honeys,
come probabilmente sapete dal post di Teaser Tuesday, in questi due giorni ho letto Solo una bozza. Possiamo quindi affermare, che ho un nuovo arrivato tra i miei libri preferiti, perché sì, è un libro che merita davvero. Prima di tutto per l’abilità dello scrittore, l’originalità della storia, e perché nonostante i protagonisti fossero due uomini, durante la lettura mi sono immedesimata parecchio nel personaggio di Logan. E poi, mi è piaciuto proprio perché è un M/M. Okay, ammetto di aver scoperto da pochissimo questo genere, ma veramente POCHISSIMO tempo, ma già lo amo, anzi, ad essere sincera lo preferisco anche ai comuni Romance, perché: (a) non ci sono solo copie di Cinquanta Sfumature (ma ci sono comunque libri M/M con storie BDMS) (b), perché alcuni libri, come questo, sono veramente dolcissimi, ma una cosa stupenda, so cute, so sweet!; (c ) perché sono un genere meno conosciuto, ma ce ne sono a bizzeffe e “per tutti i gusti”. Ora, senza allungarci troppo, passiamo alla recensione (o qui si fa notte, sigh)
Voto:
Titolo: Solo una bozza
Autore: Eric Arvin
Editore: Dremspinner PressData pubblicazione: 27 Agosto 2012
Prezzo (ebook): 5,23 €
Pagine: 165
Lo scrittore Logan Brandish è più che soddisfatto della vita che conduce nel paesino dove vive insieme alla sua migliore amica, al suo gatto e al suo ragazzo. Almeno fino a quando non incontra il suo nuovo editor, il bellissimo Brock Kimble, che fa letteralmente volare la sua quieta esistenza fuori dalla finestra. Trovandosi per la prima volta di fronte alla vera passione, Logan perde lucidità e compostezza e in breve tempo sia la sua vita che il manoscritto al quale sta lavorando vanno in frantumi.
Ma, come Logan imparerà molto presto, non si può avere tutto quello che si desidera… o almeno non subito. Nel tentativo di fare chiarezza dentro di sé, Logan intraprende allora un viaggio, ma neppure i meravigliosi paesaggi italiani tengono lontano a lungo il ricordo dell’editor, e l’uomo è, suo malgrado, costretto ad ammettere che ci sono cose dalle quali è impossibile fuggire.
Logan è uno scrittore. Uno scrittore che scrive M/M. E, all’inizio, ne sta scrivendo uno, di libro. Lo ritroviamo in un ristorante, ad aspettare il nuovo editor. E che editor! Perché sì, Brock Kimble è il suo editor. Ovviamente, però, non sarà solo questo, non so se mi capite…
Tra Logan e Brock, c’è più di un semplice rapporto di lavoro. E’ da subito un sentimento molto più forte, che farà perfino perdere l’attenzione sul suo libro a Logan. Però, purtroppo, Brock si rifiuta di avere questa relazione con lui. E, cavolo,penserete, non può farci questo!
Così, quando Logan è al limite della sopportazione, tra il libro da recuperare (se possibile), cercare di dimenticare Brock, trovare l’ispirazione… decide di partire per l’Europa. Purtroppo, neanche la distanza riesce a colmare il vuoto. Neanche il nuovo modo di vivere, gli porta l’ispirazione. No, non sembra essere cambiato quasi niente. Per fortuna che poi…
Solo una bozza, è un libro che merita davvero, ma davvero tanto, e non mi stancherò mai, MAI, di ripeterlo. Purtroppo, come quasi tutti gli altri M/M, specialmente da noi in Italia, non è molto conosciuto. Ed è un vero peccato, perché sono pochi i libri come questo, che ti fanno pensare: ma questo non è un libro… questo è IL libro, quello che stavo cercando da tanto tempo, che mi desse una svegliata, che mi facesse appassionare come pochi. Uno di quei libri che ti fanno fare notte fonda, per il quale sei disposto ad alzarti un’ora prima solo per leggerlo. Quei libri di cui non parli con nessuno, se non in modo superficiale, perché in qualche modo sono qualcosa di tuo, solo tuo, qualcosa che tieni dentro, come la prima cotta. Ecco, credo che avete capito: intendo QUEI libri.
Di certo, Solo una bozza ne fa parte. La dolcezza, ma anche la schiettezza della narrazione messe insieme, producono qualcosa di unico, che di certo deve essere menzionato in questa recensione.Perché, credetemi, tra i millemila libri che ho letto, questo è uno dei pochi, pochissimi, che riesce ad essere divertente, dolce, coinvolgente, che ti mostri qualcosa di vero, e non la solita storia stereotipata. Forse, è per questo che mi è piaciuto così tanto: non è la solita storia tra un uomo e una donna del tipo ‘io sono cattivo per te, tu sei troppo buona, blà blà blà’. E’ una storia vera. E, poi, in molti Romance, il maschilismo non è alle stelle: riempie completamente l’universo! Per questo, forse, preferisco leggere storie con persone dello stesso sesso: non ci sono ruoli stereotipati, del genere “io so’ uomo e so’ duro, tu sei una donna e stai a pulire”; non c’è la storia del “sarò il tuo protettore” o altre cose così, no. Per i miei occhi da femminista, questi libri non possono essere altro che una tortura. Certo, non c’è dubbio che (per mia fortuna) ci siano tantissimi Romance con i ruoli assolutamente uguali (e menomale!), ma ne ho letti così tanti, siano ricolmi di stereotipi, che non, che ormai mi sono un po’ stancata della classica storia tradizionale. In questo periodo, inoltre, non ho letto molto, tra la scuola e impegni vari, e l’ultimo libro che ho letto, purtroppo non mi ha coinvolto come avrebbe dovuto. Perciò, leggere Solo una bozza, è stata come una sveglia, come la pillola che ha curato il blocco del lettore che avevo.
Insomma, se siete abbastanza t0lleranti, se non vi “schifate” (incredibile! Siamo nel 2014 e c’è chi ancora lo fa!), se vi piacerebbe leggere qualcosa di diverso, fatemi questo enorme grandissimo stratosferico favore: LEGGETELO. Non ve ne pentirete, sul serio.
Voto:
Se Solo una bozza ti è piaciuto (e ti è piaciuto, a leggere la tua recensione!) allora adorerai letterlamente Risvegliarsi in uno strano posto, sempre di Eric Arvin. Dei tre tradotti finora in italiano, secondo me è il migliore!
RispondiElimina