domenica 28 settembre 2014

Recensione: La quinta onda di Rick Yancey

Hey Honeys! Buon pomeriggio a tutti, eccomi qui con il cinquantesimo post della pagina yeeeeee !! oggi vi voglio parlare i un libro che ho appena finito e che mi ha lasciato senza fiato, e sto parlando della Quinta onda di Rick Yancey. Ho impiegato tantissimo tempo a leggerlo a causa della scuola, ma questo è stato un bene credo, perchè me lo sono goduta fino in fondo, una storia ricca e pieni di colpi di scena...


SCHEDA DEL LIBRO


Titolo: La quinta onda 
Autore: Rick Yancey
Casa editrice: Mondadori Chrisalide
Prezzo: € 17.00
Trama: Di notte, Cassie non può più guardare il cielo stellato con gli stessi occhi di prima; ora sa che "loro" arrivano da lì, da quegli astri luminosi e distanti, e arrivano per distruggere il suo mondo. Cassie è tra gli ultimi superstiti, sola, in fuga da "loro", esseri mandati sulla Terra per sterminare la specie umana: l'unica speranza che le resta è ritrovare Sammy, il fratellino che le è stato strappato dalle braccia. Quando il misterioso Evan Walker si offre di aiutarla, Cassie capisce che deve prendere una decisione: fidarsi o rinunciare alla sua missione, arrendersi o continuare a lottare.





giovedì 25 settembre 2014

Intervista a Sofia Domino, autrice di Come lacrime nella pioggia!

hey honeys,
so che probabilmente vi siete stancati di sentire tutti i miei deliri! be’, mi spiace per voi, ma non smetterò. ora però basta ciance e presentiamovi quest’intervista!
RECENSIONE “COME LACRIME NELLA PIOGGIA” QUI.
1) Ciao Sofia! Ti va di presentarti ai lettori del blog? Certo, e grazie per avermi ospitato nel tuo blog! Mi chiamo Sofia, ho ventisei anni e vivo in Toscana. La mia più grande passione è la scrittura, ma adoro anche leggere, ascoltare della bella musica, trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei animali e viaggiare. Al momento sono stata in Spagna, in Francia, in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma sogno di andare, un giorno, anche in India. Ho vissuto per un anno a Londra ed è stata un’esperienza che non dimenticherò mai, e per quanto riguarda gli Stati Uniti, sono segretamente innamorata di Los Angeles e dell’atmosfera che si respira in quella città.
2) Ora che abbiamo iniziato a conoscerti un po' meglio, che ne diresti di parlarci brevemente dei tuoi libri? Il mio romanzo d’esordio s’intitola “Quando dal cielo cadevano le stelle” e l’ho pubblicato su Lulu il 27 gennaio 2014, per la Giornata della Memoria. È ambientato in Italia, durante la Seconda Guerra Mondiale, e racconta la storia di Lia,tredicenne romana, con l’unica colpa di essere ebrea durante il fascismo e nazismo. In “Quando dal cielo cadevano le stelle”, mostro anche il 16 ottobre 1943, giorno in cui la Gestapo rastrellò il ghetto ebraico di Roma, ma non solo. Il romanzo prosegue e arriviamo ad Auschwitz e in altri campi di concentramento. Ammiro moltissimo il personaggio di Lia e la sua positività e ci tengo molto a scrivere una frase che lei ripete spesso durante il romanzo; “La vita è meravigliosa, non smettiamo mai di amarla”.
Il mio secondo romanzo, “Come lacrime nella pioggia”, accende i riflettori sulle condizioni di vita delle donne in India, sulla violenza sulle donne ma anche sulla loro forza. Il romanzo è diviso in tre parti e la prima e l’ultima sono raccontate da Sarah, ventiduenne americana, appassionata di fotografia, mentre la seconda è raccontata da Asha, quindicenne indiana venduta in sposa dal padre. Oltre a mostrare la triste realtà delle donne in India, il libro mostra anche l’importanza di un’amicizia pura, vera, come quella che nasce tra Sarah e Asha.
“Come lacrime nella pioggia” è leggibile gratuitamente e per richiedere il pdf basta inviarmi un’email a sofiaromanzo@yahoo.it
Inoltre,supporta Amnesty International, che da oltre cinquant’anni difende i diritti umani nel mondo.
Per aiutare le donne dell’India, ho anche lanciato una petizione su Change.org,indirizzandola al governo indiano. Firmare la petizione è veloce e gratuito.
https://www.change.org/p/to-the-governors-of-india-take-action-to-stop-sexual-harassment-and-to-protect-women-and-children-in-india
Grazie, con tutto il cuore, da parte e mia e da parte delle donne dell’India.
3) Quando hai iniziato a scrivere Come lacrime nella pioggia? E cosa lo ha ispirato? Ho cominciato a scrivere “Come lacrime nella pioggia” circa un anno e mezzo fa. Ricordo che non sapevo che quello sarebbe stato il mio secondo romanzo, che avrei scritto un libro su questo tema e neanche che, un giorno, lo avrei fatto uscire. Ammetto che non ne sapevo molto della condizione delle donne in India ma un giorno, casualmente, navigando su Internet mi sono imbattuta in alcune fotografie che ritraevano gruppi di donne indiane impegnate a manifestare. Tenevano i cartelli alzati e nei loro sguardi era leggibile la voglia di dire basta. Subito quelle immagini mi hanno colpita, e così mi sono informata. Stavano manifestando per i loro diritti e contro gli ultimi casi di stupro e violenza. Giorno dopo giorno ho appreso sempre più informazioni. L’India ha una cultura e una mentalità molto complessa, ed è stata definita dalle Nazioni Unite il Paese peggiore in cui nascere donna, in cui i casi di violenza sono in costante crescita e la persecuzione per una bambina comincia ancora prima della sua nascita. In nazioni come l’India parliamo anche d’infanticidio, aborti selettivi, feticidio femminile, omicidi per dote e mortalità materna. Inoltre, si stima che circa ogni 20 minuti una donna sia vittima di stupro.
Non potevo rimanere indifferente a tutto questo. Ho raccolto testimonianze di ragazze indiane, studiato lo stile di vita in India, letto informazioni e cercato i pareri dei viaggiatori che sono andati in India. Ho scritto “Come lacrime nella pioggia” solo dopo aver fatto numerose ricerche e la mia ispirazione sono state proprio loro, le donne dell’India.
4) Oltre a Come lacrime nella pioggia hai scritto anche Quando nel cielo cadevano le stelle, libri con tematiche serie e profonde; come mai hai scelto questo genere per dei libri? Adoro scrivere libri che mi emozionano, e scrivere romanzi che prendono spunti da realtà del nostro passato, o presente, in cui posso aggiungere una trama, decidere i personaggi da inserire e molti altri ingredienti. Tutto ciò mi permette di raggiungere a un livello emotivo che, altrimenti, non raggiungerei mai. Prima di capire che questo è il genere che preferisco scrivere mi sono cimentata anche in altri generi, ad esempio il fantasy, ma poco dopo ho capito che non era adatto per me. Solo scrivendo di argomenti accaduti nel nostro passato, o presente, allora riesco a esprimermi al meglio, perché tengo moltissimo ad accendere i riflettori su delle verità dimenticate, o nascoste.
5)So che stai gestendo un sito chiamato Un ponte per Anne Frank, che ne dici di parlarcene un po'? Lo faccio con molto piacere. Sono sempre stata interessata all’Olocausto, tanto da averci scritto il libro “Quando dal cielo cadevano le stelle”. Ed è stato proprio grazie a “Quando dal cielo cadevano le stelle”, e a tutte le ricerche che ci sono dietro la stesura del libro, che ho avuto modo di avvicinarmi ancora di più all’Olocausto, alle varie testimonianze e alla cattiveria dell’uomo. In una delle testimonianze che parlava della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, ricordo ancora che i prigionieri, sfiniti, disorientati ma ancora capaci di sperare, chiedevano una sola cosa “Non dimenticateci”. Adesso, quasi mi sento responsabile per quelle parole, per i sogni di coloro che sono morti dietro il filo spinato dei lager nazisti. UN PONTE per ANNE FRANK, tramite gli ideali di Anne Frank, incoraggia a non dimenticare uno dei lati più bui della nostra Storia, promuove la pace e il rispetto verso il prossimo e vuole cancellare ogni forma di discriminazione, violenza, razzismo, ingiustizia e intolleranza. Nel mio sito inserisco interviste rilasciate da fondatori di organizzazioni che trattano la mia stessa tematica, oppure testimonianze esclusive rilasciate da sopravvissuti all’Olocausto, ma non solo. Ci sono anche numerosi progetti e iniziative aperti a tutti. Inoltre, ho anche l’enorme piacere di essere in contatto con Buddy Elias, cugino di Anne Frank e ultimo membro della sua famiglia ancora in vita, e lui supporta pienamente gli ideali di UN PONTE per ANNE FRANK. Ci tengo moltissimo a condividere tutto questo con te e con i lettori del tuo blog, per lottare insieme per un mondo migliore. Per visitare il sito; www.unponteperannefrank.weebly.com
Oppure, vi invito a cliccare “mi piace” sulla pagina Facebook: http://www.facebook.com/unponteperannefrank
Grazie!
6) Hai altri progetti nel cassetto? Oppure non credi di pubblicare altri libri, in futuro?Scrivere è la mia più grande passione, e non potrei mai vivere senza. Nonostante gli impegni di UN PONTE per ANNE FRANK, sto anche pensando a un nuovo libro. L’idea è ferma nella mia testa da mesi, ma proprio in questo periodo ho cominciato a fare i vari appunti e le varie ricerche. La strada è ancora lunga, ma sento che un mio nuovo libro sta nascendo, e amo ogni lato di tutto questo. Fare appunti, scrivere il testo, correggerlo, pubblicarlo e promuoverlo. Sono emozioni meravigliose.
7) Com'è nata la tua passione per la scrittura? E quando hai deciso di scrivere il primo libro? La mia passione per la scrittura è nata in maniera molto naturale, senza che me ne rendessi conto. Credevo fosse normale avere sempre una penna in mano, oppure andare a scuola e aspettare con ansia l’ora d’italiano per scrivere dei lunghi temi. Ho cominciato a scrivere all’età di sette anni, prima riempiendo quaderni, poi usando la macchina per scrivere e, infine, passando al computer. Verso tredici anni il mio interesse per la scrittura si è fermato sulla scelta di tematiche più profonde e complesse. Ricordo ancora alcuni dei romanzi che scrissi a tredici anni, che parlavano nella vita nel Bronx, di bambini malati di cancro oppure ambientati in luoghi come Ciudad Juarez… Nonostante questo, però, verso quindici anni decisi che la mia passione era un’altra e mi dedicai anima e corpo al mondo dello spettacolo. Volevo diventare un’attrice affermata ma, dopo varie esperienze in teatro e in televisione, ho capito che quello non era il mondo per me e che potevo esprimermi meglio in altri modi, e così sono tornata alla scrittura.
8) Sto vedendo che ci sono molti blog che parlano di te, è stato importante internet per sostenere i tuoi progetti? Internet per me è stato più che importante. Grazie a Internet, ai social network e al meraviglioso supporto che ho ricevuto da parte di blog come il tuo, da parte di siti dedicati ai libri e anche dai giornali, ho potuto far conoscere i miei libri e i miei progetti e niente di tutto questo è scontato. Se prima di pubblicare il mio romanzo d’esordio ero un po’ reticente e pensavo che nessuno, neanche un blog, si sarebbe interessato a una nuova scrittrice emergente, adesso ho cambiato completamente modo di vedere le cose e sono talmente contenta del supporto dei blog e dei miei lettori che non mi stancherò mai di ripeterlo.
9) Cosa consigli ad un aspirante scrittore che desidera pubblicare il suo libro? Sicuramente consiglio di non affrettare il tempo. Scrivere è meraviglioso, ma prima di pubblicare un libro ogni scrittore deve valutare molte cose. Per quanto mi riguarda, non pubblicherei mai un romanzo in cui non credo al 1000%. Solo dopo aver scritto una trama che m'ispira, che mi fa provare dei brividi, che mi stimola e che mi piacerebbe leggere, allora posso cominciare a pensare di pubblicarlo. Prima, però, ci sono da fare numerose cose. Nonostante la voglia di pubblicare un libro, è essenziale fare un editing accurato, e non soltanto una volta. Dopo varie riletture allora possiamo iniziare la promozione. Io sono molto fortunata perché anche mia sorella ama scrivere, e prima di pubblicare dei nuovi romanzi ce li facciamo leggere reciprocamente, anche per darci consigli. Inoltre, se uno scrittore si avventura in uno storico, o comunque scrive libri che hanno bisogno d'informazioni, consiglio vivamente, prima di sedersi e d’iniziare a scrivere, di fare numerose ricerche e di raccogliere ogni sorta d’informazione, anche la più piccola informazione può fare la differenza e arricchire il testo.
Un altro consiglio che voglio dare, è quello di non scrivere per la fama! Io scrivo per la gioia di farlo, non per diventare famosa. Sappiamo tutti come gira il mondo e che per uno scrittore emergente essere preso da delle grandi case editrici e guadagnare sulle vendite nella maggioranza dei casi rimarrà soltanto un sogno, questo, però, non ferma la passione che nutro nei confronti della scrittura. Scrivete con il cuore e per passione, e non lasciatevi influenzare dagli stili del momento. Se attualmente fanno successo i fantasy, o gli erotici, questo non vuol dire che ogni scrittore debba tuffarsi in quei generi. Ognuno deve trovare la propria strada, e andare avanti, senza fermarsi mai. Anche se delle volte pubblicare un libro sembra difficile, poi le soddisfazioni saranno enormi.

10) Siamo arrivati alla fine dell'intervista, spero che ti sia piaciuta! Che ne dici di salutarci con la tua frase preferita, che sia essa di un libro, canzone, poesia o altro?Grazie di cuore per la bellissima intervista, è stato davvero un grande piacere essere qui!
Concludo con una frase che mi piace molto e che, anche se non è la mia preferita (sono molte le frasi che mi piacciono) tengo molto a condividere con voi tutti. Si tratta di una frase di Amelia Earhart e che può essere perfetta per molte esperienze, non solo per il volo. Anche, ad esempio, quando uno scrittore decide di pubblicare un libro…
“Volare potrebbe non essere tutto rose e fiori, ma il divertimento di per se stesso vale il prezzo!”

che ne dite? vi è piaciuta l’intervista? devo dire che mi ha fatto commuovere! se fossi in voi darei una possibilità a questi due libri!









mercoledì 24 settembre 2014

Recensione: Solo una bozza di Eric Arvin

honeys,
come probabilmente sapete dal post di Teaser Tuesday, in questi due giorni ho letto Solo una bozza. Possiamo quindi affermare, che ho un nuovo arrivato tra i miei libri preferiti, perché sì, è un libro che merita davvero. Prima di tutto per l’abilità dello scrittore, l’originalità della storia, e perché nonostante i protagonisti fossero due uomini, durante la lettura mi sono immedesimata parecchio nel personaggio di Logan. E poi, mi è piaciuto proprio perché è un M/M. Okay, ammetto di aver scoperto da pochissimo questo genere, ma veramente POCHISSIMO tempo, ma già lo amo, anzi, ad essere sincera lo preferisco anche ai comuni Romance, perché: (a) non ci sono solo copie di Cinquanta Sfumature (ma ci sono comunque libri M/M con storie BDMS) (b), perché alcuni libri, come questo, sono veramente dolcissimi, ma una cosa stupenda, so cute, so sweet!; (c ) perché sono un genere meno conosciuto, ma ce ne sono a bizzeffe e “per tutti i gusti”. Ora, senza allungarci troppo, passiamo alla recensione (o qui si fa notte, sigh)
Voto:
Rating 5 stelle
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Titolo: Solo una bozza
Autore: Eric Arvin
Editore: Dremspinner PressData pubblicazione: 27 Agosto 2012
Prezzo (ebook): 5,23 €
Pagine: 165
Lo scrittore Logan Brandish è più che soddisfatto della vita che conduce nel paesino dove vive insieme alla sua migliore amica, al suo gatto e al suo ragazzo. Almeno fino a quando non incontra il suo nuovo editor, il bellissimo Brock Kimble, che fa letteralmente volare la sua quieta esistenza fuori dalla finestra. Trovandosi per la prima volta di fronte alla vera passione, Logan perde lucidità e compostezza e in breve tempo sia la sua vita che il manoscritto al quale sta lavorando vanno in frantumi.
Ma, come Logan imparerà molto presto, non si può avere tutto quello che si desidera… o almeno non subito. Nel tentativo di fare chiarezza dentro di sé, Logan intraprende allora un viaggio, ma neppure i meravigliosi paesaggi italiani tengono lontano a lungo il ricordo dell’editor, e l’uomo è, suo malgrado, costretto ad ammettere che ci sono cose dalle quali è impossibile fuggire.

Untitled
Logan è uno scrittore. Uno scrittore che scrive M/M. E, all’inizio, ne sta scrivendo uno, di libro. Lo ritroviamo in un ristorante, ad aspettare il nuovo editor. E che editor! Perché sì, Brock Kimble è il suo editor. Ovviamente, però, non sarà solo questo, non so se mi capite…
Tra Logan e Brock, c’è più di un semplice rapporto di lavoro. E’ da subito un sentimento molto più forte, che farà perfino perdere l’attenzione sul suo libro a Logan. Però, purtroppo, Brock si rifiuta di avere questa relazione con lui. E, cavolo,penserete, non può farci questo!
Così, quando Logan è al limite della sopportazione, tra il libro da recuperare (se possibile), cercare di dimenticare Brock, trovare l’ispirazione… decide di partire per l’Europa. Purtroppo, neanche la distanza riesce a colmare il vuoto. Neanche il nuovo modo di vivere, gli porta l’ispirazione. No, non sembra essere cambiato quasi niente. Per fortuna che poi…
Solo una bozza, è un libro che merita davvero, ma davvero tanto, e non mi stancherò mai, MAI, di ripeterlo. Purtroppo, come quasi tutti gli altri M/M, specialmente da noi in Italia, non è molto conosciuto. Ed è un vero peccato, perché sono pochi i libri come questo, che ti fanno pensare: ma questo non è un libro… questo è IL libro, quello che stavo cercando da tanto tempo, che mi desse una svegliata, che mi facesse appassionare come pochi. Uno di quei libri che ti fanno fare notte fonda, per il quale sei disposto ad alzarti un’ora prima solo per leggerlo. Quei libri di cui non parli con nessuno, se non in modo superficiale, perché in qualche modo sono qualcosa di tuo, solo tuo, qualcosa che tieni dentro, come la prima cotta. Ecco, credo che avete capito: intendo QUEI libri.
Di certo, Solo una bozza ne fa parte. La dolcezza, ma anche la schiettezza della narrazione messe insieme, producono qualcosa di unico, che di certo deve essere menzionato in questa recensione.Perché, credetemi, tra i millemila libri che ho letto, questo è uno dei pochi, pochissimi, che riesce ad essere divertente, dolce, coinvolgente, che ti mostri qualcosa di vero, e non la solita storia stereotipata. Forse, è per questo che mi è piaciuto così tanto: non è la solita storia tra un uomo e una donna del tipo ‘io sono cattivo per te, tu sei troppo buona, blà blà blà’. E’ una storia vera. E, poi, in molti Romance, il maschilismo non è alle stelle: riempie completamente l’universo! Per questo, forse, preferisco leggere storie con persone dello stesso sesso: non ci sono ruoli stereotipati, del genere “io so’ uomo e so’ duro, tu sei una donna e stai a pulire”; non c’è la storia del “sarò il tuo protettore” o altre cose così, no. Per i miei occhi da femminista, questi libri non possono essere altro che una tortura. Certo, non c’è dubbio che (per mia fortuna) ci siano tantissimi Romance con i ruoli assolutamente uguali (e menomale!), ma ne ho letti così tanti, siano ricolmi di stereotipi, che non, che ormai mi sono un po’ stancata della classica storia tradizionale. In questo periodo, inoltre, non ho letto molto, tra la scuola e impegni vari, e l’ultimo libro che ho letto, purtroppo non mi ha coinvolto come avrebbe dovuto. Perciò, leggere Solo una bozzaè stata come una sveglia, come la pillola che ha curato il blocco del lettore che avevo.
Insomma, se siete abbastanza t0lleranti, se non vi “schifate” (incredibile! Siamo nel 2014 e c’è chi ancora lo fa!), se vi piacerebbe leggere qualcosa di diverso, fatemi questo enorme grandissimo stratosferico favore: LEGGETELO. Non ve ne pentirete, sul serio.
Voto:

Rating 5 stelle

Segnalazione: serie Red Carpet di Giorgia Penzo!

honeys,
qui è ancora Helena che vi parla, questa volta con un’altra segnalazione, in questo caso un’interessantissima (ma veramente tanto!) duologia urban fantasy!
Bando alle ciance, però, e preparatevi a rifarvi gli occhi con queste splendide copertine!
Copertina Red Carpet

martedì 23 settembre 2014

Teaser Tuesday #2

Teaser Tuesdays 6
Teaser Tuesday, rubrica ideata dal blog Should Be Reading, che consiste nel condividere un estratto ('teaser') del libro che state leggendo. Tutti potete partecipare, semplicemente rispettando queste regoline:

  • Non fare spoiler;
  • Aprire il libro a una pagina a caso;
  • Inserire titolo e autore, in modo che chiunque possa leggere in futuro il libro in questione.

honeys,
sono tornata dopo questa lunghissima assenza! La scuola è come si dice, l’inferno, ma è comunque interessante. In questo periodo purtroppo non ho letto molto, e proprio due giorni fa ho iniziato un nuovo libro, di un nuovo, stupendo, fantastico, meraviglioso genere sì, avete capito: l’M/M. Ma in cosa consiste, esattamente? M/M (male/male) è appunto un libro che parla di un rapporto tra due uomini omosessuali. Un genere non molto conosciuto, ma che c’è da un po’ di tempo, e che dai, ammettiamolo, incuriosisce quasi tutti. Comunque, fatto sta che io sono anche una grande sostenitrice dei gay, perciò M/M e F/F con me vanno d’accordissimo! Certo, se siete chiusi di mente, o magari bigotti, non vi consiglio proprio di iniziare questo libro.
Allora, l’M/M che sto leggendo si chiama Solo una bozza di Eric Arvin, che nonostante non ho ancora finito, è rientrato nei miei libri preferiti. Tutto ciò che c’è da dire, lo farò nella recensione, ora, senza tanti preamboli, è meglio pubblicare questo estratto che spero attiri la vostra curiosità!

51VtMkxZeKL._AA258_PIkin4,BottomRight,-43,22_AA280_SH20_OU29_ Mentre io ero all’incontro con la signorina Barlow, Janey aveva invitato in casa due giovani Te

lunedì 22 settembre 2014

In my mailbox #3 books...again!


"Rubrica a cadenza casuale ideata da Kristi del blog "The story siren" che consiste nel condividere con voi i miei ultimi arrivi libreschi, che siano essi regalati o acquistati"

Buonasera carissimissimi Honey!!! Oggi è un giorno felice perchè  oltre ai nuovi libri, come avrete intuito dal titolo io e Clarke siamo liete di annunciarvi che il nostro blog "Honey there are never enough books" collabora con la Harlequin Mondadori!!!! Yeeee
Ecco come eravamo:




Okay, insomma, dopo un annuncio coosì pomposo, dovevamo stemprare con qualcosa di stupido che è nel mio stile

Ora, gioite con noi!!!! Ora passiamo alla parte noiosa dove sentirete i miei sproloqui sugli altri libri che ho preso.
In realtà per questo mese anno non erano previsti altri acquisti, ma è grazie tutta colpa del mio professore di italiano che ce li ha fatti prendere, dato che li dobbiamo leggere per ottobre e poi farci interrogare ma da brava fan sfegatata di Sherlock Holmes non mi lamento mica e poi se n'è aggiunto un'altro in lingua, per annullare le spese di spedizione e poi perchè devo leggere in inglese uhmm...profe di inglese..che bravi professori che ho! XD 

Ecco qui i miei nuovi tessorii *_____* (scusate la bassa qualità della foto)


E ora le trame:

Titolo: Tutto Sherlock  Holmes
Autore: Arthur Conan Doyle
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: € 14,90
Trama:
• Uno studio in rosso
• Il segno dei Quattro
• Le avventure di Sherlock Holmes
• Le memorie di Sherlock Holmes
• Il mastino dei Baskerville
• Il ritorno di Sherlock Holmes
• La Valle della Paura
• L’ultimo saluto
• Il taccuino di Sherlock Holmes

Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca.
Nasce in quell’anno il più celebre detective di tutti i tempi: Sherlock Holmes. Anche se Uno studio in rosso, il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però Il segno dei Quattro fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant’anni Doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor Watson, creando un modello destinato a esercitare un’influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da Uno studio in rosso a Il segno dei Quattro, dal ben noto Mastino dei Baskerville a La Valle della Paura, a Le avventure di Sherlock Holmes, l’investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell’ultima avventura delle Memorie di Sherlock Holmes, Doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel Ritorno di Sherlock Holmes. L’ultimo saluto raccoglie quattro straordinarie storie dell’investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. Nel Taccuino di Sherlock Holmes, l’insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè: ritrova tesori, chiarisce misteri, salva onori minacciati da gravissime onte.

Titolo: Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore
Autore: Edgar Allan poe
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: € 3,90 
Trama: 
Non c'è racconto degno di questo nome se dalla prima parola non suscita l'interesse del lettore che deve giungere all'ultima riga per comprendere la soluzione finale", scriveva Baudelaire. Tutte le opere di Poe presenti in questa raccolta possiedono una simile caratteristica. Sono un labirinto, una pianta carnivora che non lascia più la preda; il lettore che, anche solo per caso, si lasci attirare dalla prima parola, non può più tirarsi indietro ed è costretto a proseguire. In questo volume è raccolta la migliore produzione di Poe, da "Ligeia" a "La mascherata della morte rossa", da "I delitti della via morgue" a "Lo scarabeo d'oro". Nei suoi racconti l'analisi e il ragionamento si fondono con l'immaginazione visionaria, creando capolavori indimenticabili nei quali il macabro s'allea col delitto, l'incubo con la follia, l'amore con la morte.



Titolo: Shatter Me
Autore: Tahereh mafi
Casa Editrice: Harper
Prezzo: 9,99 
Trama: 
"You can't touch me," I whisper.
I'm lying, is what I don't tell him.
He can touch me, is what I'll never tell him.
But things happen when people touch me.
Strange things.
Bad things.
No one knows why Juliette's touch is fatal, but The Reestablishment has plans for her. Plans to use her as a weapon.
But Juliette has plans of her own.
After a lifetime without freedom, she's finally discovering a strength to fight back for the very first time—and to find a future with the one boy she thought she'd lost forever.



Ed eccoci qui! Allora, vi piacciono? Io li trovo fantastici, ho passato un'ora a saltellare per casa quando mi è arrivato il pacco *__* Ovviamente, adoro la cover di Shatter Me, e non vedo l'ora di leggerlo!! 

martedì 16 settembre 2014

Book Tag: 10 questions about summer

Buon pomeriggio Honey! Eccomi qui da voi dopo essere sopravvissuta al mio secondo giorno di scuola! Ahimè domani si incominciano le lezioni vere e proprie e bisogna anche incominciare a studiare, perciò non sarò sempre presente qui sul blog ç_ç ma veniamo al dunque: il post di oggi è dedicato ad un tag, e ne approfitto per ringraziare la gentilissima Giada del blog "Books in the starry night" per avermi taggata :-)
Il tag, come dice il nome, consiste nel rispondere a dieci domande sui libri letti durante l'estate perchè, era estate??!! , quindi... Ecco qui le mie risposte!!

Il miglior romanzo letto durante l'estate 2014



Okay, sono un po' ripetitiva, ma non ci posso fare niente, amo questo romanzo!! Sicuramente il migliore letto durante l'estate

Il peggior romanzo letto durante l'estate 2014


Mi dispiace davvero tanto dirlo, ma tra questo e Inferno, di Francesco Gungui, ho scelto questo per il semplice fatto di non aver finito l'altro, tanto l'ho odiato :-(

Un bel romanzo letto a giugno


Assolutamente La corona di mezzanotte di Sarah J. Maas, un libro che amo con tutto il cuore, mi azzarderei a dire che è la mia serie preferita, e, che dire, dopo QUEL finale aspetto il seguito con ansia!! *_*

Un bel romanzo letto a luglio


Eccolo qui!! Sicuramente il migliore letto a luglio ^^

Un bel romanzo letto ad agosto


Ho letto tanti bei romanzi ad agosto, ma nessuno come questo!!

Un romanzo letto e/o finito sotto l'ombrellone


Si, non proprio una lettura estiva, lo so XD

Un romanzo che fa parte di una saga o di una serie


Questo romando fa parte della trilogia dei sogni (??) di Kerstin Gier, ed il secondo romanzo della serie, Gold, esce a novembre

Un romanzo classico



Non so se questo romanzo si può considerare un classico, ma d'estate non ne leggo molti, preferisco lasciarli per l'inverno ;-)

Un "colpo di fulmine" estivo: un libro scoperto quest'estate


Non c'è che dire, davvero una piacevole sorpresa!!

Una lettura "leggera"


Per quest'ultima domanda sapevo giàè la risposta: questo libro è strano, divertentissimo, esilarante e completamente pazzo!! Vi farà morire dalle risate ed è ottimo per chi vuole risollevarsi la giornata ;-)


Ora è il momento dei tag!! Quindi io taggo, taggo, taggo...

Francy del blog Never say book
Rosa del blog Briciole di parole
Tatihyana del blog Libreria dei sogni

Ovviamente, oltre ai tre blog, siete tutti taggati, se avete già fatto questo simpaticissimo tag, potete lasciarmi il link delle risposte nei commenti che verrò a vedere! 

domenica 14 settembre 2014

In my mailobox #2



"Rubrica a cadenza casuale ideata da Kristi del blog "The story siren" che consiste nel condividere con voi i miei ultimi arrivi libreschi, che siano essi regalati o acquistati"

Buonsalve Honey, allora, come va? Io domani incomincio la scuola, e tanti saluti alle vacanze!!! È una mia impressione o sono proprio volate? Voi avete già incominciato la scuola o il lavoro?? Comunque oggi sono qui per presentarvi le mie entrate libresche di questa settimana, e temo che per un po' di tempo non ne avrò altre!
Eccole qui:


Oltre al mio copriletto potete vedere i quattro libri che i miei genitori mi hanno regalato. Maze Runner-il labirinto, era da tantissimo che lo volevo leggere e tra la ristampa del libro e l'uscita del film, ho trovato la scusa giusta. De la quinta onda invece ho sentito pareri piuttosto negativi, ma io lo volevo leggere lo stesso perchè mi sembra che sia sulla stessa scia di "io sono leggenda",che io adoro.

*off topic*
Avete notato che su quasi tutti i libri, da Legend di Marie Lu, a Maze runner a La quinta onda (che non c'entra proprio niente) citino sempre "Hunger Games"?? Okay che è un libro che ha venduto moltissimo e che in linea di massima alla gente piaccia, ma mi sembra davvero esagerato metterlo su libri che non c'entrano niente solo per vendere. Di questo passo ce lo ritroveremo anche sulle ristampe dei libri di Jane Austen! Mahh, non ho commenti.

Gli altri due libri invece li ho presi oggi, dato che qui da me c'era il mercatino dell'antiquariato, perciò c'erano tantissimi libri usati, alcuni di dubbie condizioni  a uno-due euro. L'ultima casa a sinistra è un thriller, genere che io adoro,e fa parte di una duologia, mentre l'altro è in lingua e, dato che le prime pagine le ho lette abbastanza facilmente, ne ho approfittato, anche se non si addicono proprio ad una ragazza XD
Ora vi faccio leggere le trame dei libri ^^

Titolo: Maze Runner-il labirinto
Autore: James Dashner
Casa editrice: Fannucci
Prezzo: € 14,90
Trama:Quando Thomas si sveglia, le porte dell'ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L'unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l'organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l'ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando - senza che nessuno se lo aspettasse - arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l'unica speranza del gruppo o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.


Titolo: La quinta onda 
Autore: Rick Yancey
Casa editrice: Mondadori Chrisalide
Prezzo: € 17.00
Trama: Di notte, Cassie non può più guardare il cielo stellato con gli stessi occhi di prima; ora sa che "loro" arrivano da lì, da quegli astri luminosi e distanti, e arrivano per distruggere il suo mondo. Cassie è tra gli ultimi superstiti, sola, in fuga da "loro", esseri mandati sulla Terra per sterminare la specie umana: l'unica speranza che le resta è ritrovare Sammy, il fratellino che le è stato strappato dalle braccia. Quando il misterioso Evan Walker si offre di aiutarla, Cassie capisce che deve prendere una decisione: fidarsi o rinunciare alla sua missione, arrendersi o continuare a lottare.




Titolo: L'ultima casa a sinistra
Autore: Unni Lindell
Casa editrice: Newton Compton Editore
Prezzo: € 9,99
Trama: Britt Else Buberg, una donna sola e apparentemente senza legami, in un giorno di luglio cade dal sesto piano di un palazzo alla periferia di Oslo. La vittima ha il profilo psicologico della suicida, eppure nessuno crede che le cose siano andate così: né la sua unica amica, un’anziana donna che abita nella vicina casa di riposo, né la polizia norvegese.
Poco tempo dopo, da un camping alle porte della città scompare la giovane Lilly Rudeck, una lavoratrice stagionale di nazionalità polacca, che viveva in una baracca sulla spiaggia. Gli investigatori sanno che a gestire il campeggio è un vicino di Britt. Ma questo è sufficiente a chiudere i due casi e a stabilire un collegamento tra Lilly e la Buberg? Per Cato Isaksen e la collega Marian Dahle l’esito delle indagini non può essere così scontato. E infatti la faccenda si complica quando si scoprirà che nello stesso camping è stata violentata e uccisa un’altra ragazza, stranamente somigliante a Lilly. Ma quel delitto è avvenuto molti anni prima, nel 1972…


Titolo: Strike Back
Autore: Chris Ryan
Editore: Century
Prezzo: £11,99  € 19,95
Trama: Two soldiers: Britain's most celebrated military hero and a broken veteran living in the gutters of London. Their paths last crossed nearly twenty years ago. Now, amidst a hostage crisis in the Middle East, their lives are about to collide again. And the Strike Back is about to begin. John Porter was involved in a hostage raid in Lebanon in 1989. The raid went disastrously wrong, several Regiment men died, John spared the life of a Lebanese fighter and blames himself for the deaths. Struggling to come to terms with the past, John has hit the bottle and is sleeping rough. Colonel Peregrine Collinson was involved in the same raid. He was awarded a Military Cross and is heralded as a military hero. After the disastrous raid, their lives couldn't have been further apart. Until now. A hostage crisis in the Middle East draws the enemies back together for the first time. Who will be the hero this time? 

La trama dell'ultimo libro non ve la traduco perchè commetterei delle imprecisioni e preferisco che la leggiate voi così com'è :-) 

Allora, avete già letto qualcosa? E se si, come vi è sembrato? 

P.S. Dato che sono una blogger piuttosto inesperta ed alle prime armi, mi piacerebbe molto sentire il vostro parere riguardo al blog, per esempio, se avete qualche consiglio o critica costruttiva da fare sui post o sulle recensioni, o se non vi piace qualcosa o avete qualche suggerimento in fatto di grafica o in generale. Ogni parere sarebbe veramente costruttivo(?) e ben accetto :-) Grazie a tutti!! 



sabato 13 settembre 2014

Intervista a Giulia Rizzi!

Buon pomeriggio Honey, io sono molto emozionata! Questa è la mia prima intervista, cavolo!
Oggi conosceremo un po' meglio Giulia Rizzi, autrice del self-published Praemonitus - L'ombra del destino (cliccate per leggerne la recensione).
Allora, prima di iniziare con le domande riguardanti il libro, che ne dici di parlaci brevemente della Giulia Rizzi che conoscono tutti? 
Dunque, la Giulia che conoscono tutti ha stressato per mesi amici e parenti, sottoponendoli alla lettura forzata di Praemonitus! Scherzi a parte, lavoro nel settore della prima infanzia e, nel tempo libero, amo leggere e scrivere. Mi piace cucinare per gli amici! Quando capita faccio le cose in grande, dall'antipasto al dolce! Gli ospiti escono di casa rotolando! Vivo con Enrico, il mio ragazzo, e Cipria, una gatta di cinque mesi.
Il tuo libro è un fantasy tradizionale, come mai hai scritto un libro di questo genere letterario?
Trovo che il genere fantasy possa essere “un'arma a doppio taglio” per un aspirante scrittore, perché se da un lato permette di dare libero sfogo alla creatività, dall'altro può facilmente sfuggire

venerdì 12 settembre 2014

Nuova grafica, chiacchiere e consigli per blogger!

Udite udite popolo!
Notate qualcosa di strano? E magari di estremamente brutto?
Esatto, ho cambiato la grafica. E ora preparatevi ai consigli della mia lunghissimaaaa esperienza.

giovedì 11 settembre 2014

Recensione: "Praemonitus - L'ombra del destino" di Giulia Rizzi

Buongiorno Honey, e scusate tantissimo l'assenza! Oggi vi parlerò di un libro che l'autrice mi ha gentilmente permesso di leggere, si chiama Praemonitus - L'ombra del destino e fa parte di una duologia chiamata Praemonitus.
Voto:
☆☆☆☆ 1/2
Autrice: Giulia Rizzi
Titolo: Praemonitus - L'ombra del destino
Editore: / / /
Pagine: 146
Prezzo: 1,99 € (ebook)
La principessa Ileane ha compiuto la propria missione: sottrarre al malvagio Pentorius la pericolosa creatura che tiene prigioniera. Suo padre, re Herwig, la attende a Naiade per l'esecuzione. Porre fine alle pene di quell'essere è l'unico modo per proteggere l'Unione dei Cinque Regni dai suoi poteri oscuri e imprevedibili. Qualcosa, però, trattiene Herwig. Una voce gli ha parlato attraverso il dono tramandato dai suoi avi, gli Indovini di Tiresia. Al re non resta che graziare la creatura ed assecondare il fato ospitandola a palazzo. Il terribile mostro che popola le leggende, infatti, non è altro che una bambina di dieci anni, Cassandra. Herwig si affida al vecchio Gedeon, medico e stregone, perché cancelli ogni suo ricordo e metta a tacere le potenzialità che stanno nascendo nella sua giovane mente.
Il tempo trascorre in fretta, ma non si può sfuggire in eterno all'ombra del destino. I sentimenti che Damian, il figlio di Herwig, nutre per Cassandra, si fanno sempre più intensi, tanto da fargli perdere la ragione. A causa della propria gelosia rischierà di mettere in pericolo la vita della ragazza e l'intero Regno. Pentorius, infatti, è ad un passo dalla verità, ma non è l'unico deciso a impadronirsi di quegli oscuri poteri.
Fra battaglie, tradimenti e amori proibiti distinguere il bene dal male diventerà sempre più difficile.
“L'ombra del destino” è il primo romanzo della duologia “Praemonitus”.


Iniziandolo a leggere c'è qualcosa che subito ti attira, non sai mai cosa accadrà, e i colpi di scena ci sono fino all'ultima pagina!
L'ombra del destino è un fantasy classico, niente vampiri o altro, e in un periodo dove i vampiri vanno per la maggiore, l'autrice ha fatto una scelta stupenda!
L'originalità riempie ogni pagina, e Cassandra, la protagonista, ne è la prova.

Ileane è la figlia di re Herwig, e ha il compito di sottrarre a Pentorius una creatura che potrebbe distruggere e annientare tutti.

domenica 7 settembre 2014

Invito-segnalazione giveaway: LEGGERE PER CURARE

Buongiorno Honey, questo è un post piccino piccino, per invitarvi ad un GA molto speciale sul blog di Francy (dove vi ho linkato il post con tutte le informazioni su Matilde, sul romanzo e sulla partecipazione.) Qual è la particolarità di questo giveaway? Ecco qui una parte del post di francy dove spiega, benissimo, perchè  sia speciale:

Un nuovo ed insolito giveaway. Ma insolito significa bello, significa poter far del bene. Mirato soprattutto ad aiutare chi ha bisogno; non stiamo parlando di far conoscere un autore, una storia, un trama originale ma di qualcosa di più grande: aiutare Matilde, una bambina che proprio oggi fa quattro anni, affetta da una patologia che le comporta un grave ritardo psicomotorio.
In occasione del suo compleanno un generosissimo autore si è offerto di darle una mano a crescere nel migliore dei modi, chiedendo il mio aiuto e -in qualche modo- anche il vostro.
Per augurarle un buon compleanno ed una vita sempre migliore abbiamo ideato il Giveaway: Leggere per curare; con tanta speranza proviamo a farle un meraviglioso dono." 

Questo è lo scopo, cioè di aiutare questa bambina, Matilde. Vi prego, vi prego, vi prego, partecipate!!!!

In più, per chi volesse donare una piccola quota, che sia da un euro o da mille, riceverà dall'autore stesso il romanzo in e-book 

Ora parliamo del libro: ecco la scheda 

Titolo: L'occhio di cristallo
Autore: Francesco Bianco
Pagine: 190
Prezzo: 12 euro
Trama: Phoenix, Arizona. Il dottor Christel Wilson si appresta ad affrontare un'altra nottata nel freddo obitorio situato alla periferia della città, stanco di quella vita vissuta di notte, lontano da sua moglie Sofia.
Benjamin Scott è un agente della polizia di Phoenix. Una chiamata inaspettata lo porta a indagare su uno strano caso: viene trovato il cadavere di un ragazzo. I primi rilevamenti parlano chiaro: Ethan Sunset è morto in modo naturale.
Ma Christel Wilson non è dello stesso parere.
Dopo un'attenta indagine, decide di riesumare dai sotterranei del laboratorio l'esploratore ottico, uno strumento in grado di riattivare i ricordi del defunto attraverso la memoria oculare.
Christel dovrà affrontare viaggi nel passato, tunnel spazio-temporali, rapimenti alieni, situazioni futuristiche e utopiche. Che cosa nasconde quel corpo senza vita? Che cosa cela il passato? Quali decisioni prenderà il dottor Christel Wilson?
Un viaggio ricco di colpi di scena, che proietteranno il lettore in un mondo tutto da scoprire.

Per concludere il post, anche io, come Francy, voglio lasciarvi un testo scritto da Agostino Degas che viene riportato anche nel sito Insieme per Matilde e che davvero, mi ha colpito molto!! 

''Cara persona “normale”, la prima cosa che mi fa piacere dirti è che essere diversamente abili significa essere diversi, non inferiori. In fondo, tutte le persone sono diverse. Forse noi lo siamo un po’ di più. Per il resto sono una persona come tutte. Ti prego, quando mi guardi, guardami tutto. Non guardare mai solo il mio handicap, piccolo a grande che sia. Se qualcosa di me ti incuriosisce non c’è nulla di male, puoi chiedermela ed io ti risponderò come potrò. Ma non chiederla agli altri perché non mi ritieni “all’altezza”. Per favore, non evitarmi mai: non ho fatto nulla di male a nessuno e la mia diversità non è contagiosa. Ricordati di non provare mai pena per me e di rispettare la mia condizione, perché non me la sono certo scelta io. Se dovesse capitare di aiutarmi, non farmelo mai pesare. Anch’io farò altrettanto con te. Non sempre ho bisogno del tuo aiuto: tutto ciò che so fare da solo, fammelo fare, sarà per me motivo di soddisfazione e gioia. Lo ammetto, ci sono cose che tu sai fare meglio di me, ma sappi che anch’io sono in grado di fare alcune cose meglio di te. Quando sei con me non avere fretta, non pretendere da me che io abbia i tuoi tempi. Io ho i miei che ti prego di rispettare, come io rispetto i tuoi. E per finire, ricordati che come tutti ho la mia dignità, perciò ricordati di trattarmi come vorresti essere trattato tu. Con dignità e rispetto. Agostino Degas''

Allora, ditemi!!! Prteciperete? Spero di si, perchè trovo davvero bella l'idea di scrivere (nel caso di Sofia e Rebecca Domino) o donare romanzi che aiutino chi è in difficoltà, come in questo caso!! 

Buona domenica ^^

sabato 6 settembre 2014

Taylor Swift Book Tag

Salve a tutti Honey!! oggi sono qui con voi per un Tag molto particolare... il Taylor Swift Book Tag!!! Devo dire che a me Taylor Swift  non piace molto ma questo tag mi piace troppo!  In cosa consiste il tag?? Scegliere un libro in base ai titoli delle canzoni di Taylor Swift! Ringrazio Francy del blog Never Say Book per avermi taggata, grazie mille Francy <3
E ora..incominciamo!!



venerdì 5 settembre 2014

Recensione "Fino all'ultimo respiro" di Rebecca Domino

Buongiorno Honey! Eccomi qui con una recensione che ho preparato da molto tempo, ma che, per un motivo o per l'altro non sono riuscita a pubblicare prima, -.- . Il libro si intitola "Fino all'ultimo respiro" e ringrazio l' autrice per avermi permesso di leggerlo. "Fino all'ultimo respiro" è uno dei romanzi con iniziative benefiche che vi abbiamo presentato in questo post.

Titolo: Fino all'ultimo respiro
Autore:Rebecca Domino
Pagine: 290
Data di pubblicazione: 19 Maggio 2014
Voto: ☆☆☆1/2
Allyson Boyd è una diciassettenne come tante, nata e cresciuta ad Avoch, piccolo paesino scozzese. Un giorno deve andare a portare dei compiti a una ragazza della sua stessa scuola, Coleen Hameldon, e la sua vita cambia per sempre. Perché lei e Coleen diventeranno migliori amiche. E perché Coleen sta lottando da due anni e mezzo contro la leucemia.
Nella vita di Allyson entrano parole come chemioterapia, effetti collaterali, trapianto di midollo osseo, ma Coleen non vuole compassione. Vuole solamente una vita normale; una vita fatta di risate, scherzi, esperienze, viaggi, musica, chiacchiere e confidenze, fino a quando non sarà costretta a prendere una decisione che cambierà la sua vita, quella di Allyson e delle altre persone che le vogliono bene.
È possibile non avere paura della morte?
Ed è possibile insegnare a vivere?
Una storia sulla speranza, un inno alla vita. Un romanzo che ci ricorda il coraggio quotidiano di tutti gli adolescenti che lottano contro il cancro e quello degli amici al loro fianco.



Incomincio dicendo che la cosa che all'inizio mi ha colpito di più di questo romanzo è stato il titolo, Fino all'ultimo respiro. Penso vi dia quella sensazione di qualcosa che sta per andarsene, ma che resiste per rimanere. Poi è stato il turno della copertina, bellissima, che si adatta perfettamente al romanzo... il cielo blu e in primo piano il soffione che vola via, spezzato da un respiro, insomma, non vi da la sensazione di qualcosa di poetico e di incredibilmente malinconico?

giovedì 4 settembre 2014

Recensione e breve commento del film "Colpa delle stelle" di John Green

Buonasera a tutti Honey!! Che bello, è il 4 settembre e sapete cosa vuol dire??!! Che oggi nelle sale italiane esce il film COLPA DELLE STELLE finalmente direi e ho pensato perciò di scrivere la recensione del libro che ho finito la settimana scorsa e magari qualche commento sul film!

Titolo: Colpa delle stelle
Autore: John Green
Casa Editrice: Rizzoli
Prezzo: €16,00
Trama: Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale, andrà pagato.
Penso che ormai quasi tutti abbiano letto questo libro, e per chi non l'avesse ancora fatto: CORRETE SUBITO A LEGGERLO, COSA CI FATE ANCORA QUI??!! ve lo consiglio vivamente, è in libro che merita tantissimo.
Partiamo con una piccola premessa: la prima volta ho letto il libro a gennaio, e devo dire che non mi ha fatto impazzire. Non fraintendetemi, mi è piaciuto ma non da dire che era il mio preferito. Era come se avessi una specie di blocco tra me e i personaggi, non riuscivo a sentirli fino in fondo per così dire. Ho avuto lo stesso problema anche l'anno scorso con "Cercando Alaska" sempre dello stesso autore, e penso che sia perchè li ho letti molto in fretta, per capire come finiva la storia. Ora invece penso che i libri di John Green vadano letti con calma, assaporati diciamo. Questa volta, infatti, ho apprezzato di più lo stile dell'autore e anche le vicende dei personaggi, sono riuscita ad immergermi nella storia proprio come avevo desiderato.
"Colpa delle stelle" è racconto triste, ironico, dolce, triste, divertente e malinconico allo stesso tempo. Tutti questi aggettivi non sono minimamente in grado di esprimere quanto io abbia amato questo libro.
Ci immergiamo nella vita di Hazel Grace, un'adolescente che di ordinario non ha proprio niente, e non sto parlando del tumore alla tiroide con una colonia satellite nei polmoni. No. So parlando di come affronta i suoi giorni ormai contati, di come cerca di alleviare il dolore di chi le sta intorno per la sua condizione e per la sua futura perdita, e così tra il Phalanxifor (un farmaco speciale che la mantiene in vita) e varie visite e controlli, incontra, in un gruppo di supporto, Augustus Waters, un'altra vittima del cancro, sopravvissuto ma senza una gamba. Gus, il ragazzo divertente, carismatico e dal cuore d'oro, fissato con le metafore e con l'ossessione di lasciare un segno nel mondo e nell'umanità, lasciando alla fine solo un segno nel cuore di Hazel. Qui nasce il loro amore avversato dalle stelle, un' amore giovane ed un po' goffo, come tutti gli amori a quell'età. Una delle innumerevoli ragioni per cui il libro mi è piaciuto è perchè è VERO. Non ci sono colpi di fulmine o guarigioni miracolose, semplicemente ti tocca le corde del cuore e le fa suonare come un'arpa.
Questa era la mia recensione e mi scuso se non è abbastanza per questo libro o se è infantile, in fondo, sono i pensieri di una ragazza questi.

Il film l'ho visto in anteprima il 31 agosto, dato che lo davano ambedue i cinema vicini, perciò ne ho approfittato e lasciatemi dire che è uno dei pochi film con cui ho pianto. non ho pianto nemmeno con il libro, per quanto mi avesse toccato, ma gli attori ( che abbiamo visto anche in divergent) erano davvero, davvero bravi. I dialoghi erano stupendi, davvero e mi hanno fatto davvero ridere le facce e le espressioni di Ansel alias Ogastas  Augustus, e Shailene ha saputo cogliere, immergersi, nella parte di Hazel. Un grosso punto a favore anche per Nat Wolff, a parte i capelli scuri era un Isaac perfetto. Le uniche pecche sono alcune piccole modifiche che se avete letto il libro, rileverete di sicuro, ma niente di importante, ed il personaggio di van Houten. Fisicamente non ci siamo proprio. Per concludere, un film bellissimo, che ha quasi perfettamente rispettato il libro. Se volete parlarne, potete commentare e potremmo discuterne se vi va.