lunedì 11 agosto 2014

Recensione: Il mio inverno a Zerolandia di Paola Predicatori - Nora

Buongiorno Honey!!! Avete visto la nuova grafica?? A me piace davvero tantissimo!
Beh penso di dover incominciare con delle scuse, per essere stata assente in questi giorni...sono una cattiva Dobby blogger

Però c'è un lato positivo cioè che ho letto tantissimissimi libri e devo recuperare altrettante recensioni, ma ehi!! Siamo in vacanza!
Ecco il libro che vi presenterò oggi:


Data di pubblicazione: 11 gennaio 2012

Titolo: Il mio inverno a Zerolandia
Editore: Rizzoli
Autore: Paola Predicatori
Prezzo: € 16,50 
 Voto: ☆☆☆☆
Alessandra ha diciassette anni quando la sua mamma muore dopo una lunga malattia. Rimasta sola con la nonna, torna a scuola decisa a respingere le attenzioni dei compagni che sente estranei, impegnata com’è nella manutenzione del suo dolore. Per questo cambia banco e prende posto vicino a Gabriele detto Zero, la nullità della classe: desidera solo essere ignorata dagli altri, come succede a lui. Ma Zero è più interessante di quanto sembra. Ha una gran passione e un vero talento per il disegno; nella sua apparente noncuranza è attento e sensibile; è lui a soccorrere Ale sbucando inaspettato al suo fianco quando lei ha bisogno di aiuto. Piano piano un sentimento indefinibile prende forma tra le pareti della classe e la spiaggia d’inverno, grigi fondali di una storia semplice e complicata insieme: perché Alessandra è tanto lucida nel rivisitare il ricordo della madre quanto confusa nel prendere le misure di se stessa e di ciò che prova. E Gabriele è abilissimo a sparire proprio quando lei scopre di volerlo vicino. È la voce di Ale, ruvida nel dare conto del presente, dolcissima nell’evocare il passato, a raccontarci la storia di una perdita, una storia di scuola, una goffa, incerta storia d’amore. Il mio inverno a Zerolandia è tutto questo. E dimostra che la somma di due zeri non è zero, ma molto, molto di più.
Okay, dal titolo non è "esattamente" una lettura estiva, ma mi attirava troppo la cover!! Ormai avrete capito che sono una maniaca di cover ma non per questo giudico un libro dalla copertina eh u.u
Questo libro mi è piaciuto davvero tantissimo , il tipo di storia di cui, in questo momento, avevo davvero bisogno. Dato che la trama dice tutto, per quel che mi riguarda, non starò qui a ripetervela. "Il mio inverno a Zerolandia" è una storia intensa, dolce e malinconica. È un racconto che parla di dolore, di ricordi, nostalgia, crescita e amore, un amore un po' impacciato di due ragazzi che stanno cercando il loro posto nel mondo.
La storia è narrata in prima persona da Alessandra, la protagonista, e si alternano capitoli in cui racconta le vicende al presente e capitoli in cui invece, si rivolge alla madre. Varie volte, durante la lettura mi sono venuti i lucciconi agli occhi
ma visto che sono una pignola che trova almeno una pecca in ogni libro ci sono stati dei comportamenti di Alessandra e dei pensieri che non mi sono andati molto a genio. Inoltre gli altri personaggi fanno molto da sfondo e alcune ...mmm... vicende diciamo, non vengono spiegate. Se leggerete il libro cosa che vi invito a fare capirete, ma questo è giustificato, perchè in vari libri capita che si vedano le cose solo dal punto di vista del narratore.
Per concludere: 4 stelle ad un libro che ha saputo emozionarmi e tenermi incollata alle pagine

Per questo adoro Zerolandia. L'unica regola da rispettare qui è un rigoroso silenzio monastico: se vuoi parlare puoi farlo a cenni oppure puoi usare l'alfabeto morse se lo conosci. nessuno ti chiederà mai niente al di fuori del rispetto di questa santa regola, nemmeno come ti chiami. Da "Il mio inverno a Zerolandia"

E voi invece, lo leggerete o l'avete già letto? Cosa ne pensate? 

1 commento:

  1. Muahahahahahahahahaha pensa che l avevo scoperto su uno di quei depliant della biblioteca u.u ma niente!!! Te l ho già detto che mi piace quindi tieniti le faccine inquietanti per te ;) Scheeeerzo

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