mercoledì 16 novembre 2016

25 GRAMMI DI FELICITA' | Antonella Tomaselli e Massimo Vacchetta [ 6° Tappa Blogtour ]

Salve miei carissimi Honeys 
Mi sembra passata una vita da quando vi ho scritto l'ultima volta :(
Cercherò pian pianino di riprendere le mie letture per il blog e i miei post perchè mi manca tanto condividere i miei pensieri con voi ❤



Oggi parliamo di un libro molto particolare e diverso dai miei generi letterari ma non sempre un cambiamento è qualcosa di negativo e questo racconto ce lo dimostra

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: 25 grammi di felicità
Autore: Antonella Tomaselli
Casa editrice: Sperling & Kupfer 
Prezzo:   cartaceo € 17,00
                e-book € 9,99
Trama: «Ma perché lo fai? Cosa ti rendono i ricci?» «Mi rendono felice.»
«Te ne potresti occupare tu per questi due giorni?» Inizia più o meno così l'amicizia tra Massimo, veterinario specializzato nei bovini, e un riccetto orfano. Il cucciolo ha pochi giorni, è tutto rosa, e ha sul dorso una corona di aculei bianchi e morbidi, un po' scomposti. Pesa solo 25 grammi e pigola piano: ha fame, o freddo, o forse si sente solo. Un pianto tanto disperato che scalfisce la corazza di abitudini e apatia che Massimo si è costruito. È così che Ninna – sì, perché il riccetto spettinato si rivela una femmina – stravolge la sua vita con la forza della sua personalità. È curiosa e appena «annusa» novità si affaccia dal suo rifugio; è giocherellona, e si diverte a rovesciare con il naso la ciotola dell'acqua; è affettuosa e lo lecca pazza di gioia dopo una lunga assenza. Però è anche un animale selvatico e reclama la sua libertà: la gabbia le va sempre più stretta e la sua felicità è fuori nei boschi… In questo libro, Massimo Vacchetta racconta lo straordinario incontro che lo ha aiutato a uscire da un periodo buio e gli ha dato un nuovo scopo: creare un centro di recupero per i ricci, una specie minacciata dalla nostra disattenzione, e aiutare gli esemplari in difficoltà. Come Trilly l'impenitente dongiovanni, o la fragile Lisa che ha conquistato tutti con il suo sguardo, o Zoe che ha saputo resistere a ogni colpo. Animaletti feriti, maltrattati, indifesi, ma in grado di trasmettere una grande voglia di vivere.




IL MIO PENSIERO

Appena mi è arrivato il libro  per il blogtour, ho subito pensato...ma guarda questo volume piccino picciò, proprio come i ricci di cui parla!



Appena iniziato, non sono più riuscita a fermarmi: la storia come ho detto è particolarissima e coinvolgente...insomma quante volte vi sarà capitato di trovare un riccetto morto sulla strada? A me capita ogni tanto.
Ricordo un giorno: ero molto piccola e stavamo andando a raccogliere le castagne insieme ai miei genitori e mio fratello. Quando eravamo piccoli era sempre una tradizione per noi andare per i boschi tinti  di rosso, giallo e arancio. In una di queste camminate per raggiungere la strada mio padre mi fece vedere un riccio che era stato investito. Non vi descrivo i particolari perchè sinceramente mi viene ancora una stretta allo stomaco a pensarci, ma quel giorno piansi.

Era un ricordo sepolto molto a fondo dentro la mia memoria ma che è riaffiorato leggendo questo libro.
La storia della Ninna, la piccolissima riccetta di 25 grammi mi ha intenerito tantissimo e la scoperta di alcune sue foto a metà del libro mi ha resa davvero felice. Mi ha reso partecipe...non so esattamente come spiegarlo!

La cosa che ho preferito quasi più dei ricci, è stato il cambiamento che loro hanno operato su Massimo. Come dice lui, queste creaturine gli hanno fatto ritrovare sè stesso e credo di capirlo perfettamente, perchè da quando Yuki, un gatto bianco come la neve, da cui prende il nome, ha trasformato la mia famiglia.
Come Massimo a volte sono stata sveglia tutta la notte a coccolarlo quando stava male o mi sveglio quando lui piange o vuole le carezze. Ho sofferto il sonno ma sono i sacrifici che siamo disposti a fare per coloro che a differenza di noi, non hanno una voce per parlare.
Quanto ho sorriso delle preoccupazioni di Massimo, che riflettono le mie!!! Ho provato questa complicità leggendo, e ho scoperto tantissime cose sui ricci!! Sono rimasta strabiliata dal loro comportamento e le loro reazioni. 
Poi è anche un animale che passa inosservato e di cui non sento parlare molto, anzi! Leggere di queste creaturine indifese che hanno solo degli aculei a proteggerli...beh è piuttosto emozionante.
Ho seguito con interesse non solo le vicende della Ninna e del Ninno ma anche degli altri piccoli ricci trovati in fin di vita.

Il lavoro di Massimo lo rende un eroe...chi sono gli eroi dopo tutto? Coloro che si mettono al servizio dei deboli e che si prendono cura vegliando su di loro.

Non me la sento di dare un giudizio su questo libro essendo unico nel suo genere. Però ve lo consiglio tantissimo perchè è in grado di trasmettervi tantissimo

Vi auguro buonissime letture xxx

Nora A.

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