Ciao Honey! Premetto che questa è la mia primissima recensione e che l'ho scritta a caldo.
Innanzitutto ammetto di aver preso il libro per la cover
(insomma, guardatela! Non è stupenda?!) e perché io adoro le stelle e tutto
ciò che le riguarda. Ma concentriamoci sulla trama…
Data di pubblicazione: 9 ottobre 2012
Data di pubblicazione: 9 ottobre 2012
Titolo: Across the Universe
Editore: Piemme Freeaway
Autore: Beth Revis
Prezzo: € 17,00
Voto: ★★★ e 1/2
Amy è una passeggera ibernata sulla navicella spaziale
Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i
genitori come membro del Progetto Arca Spaziale: si risveglieranno dopo
trecento anni su un nuovo pianeta da colonizzare, Centauri. Ma qualcosa è
andato storto: qualcuno ha cercato di ucciderla, risvegliandola senza cautele
dal suo sonno protetto. E così Amy si ritrova a dover passare senza la sua
famiglia ancora cinquant’anni sull’enorme navicella spaziale che sta perdendo
velocità, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino che vuole
scongelare tutti gli scienziati a bordo, compresi i suoi genitori. L’unico che
sembra dalla sua parte è Elder, un ragazzo che presto diventerà il capo della
navicella spaziale, e che per quanto sia potentemente attratto dalla sua
singolare bellezza, cerca di proteggerla dal resto della comunità e dallo
strapotere di Eldest, il capo. Ma Amy può davvero fidarsi di Elder? E quello
che prova per lui la aiuterà, o sarà solo un ostacolo alla sua sopravvivenza
sulla Godspeed?
Quindi il libro ha due POV: quello di Amy , la ragazza ibernata e quello di Elder, un ragazzo che si addestra per diventare il futuro Eldest, cioè il capo della nave spaziale Godspeed, il cui compito è quello di portare gli ibernati dalla Terra al nuovo pianeta, Centauri, per colonizzarlo.
“ È un sonno davvero strano questo. Senza mai svegliarmi ma gradualmente consapevole di trovarmi in un corpo fin troppo immobile. I sogni si intrecciano ai ricordi” Da Across The Universe
Amy la sua
ibernazione la vive sognando, finchè a causa di un “incidente”, viene
scongelata prima del tempo previsto e catapultata in una nuova società, dove si
trova alle prese con nuove regole e scoprire nel frattempo chi sta cercando di
uccidere gli altri ibernati, ovviamente con l’aiuto di Elder, il quale, a sua
volta, si trova a percorrere un percorso anche più introspettivo, tra dubbi e
paure, per cercare di capire come essere un buon leader
Ora: perché tre
stelle e mezzo? L’idea dell’autrice è molto originale e devo ammettere che è
stata sviluppata bene, però all’inizio mi è sembrato tutto confuso, per il
semplice fatto che non capivo come era strutturata questa società, che va però
a chiarirsi solo dopo il risveglio di Amy; per questo motivo la lettura ha
faticato a prendere piede. Lo stile è piacevole anche se per i miei gusti un
po’ troppo semplice e il libro si legge facilmente.
Infine non sono
riuscita a “sentire” i personaggi… a parte Harley ma non posso dire altro…se
leggerete il libro scoprirete il perché.
Il libro tratta
anche temi importanti come la libertà: la libertà nel pensiero e nell’essere
ciò che siamo. Mi ha fatto riflettere e confrontare la nostra società a quella
della nave.
Per ora è tutto…
mamma mia che papirone!!!! Spero la mia prima recensione vi sia piaciuta!
Bella recensione! Non ho ancora letto il libro, ed ammetto che anche io volevo prenderlo per la cover, però ho letto recensioni un po' contrastanti, quindi ho deciso di aspettare un po'!
RispondiEliminaCiao Tatihyana, grazie mille!! :3 se non sei sicura fai bene ad aspettare ancora un po'... Anche io avevo letto pareri piuttosto contrastanti ma me l'avevano regalato è già che c'ero l'ho letto ;)
EliminaProprio carino questo libro!La cover poi *__* E' davvero meravigliosa!
RispondiEliminaCiao Juliette! sono d'accordo con te, questo è l'esempio che se le CE si impegnano sanno fare un ottimo lavoro con le cover ;)
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