estive andrà a Londra con lui, in una grande residenza chiamata Thorne Abbey, e se poi vorrà le saranno presi i poteri.
Quella che però sembra una semplice vacanza, diventa in realtà molto di più: tantissimi segreti verranno svelati in Maleficio. Se Incantesimo ad alcuni è sembrato semplice o banale, Maleficio li farà ricredere di sicuro!
Capiremo, ad esempio, perché Call parte per Londra con Sophie... e credetemi, non si tratta di un semplice triangolo amoroso, poiché lei lo considera solo un amico, se non fosse che Call è il suo promesso sposo! Come anticipato dal libro precedente, sembra infatti che i matrimoni combinati siano una tradizione alquanto comune tra i Prodigium.
A Londra, Sophie conoscerà altri due demoni, Nick e Daisy, che in realtà non ricordano molto del loro passato. Possibile che qualcuno li abbia trasformati? Ebbene, sì, lo è, perché a Thorne Abbey sono molti i misteri che aleggiano nell'aria, o in biblioteca, dove un antico libro contiene tutti i più temibili incantesimi.

Il Consiglio è stato dimezzato, e come suo padre le spiega, molti membri sono stati uccisi dall'organizzazione chiamata Occhio di Dio, che, vi ricordo, insieme alle Brannicks e qualche altro fanatico, si occupa di uccidere e distruggere ogni Prodigium. La notizia risulterà ancora più sconvolgete quando, durante una spensierata uscita in un locale di Prodigium, l'Occhio attacca di nuovo, questa volta con un obiettivo preciso: Sophie.  A metterla in guardia, nonostante anche lui faccia parte dell'Occhio, sarà Archer, il suo ex ragazzo. Dopo essere stato smascherato, Archer è fuggito, per ritornare adesso. Anche lui, però, ha delle ragioni: sembra che alcuni membri del Consiglio, persone insospettabili, siano coinvolte nella creazione dei demoni...
Nonostante il tradimento subito, Sophie decide di credergli, e decide di fidarsi di lui anche quando la riporterà alla Hex Hall, il riformatorio/scuola dove i Prodigium come Sophie, Archer o Jenna (la sua migliore amica, che la seguirà anche a Londra) imparano a controllare i propri poteri. Sarà allora che la nostra eroina avrà la conferma di ciò che temeva, ma soprattutto, capirà anche i suoi veri sentimenti per Archer. Tra le varie bugie raccontate da Cross, i suoi sentimenti per Sophie sono reali, ma soprattutto, se prima si trattava (per entrambi) di una semplice cotta, adesso vedremo crescere la loro relazione, come, d'altronde, vedremo crescere anche Sophie. Finalmente capisce quanto i suoi poteri siano importanti, ma soprattutto quante responsabilità, in quanto Prodigium, in quanto demone e in quanto prossimo Capo del Consiglio, ha verso le altre streghe. E proprio quando sembra aver stabilito un buon rapporto con suo padre, che per i suoi primi sedici anni è stato del tutto assente, proprio quando impara a controllare i suoi poteri e ad andarne fiera, proprio allora perderà tutto ciò che ha, e la sua relazione con Archer ne sarà la causa. Dopo aver rischiato di perdere Jenna, il suo ragazzo e suo padre, ma soprattutto la sua stessa natura, l'aiuto arriverà da persone inaspettate, che neanche credeva di conoscere. Questo dettaglio, in realtà, lo approfondiremo meglio in Spellbound, terzo libro della serie, che sto leggendo proprio in questi giorni. Lo stile di Rachel Hawkins è molto semplice, e io (che sono una novellina in questi campi) capisco perfettamente ogni sua frase e ogni suo periodo, perciò vi dico che, se avete un briciolo di conoscenza in campo linguistico, dovreste leggere subito Spellbound, per il semplice fatto che gli eventi conclusivi di Maleficio e quelli d'apertura di questo terzo e ultimo capitolo sono strettamente collegati.

Insomma, come si è ben capito Maleficio presenta le caratteristiche di un classico YA Urban Fantasy, ma in realtà lo stile della Hawkins è così esaustivo, e allo stesso tempo non complesso, che risulta molto più originale degli altri milioni di libri dello stesso genere. Non solo: proprio come Sophie, anche la serie stessa, come vi ho già anticipato, matura, distaccandosi lentamente nel corso del secondo libro, e poi del tutto in Spellbound, dai tremendi cliché di questo genere.

Divertente, emozionante, coinvolgente: non potete perdervi il secondo capitolo della The Prodigium Trilogy!
Voto:
☆☆☆☆☆
Praticamente perfetto

1 commento:

  1. Questa è diventata una delle mie serie preferite *__* Purtroppo ancora non ho avuto il tempo di scrivere la mia opinione ma concordo con quello che hai detto tu.
    Ho scoperto il tuo blog per caso partecipando al Linky Party della Quintessenza dei libri e mi sono subito aggiunta ai tuoi followers ^_^ A presto!

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